“OGGI NOTAVO IL CULO DELLA COLLEGA. HAI VISTO LE CAVIGLIE E I BAFFONI DELL’ALTRA?” - FRASI SESSISTE NELLA CHAT DEL PD CON 97 ISCRITTI. BUFERA SUL VICESINDACO DI MODENA, GIANPIETRO CAVAZZA. LUI SI DIFENDE: “BATTUTE IN LIBERTÀ. MI SCUSO. ERO IN TRATTORIA, AVEVO IL TELEFONO IN TASCA. E…”

-

Condividi questo articolo


 

Luca Gardinale per “la Stampa”

 

Un audio whatsapp incautamente registrato e ancor più incautamente spedito per errore in una chat interna del Pd, con 97 iscritti, rischia di costare caro al vice sindaco di Modena Gianpietro Cavazza. Un dialogo riservato e decisamente «da bar», registrato durante una pausa pranzo tra l' assessore al Bilancio e una dipendente comunale che fa parte della sua segreteria nel corso del quale Cavazza si è lasciato andare ad apprezzamenti decisamente poco eleganti nei confronti di due colleghe di giunta, Ludovica Carla Ferrari e Anna Maria Vandelli.

cavazza cavazza

 

Questo dialogo, per un banale incidente, è stato da lui stesso inviato per errore alle 97 persone, e nonostante la rapida rimozione quell' audiomessaggio di otto minuti è rimbalzato tra gli uffici di piazza Grande e i telefoni dei colleghi di giunta, dei consiglieri comunali e dei dirigenti del Partito democratico. Risultato: grande imbarazzo e nervosismo delle dirette interessate.

 

E il sindaco Muzzarelli? Ovviamente il primo cittadino non ha voluto parlare del caso, ma alle persone più vicine a lui ha fatto notare che non ha per nulla gradito. Cavazza da parte sua, ha cercato di minimizzare parlando di «Battute in libertà, che sottintendono complicità e simpatia, registrate casualmente e diffuse per errore in una chat politica. Me ne dispiaccio - fa sapere il vicesindaco, che ha contattato anche le dirette interessate per scusarsi -, soprattutto per le persone citate, con le quali mi sono già personalmente scusato e che hanno risposto con una risata». Risate che a dire il vero non ci sarebbero state, visto che ieri tutte e due le colleghe interessate hanno replicato più o meno direttamente via social.

 

La più diretta è Ludovica Carla Ferrari, che ha detto: «Non è la prima e non sarà l' ultima volta che si fanno battutacce sul corpo delle donne - scrive l' assessore Ferrari - sappiate tutti, uomini e donne, che non ci fa piacere, anche quando sono in positivo. Immaginate il contrario». In linea, Anna Maria Vandelli: «Ho sempre saputo di essere più bella dentro che fuori - ironizza commentando su Facebook i messaggi di solidarietà ricevuti - in tanti vanno oltre, e quasi non vedono ciò che gli ormoni comandano». E non hanno riso nemmeno al Pd dove numerosi esponenti, oltre ad averlo «scaricato», stanno facendo un pressing più o meno diretto sul sindaco per invitare a far sì che il suo assessore e Vicesindaco si dimetta.

 

 

CAVAZZA

Da nextquotidiano.it

97 persone iscritte a una chat nei giorni scorsi hanno ricevuto sul telefonino le parole registrate dal vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza in una conversazione privata, riportate ieri dalla Gazzetta di Modena e dal Fatto Quotidiano. Il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli (Pd), pare non abbia preso bene la notizia. Frasi del tipo: “Oggi notavo il c… della collega”. “Hai visto le caviglie…E i baffoni dell’altra?”.

 

Racconta Il Fatto oggi:

gianpietro cavazza gianpietro cavazza

“Ero in trattoria, avevo il telefono in tasca”, racconta Cavazza, un passato in Caritas e anima cattolica della giunta di centrosinistra. Nella registrazione chiacchiera con una dipendente del Comune che è una figura nota della sinistra locale. Il vicesindaco non si accorge di aver premuto il pulsante che registra e invia l’audio. A nulla valgono i tentativi di cancellare. Poi arrivano le scuse: “Battute in libertà, registrate e diffuse per errore, che sottintendono complicità e simpatia. Me ne dispiace e mi scuso con le persone citate che hanno risposto con una risata. Stupisce che qualcuno cerchi di trasformarle in qualcosa più di una sciocchezza”.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…