giorgia meloni e giancarlo giorgetti

“ABBIAMO CHIUSO LA MANOVRA, MANCA QUALCHE NUMERO” – GIORGETTI PARLA DELLA LEGGE DI BILANCIO IN VISTA DEL CONSIGLIO DI CONSIGLIO DEI MINISTRI CONVOCATO PER QUESTA SERA ALLE 20.30. DAL TESORETTO EREDITATO DA DRAGHI DI UNA TRENTINA MILIARDI, 21 SARANNO IMPEGNATI PER FRONTEGGIARE IL CARO-BOLLETTE. PER IL CUNEO FISCALE SERVONO 5 MILIARDI - IL REBUS PENSIONI

Claudio Del Frate per corriere.it

 

Ore 19:46 - Le pensioni adesso sono un rebus

meloni giorgetti

Le pensioni a questo punto sono un rebus. La Lega voleva quota 103, Forza Italia il ritocco delle minime; entrambi i partiti cantano vittoria affermando di ave inserito le loro richieste nella legge di bilancio. Ma in manovra ci sarebbe spazio solo per una delle due soluzioni.

Ore 19:44 - Tajani: «Andiamo verso flat tax e innalzamento pensioni»

«Andiamo nella giusta direzione». Così il vicepremier Antonio Tajani al termine del vertice sulla legge di bilancio. «Andiamo avanti, abbiamo posto tutti i problemi che riguardano Forza Italia. Andiamo nella giusta direzione su flat tax e innalzamento delle pensioni minime», ha aggiunto. Modifiche al reddito di cittadinanza? «Decide il Cdm, non voglio anticipare nulla», osserva.

 

Ore 19:19 - Giorgetti: «Legge politicamente chiusa, ora tirare le somme»

La legge di bilancio è «politicamente chiusa, economicamente manca ancora qualche cifra. Vado a finire di quadrare i conti. È tutto a posto, bisogna tirare le somme». Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti lasciando gli uffici di FdI dopo è in corso la riunione con Giorgia Meloni sulla legge di bilancio.E sul Rdc: «Come cambia? Lo deciderà il consiglio dei ministri».

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Ore 19:00 - Salvini: «Soddisfatti, ci sono misure della Lega»

«Soddisfatti, ci sono tutte le misure chieste dalla Lega»: questo il primo commento di Matteo Salvini al termine del vertice con Giorgia Meloni e altri ministri che ha preceduto il consiglio dei ministri.

Ore 18:42 - In manovra 400 milioni per il sisma nelle Marche

Il governo stanzia complessivamente 400 milioni per i territori delle Marche colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 15 settembre. Lo si apprende da fonti di governo. In particolare, la spesa di 200 milioni è autorizzata col decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio. Mentre ulteriori 200 milioni sono stanziati nella stessa manovra.

Ore 18:38 - Conte: «In piazza per difendere il Rdc»

«Noi siamo disposti a tutto per difendere il reddito di cittadinanza. Daremo battaglia nelle sedi istituzionali e nelle piazze se il governo andrà avanti con questo indegno proposito di smantellare il reddito di cittadinanza». Così il leader M5s, Giuseppe Conte, intervenendo al convegno «Cantiere delle idee» in Senato.

 

Ore 18:10 - Ma la sugar tax arriva alla Corte Costituzionale

giorgia meloni giancarlo giorgetti 1

Il caso Sugar Tax arriva alla Corte Costituzionale dopo il ricorso della catanese Sibeg Coca Cola. «Una lunga battaglia per far valere i nostri diritti, quelli dell’industria delle bevande gassate e di tutti i consumatori. Una battaglia, intrapresa da soli contro tutti, che inizia a darci ragione anche sul fronte legale, dimostrando quanto fondate e legittime fossero le nostre istanze, più volte inoltrate al mondo della politica», commenta l’amministratore delegato dell’azienda Luca Busi. A rinviare gli atti alla Consulta è il Tar Lazio. Il dubbio riguarda il fatto che a essere tassate sono solo le bevande analcoliche edulcorate.

 

Ore 18:00 - Quota 41 riguarderebbe 48.000 lavoratori

«Stiamo lavorando a una norma ponte per creare una struttura pensionistica attraverso il dialogo e il confronto con le parti sociali». Così Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali nel corso dell’incontro a «Italia Direzione Nord» in corso a Milano a palazzo delle Stelline. «Per quanto riguarda il tema delle pensioni - ha aggiunto Durigon - posso dire che la Quota 41 è quella che vogliono anche i sindacati e saranno circa 48 mila le persone che potranno andare in pensione in questo periodo, a fronte degli 8 mila della Quota 102 del Governo Draghi».

 

Ore 17:59 - Giorgetti: «Sarà manovra coraggiosa»

giancarlo giorgetti giorgia meloni

«Se sarà un manovra timida? No, coraggiosa». Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, arrivando al vertice sulla manovra convocato alla Camera dalla premier Giorgia Meloni. Il titolare del Mef ha poi riposto con un «no» a chi gli chiedeva se ci sono dissidi nella maggioranza.

Ore 17:49 - Il taglio del cuneo «pesa» 5 miliardi

Il taglio del cuneo fiscale, come pensato alla vigilia del cdm, comporterebbe un vantaggio per i lavoratori di 5 miliardi di euro all’anno. Cifra che però dovrà essere compensata da altre voci di bilancio.

 

Ore 17:43 - Cala lo sconto sui carburanti

Dal primo dicembre lo sconto sui prezzi dei carburanti si riduce, quasi dimezzandosi. Le accise sulla benzina passeranno infatti a 578,40 euro fino al 31 dicembre 2022, mentre quelle su oli da gas o gasolio usato come carburante, in pratica il diesel, passeranno, sempre fino a fine anno, a 467,40 euro per mille litri. Lo si evince dalla bozza del decreto atteso in cdm insieme alla legge di bilancio.

Ore 17:20 - No a plastic e sugar tax

giorgia meloni giancarlo giorgetti

In segno di discontinuità con la precedente legislatura dovrebbero invece scomparire (almeno per un anno) la plastic e la sugar tax. Lo ha fatto intendere una dichiarazione rilasciata dal vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè.

Ore 17:18 - Una tassa per gli immobili di «soggetti esteri»

Tassazione in Italia degli utili che un soggetto estero ritrae dall’alienazione di azioni derivanti più del 50% del loro valore, direttamente o indirettamente, da beni immobili situati in Italia. E’ una delle misure previste dallo schema parziale e provvisorio della legge di bilancio che approderà stasera in consiglio dei ministri.

Ore 17:07 - Stop al reddito di cittadinanza solo nel 2024

Soluzione aperta anche per il reddito di cittadinanza. La linea più dura è sposata da Giorgia Meloni: stop immediato al sussidio per chi è in condizioni di lavorare. Ciò avrebbe consentito di recuperare subito 1,8 miliardi di euro. Possibile che questa misura scatti però solo nel 2024, lasciando un anno «cuscinetto» per agevolare la ricerca di un impiego.

 

Ore 16:59 - Una tassa sulle cripto attività

giorgia meloni giancarlo giorgetti guido crosetto

Uno dei passaggi più complicati sarà quello sul fronte delle entrate. In queste ore sta circolando l’idea di una tassazione sulle transazioni in criptovalute. In particolare una nuova tassazione sulle plusvalenze derivanti da cripto-attività.

Ore 16:56 - Cuneo fiscale: un taglio modulato

L’ipotesi che si fa strada sul taglio del cuneo fiscale è un abbassamento modulato: giù di 3 punti per i redditi fino a 20 mila euro e solo 2 per quelli entro i 35mila. L’intero ammontare del taglio andrà a beneficio dei lavoratori, non delle imprese.

Ore 16:48 - Un vertice prima del cdm

La seduta del cdm è preceduta da un vertice a cui partecipano oltre a Giorgia Meloni, i ministri Tajani, Giorgetti e Salvini

GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti 2giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni parla con giancarlo giorgetti alla camera 2giorgia meloni giancarlo giorgetti 3

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO