GLI ISRAELIANI SONO CONTRARI ANCHE AL NUCLEARE CIVILE IRANIANO: PERÒ LA LORO BOMBA ATOMICA, CREATA FUORI DA OGNI TRATTATO, È “DEMOCRATICA”

Massimo Fini per il "Fatto quotidiano"

Intervistato dal Corriere, Yuli-Yoel Edelstein, portavoce del Parlamento israeliano, ha affermato: "Quando si parla dei diritti dell'Iran ad avere un'industria nucleare, sento dire da ogni parte: ma voi israeliani non avete firmato questa convenzione (Il Trattato di non proliferazione nucleare, ndr). Francamente un paragone che non regge. Vista la storia del regime iraniano è come se un serial killer dicesse: ‘Che c'è di strano se porto una pistola?'. Ci sono Paesi democratici e affidabili e Paesi che non lo sono".

L'Iran degli ayatollah non ha mai aggredito nessuno, caso mai è stato aggredito, dall'Iraq del dittatore Saddam Hussein e in quell'occasione "i Paesi democratici e affidabili", Stati Uniti in testa, appoggiarono non l'aggredito ma l'aggressore fornendogli anche le armi chimiche che Saddam usò a man bassa (100 mila morti) sui soldati iraniani (mentre Khomeini proibì l'utilizzo di queste armi perché contrarie alla morale del Corano) e in seguito sui curdi (Halabya, 1989, tutti i 5000 abitanti di quel villaggio ‘gasati' con la complicità occidentale).

Non è neanche vero che "i Paesi democratici e affidabili" siano sempre pacifisti e quelli dittatoriali sempre guerrafondai. Per esempio tutte le dittature sudamericane sono state tendenzialmente pacifiste. Ma per restare alla storia più recente sono "i Paesi democratici e affidabili", sempre con gli Stati Uniti in testa, a essere costantemente all'attacco. Hanno aggredito nel 1999 la Serbia per una questione che non li riguardava affatto. Nel 2001 hanno invaso e occupato l'Afghanistan e ancora si ostinano a occuparlo anche se se ne stanno per uscire sconfitti nonostante la loro schiacciante superiorità tecnologica.

Nel 2003 hanno invaso e occupato l'Iraq, con una motivazione inesistente, provocando dai 650 ai 750 mila morti e, ora che se ne sono andati, una feroce guerra civile fra sunniti e sciiti che causa decine e a volte centinaia di vittime al giorno.

Nel 2006/2007 hanno aggredito, per interposta Etiopia, la Somalia che con le Corti islamiche, che avevano sconfitto ‘i signori della guerra' locali, aveva trovato almeno un po' d'ordine, hanno imposto un governo fantoccio a Mogadiscio, provocando così un'inevitabile guerra civile le cui conseguenze si rovesciano anche sulle nostre coste (e per le quali si grida ‘orrore' e ‘vergogna' senza però analizzarne mai le vere cause). Nel 2011 hanno aggredito la Libia provocando altri sconquassi.

Adesso che gli iraniani si mostrano molto disponibili sul nucleare civile, che è un loro sacrosanto diritto, gli israeliani, che hanno l'Atomica e che non avendo sottoscritto il Trattato non hanno l'obbligo di sottoporsi a nessuna verifica (del resto loro sono "democratici e affidabili") fanno il muso duro. Ciò che vorrebbero è puramente e semplicemente che l'Iran non arricchisse l'uranio, nemmeno al 20% che è la soglia minima e massima per ottenere il nucleare civile, insomma che rinuncino in toto al loro programma.

Motivazione: che bisogno hanno gli iraniani del nucleare quando hanno già il petrolio? La BP ha calcolato che entro il 2050 il sottosuolo petrolifero sarà esaurito. Ma a parte questo avrà o no un Paese il diritto di diversificare le proprie fonti di energia o deve chiedere il permesso a Tel Aviv? In realtà uno dei principali pericoli alla pace del mondo viene proprio dal "democratico e affidabile" Israele con i suoi missili (atomici) pronti a partire dal deserto del Negev e con i suoi piani, mai negati, anzi esibiti come minaccia, di colpire i siti nucleari iraniani con ‘atomiche tattiche' (come un'Atomica, cioè una reazione nucleare a catena, possa essere ‘tattica' qualcuno me lo dovrebbe spiegare).

 

INCENSO 'ATOMIC BOMB'IRANIAN AIR AHMADINEJAD Ahmadinejad BOMBA ATOMICA AVIAZIONE ISRAELEISRAELE BOMBARDA SITI MILITARI IN SIRIAAHMADINEJAD NUCLEARE Ahmadinejad FUNGO ATOMICO

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...