“MATTARELLA VITTIMA DI UN’AGGRESSIONE EVERSIVA. ANCH’IO NEGOZIAI I MINISTRI COL COLLE” – D’ALEMA SCATENATO A RADIO 24: “SALVINI HA IMBROGLIATO DI MAIO E LUI, CHE E' UNO SPROVVEDUTO, NEMMENO SE N’E’ ACCORTO. E' IL FALLIMENTO DEL GRUPPO DIRIGENTE DEL M5S: SONO ANDATI AL RIMORCHIO DELLA LEGA CHE AVEVA MENO VOTI, MA SA FARE LA POLITICA MEGLIO..." - “SE IL PD SI RIPRESENTA CON RENZI SARA’…"

-

Condividi questo articolo


d'alema d'alema

Da 24 Mattino – Radio 24

 

"Vorrei esprimere la mia solidarietà al presidente Mattarella che è oggetto di un'aggressione volgare, violenta e completamente pretestuosa. Siamo di fronte ad un comportamento eversivo e ad accuse al capo dello Stato che sono veramente gravi perché denotano un atteggiamento che è pericoloso per il Paese. Per tutti i cittadini. Perché quando qualcuno pensa di comandare violando le regole, è una minaccia per tutti i cittadini, non soltanto per il presidente della Repubblica".

d'alema grasso d'alema grasso

 

Lo afferma Massimo D'Alema a 24Mattino di Luca Telese e Oscar Giannino a Radio 24. "È evidente, infatti, che non c'è stato nessun complotto contro il ‘governo del cambiamento’, ma semplicemente il rispetto delle regole" – continua a Radio 24. Ed a conferma delle sue parole, Massimo D'Alema ricorda la sua esperienza politica personale: "Essendo stato anch'io protagonista della formazione di governi, vorrei testimoniare che queste regole sono state applicate a tutti. Tutti i presidenti del Consiglio hanno dovuto discutere con i presidenti della Repubblica e anche cambiare. La prima volta accadde anche a me con Scalfaro. Questa è la norma". – e prosegue a Radio 24:  

 

massimo d alema massimo d alema

"Non ricordo quale sia stata la questione. Perché, come è opportuno fare in questi casi, io non andai sbandierando delle liste pubbliche. Andai con delle proposte riservate e in quella sede riservata alla fine ci furono delle decisioni convenute". E D'Alema poi conclude drastico: "Si vuole imporre una tesi falsa e cioè che questi 'signori nuovi' sono stati oggetto di un trattamento persecutorio. Non è così. Sono loro che hanno voluto sottrarsi alla regola costituzionale a cui, ovviamente, tutti si sono sottoposti nella storia del nostro Paese".

 

conte di maio salvini conte di maio salvini

"Il Cinque Stelle si è fatto portare per mano dalla Lega e Salvini li ha imbrogliati. Salvini ha costruito la mina che avrebbe fatto saltare il governo. Lo ha fatto consapevolmente, parliamoci chiaro. Non è mica uno sprovveduto, a differenza di Di Maio". Lo dice Massimo D'Alema a 24Mattino di Luca Telese e Oscar Giannino a Radio 24. "Tutto è stato costruito allo scopo di arrivare dove siamo arrivati, questo è chiarissimo e lo vede anche un fanciullo. Soltanto Di Maio non se n'è accorto. Salvini è arrivato esattamente dove voleva arrivare", aggiunge D'Alema a Radio 24. "Cioè alle elezioni anticipate conquistando, fra l'altro, un primato. Il Cinque Stelle, dopo aver teorizzato che non c'era più la destra e la sinistra, è diventato un'appendice della destra". E Massimo D'Alema infine conclude con un parere generale sulla dirigenza pentastellata: "Questa è stata la condotta fallimentare del gruppo dirigente dei Cinque Stelle. Sono andati al rimorchio della Lega che aveva meno voti, ma evidentemente sapeva fare la politica meglio, con maggiore astuzia e con maggiore spregiudicatezza. Un gruppo dirigente che ha pagato anche il suo primitivismo, la sua impreparazione e che ha portato il Movimento Cinque Stelle ad una posizione chiaramente subalterna. Questa è la realtà".

D ALEMA BERSANI D ALEMA BERSANI CONTE SALVINI DI MAIO CONTE SALVINI DI MAIO

 

 “SE IL PD SI RIPRESENTA CON RENZI SARA’ TRAVOLTO DALLA COLLERA POPOLARE”

"Se il Pd si dovesse ripresentare sotto il tallone di Renzi, come è stato nel corso di queste settimane, sarebbe travolto dalla collera popolare. Spero che se ne siano accorti. Il Pd è passato dal 40 al 18% dei voti, non so se lei ha notato! Non ha trovato il modo di dire una sola parola sulle ragioni per cui ha perduto un terzo dei propri voti. È qualcosa di veramente sconcertante. Quello che è accaduto dopo le elezioni è persino più sconcertante di quello che è successo prima". A dirlo è Massimo D'Alema a 24Mattino di Luca Telese e Oscar Giannino a Radio 24. "Il Pd ha delle enormi responsabilità per aver condotto il Paese a questo punto. 

d alema premier ciampi ministro del tesoro mario draghi direttore generale d alema premier ciampi ministro del tesoro mario draghi direttore generale

 

Quindi, innanzitutto, è il Pd che è chiamato a mettere in campo una classe dirigente credibile" – continua a Radio 24 – e a Telese che gli fa notare che si parla di un'alleanza repubblicana oggi, e che anche Renzi dice di mettere insieme tutti, D'Alema risponde: "Per l'amor del cielo, non prendo in considerazione queste frasi. Penso che il punto di partenza sia quello di ricostruire un'alleanza progressista, di ricostruire l'unità della sinistra e delle forze che hanno dato vita nel corso dell'esperienza italiana all'esperienza dell'Ulivo e del centrosinistra".- e incalza -  "Il gruppo dirigente del Pd, che porta le principali responsabilità nell'avere diviso questo campo, ha il dovere di lanciare un messaggio perché si torni all'unità. Il messaggio deve venire da chi quest'unità l'ha distrutta, parliamoci chiaro! ", continua D'Alema. "Questo è il punto d'arrivo della politica della rottamazione, però c'è stato un punto di partenza e ci sono dei responsabili". E alla domanda di Telese se è Renzi che deve lanciare questo messaggio unitario, D’Alema conclude a Radio 24. "No, per l'amore del cielo. Sono i dirigenti attuali del Partito Democratico. Quelli che sono venuti dopo".

 

d alema boschi renzi dalema d alema boschi renzi dalema d'alema d'alema

 

Matteo Renzi e Massimo D Alema Matteo Renzi e Massimo D Alema sergio mattarella carlo cottarelli sergio mattarella carlo cottarelli bersani d'alema bersani d'alema d'alema d'alema SALVINI DI MAIO E LA TRATTATIVA LEGA M5S SALVINI DI MAIO E LA TRATTATIVA LEGA M5S SALVINI DI MAIO SALVINI DI MAIO D'ALEMA BASSOLINO D'ALEMA BASSOLINO d'alema d'alema d'alema bassolino d'alema bassolino

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."