enrico mentana giorgia meloni boone

"VIGILEREMO SU DIRITTI E LIBERTÀ MA LAVOREREMO CON ROMA" - MA CHI SI CREDE DI ESSERE IL MINISTRO AGLI AFFARI EUROPEI FRANCESE? - L'INSOPPORTABILE SENSO DI SUPERIORITÀ DEL MINISTRO BOONE UNISCE GIORGIA MELONI ED ENRICO MENTANA CHE RISPONDONO SU INSTAGRAM: "IL GOVERNO FRANCESE SMENTISCA IMMEDIATAMENTE QUESTE PAROLE" TUONA LA DUCETTA - PURE IL DIRETTORE DEL TGLA7 RISPONDE SECCATO "VIENE DA CHIEDERSI CHI ABBIA CONFERITO AL GOVERNO FRANCESE IL RUOLO DI VIGILANTE DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ ITALIANI"

 

Anais Ginori per www.repubblica.it

laurence boone 1

 

«Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà», dice Laurence Boone, nuova ministra per gli Affari europei del governo francese. «È importante che il governo Meloni resti nel fronte europeo contro Mosca e in favore delle sanzioni», aggiunge Boone, insistendo sui concetti di «vigilanza e fermezza».

 

laurence boone 2

Alla luce delle profonde differenze politiche con la maggioranza che arriva al potere in Italia, come lavorerete con il prossimo governo Meloni?

«Rispetteremo la scelta democratica degli italiani. L’Europa deve rimanere unita, in particolare nell’affrontare la guerra che la Russia ha dichiarato in Ucraina, con le sanzioni che abbiamo adottato. Su questo punto, Meloni ha espresso chiaramente il suo sostegno a ciò che l’Europa sta facendo. Dopodiché è chiaro che abbiamo delle divergenze. Saremo molto attenti al rispetto dei valori e delle regole dello Stato di diritto. L’Ue ha già dimostrato di essere vigile nei confronti di altri Paesi come l’Ungheria e la Polonia».

 

laurence boone 3

Teme che l’Italia diventi una nuova Polonia o Ungheria?

«Non c’è ancora un nuovo governo in Italia, giudicheremo dai fatti. Le norme sullo Stato di diritto si applicano a tutti i 27 membri Ue».

 

La presidente von der Leyen ha fatto bene a sottolinearlo anche nei confronti dell’Italia?

«È normale che ci ricordi il diritto europeo, è la custode dei trattati, ed è la nostra base di valori di fronte a paesi come la Russia».

 

laurence boone 4

La Francia è favorevole all’inserimento del diritto all’aborto nella Carta dei diritti umani dell’Ue. Pensate di riuscire a ottenere il sostegno dell’Italia?

«Abbiamo bisogno dell’unanimità, quindi dobbiamo riuscire a convincere tutti i paesi. Dobbiamo portare una voce per la salvaguardia dei diritti delle donne, delle minoranze sessuali e di tutte le minoranze in generale. Quando vediamo quello che è successo negli Usa, capiamo che dobbiamo rimanere estremamente vigili».

 

L’apertura della Francia al futuro governo Meloni non normalizzerà l’estrema destra al potere? È quello che cerca anche Marine Le Pen.

«Dobbiamo essere uniti davanti alla Russia e contiamo sull’Italia in relazione a quanto detto da Meloni. Ma io insisto sui nostri valori che sono diversi. Quindi da parte della Francia c’è anche fermezza e vigilanza».

 

 

laurence boone

La Francia è favorevole al price cap sul gas come chiesto dall’Italia?

«Sì, e proponiamo un tetto al prezzo del gas utilizzato per produrre elettricità come ha fatto la Spagna per ridurre i prezzi. Dobbiamo anche mostrare solidarietà tra europei».

 

Si può utilizzare il fondo Sure?

«Possiamo pensare a come utilizzarlo in questa crisi energetica, ma il fondo utilizzato per finanziare gli ammortizzatori sociali durante il Covid è ormai quasi vuoto e dovrebbe terminare alla fine dell’anno».

GIORGIA MELONI COME ILARY BLASI MEME

 

Meglio optare per un nuovo strumento di debito comune?

«Ci sono 200 miliardi di fondi del Next Generation Eu che sono già prestiti comuni e possono essere mobilitati. Questo è ciò che la Commissione ha proposto con il suo piano RepowerEu, che stiamo negoziando con l’Europarlamento. L’obiettivo è che tutti gli europei possano investire nella transizione, proteggere cittadini e imprese per preservare l’unità del mercato interno, senza distorcere la concorrenza».

 

La Germania è sotto attacco per aver sbloccato 200 miliardi per proteggere le sue aziende. Berlino sostiene che la Francia ha iniziato a farlo con il suo scudo tariffario.

«Anche la Francia ha agito per aiutare famiglie e imprese. Durante la crisi del Covid, siamo riusciti a raggiungere un accordo tra europei e a coordinare le nostre azioni. È quello che sta accadendo ora».

giorgia meloni 2

 

Teme che la portata del piano tedesco possa distorcere il mercato interno?

«A Bruxelles esiste una Direzione generale della Concorrenza che si occupa degli aiuti di Stato e ha il compito di garantire che non vi siano distorsioni nel mercato europeo. Credo sia molto importante rimanere uniti, perché ciò che Putin cerca di fare non è solo indebolirci con prezzi energetici molto alti, ma anche dividerci. Non dobbiamo dargli questa soddisfazione».

enrico mentana 2

 

Putin cerca di dividerci. Ci sta riuscendo?

«Per il momento ha fallito. Abbiamo dato risposte in Europa sia a livello umanitario, sia con l’aiuto militare della maggior parte dei paesi e anche con l’aiuto finanziario. Stiamo reagendo rapidamente e bene. E dobbiamo continuare».

 

Il leader russo può essere sconfitto?

«L’Ucraina deve essere in grado di difendere il proprio territorio, ecco la ragione di ciò che stiamo facendo».

 

Significa la sconfitta di Putin?

enrico mentana 1

«Significa che sarà l’Ue democratica che avrà trionfato, e che sarà in grado di definire i termini della pace che vuole, che non ci saranno più ingerenze nel continente europeo, né aggressioni da parte di uno Stato con l’attraversamento dei confini e il disastro umanitario in un altro Stato».

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…