salvini berlusconi meloni meme

“SARÒ IO IL GARANTE DI SALVINI IN EUROPA" (E ALLORA STIAMO FRESCHI) - INTERVISTATO DA "REPUBBLICA", BERLUSCONI PROVA A FAR DIGERIRE LA LEGA A BRUXELLES E A BERLINO: “SALVINI È UN LEADER AVVEDUTO. SÌ, TALVOLTA USA TONI DA COMIZIO, MA LO FA PERCHÉ SONO GRADITI AI SUOI SOSTENITORI - IL PROSSIMO GOVERNO DEL CENTRODESTRA AVRÀ UNA POLITICA COSTRUTTIVA SULL'EUROPA - CONTE? HA GUIDATO E GUIDA DUE FRA I PEGGIORI GOVERNI DELLA STORIA DELLA REPUBBLICA. DRAGHI AL COLLE? SONO STATO IO AD IMPORLO ALLA SIGNORA MERKEL…”

berlusconi salvini 1

Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

 

Silvio Berlusconi, 83 anni, resta saldamente alla guida di Forza Italia. Da Arcore, dove ha trascorso in famiglia le feste di fine anno, parla con Repubblica del suo 2020. Smentisce qualsiasi indiscrezione sul passaggio di testimone, nonostante la crisi di consensi e gli addii al partito. Si propone come garante in Europa della leadership e dell' eventuale premiership di Matteo Salvini. Giudica il governo Conte «tra i peggiori della storia».

 

Presidente Berlusconi, che anno è stato il 2019 che ha segnato il suo ritorno nelle istituzioni, approdando per altro per la prima volta nel Parlamento europeo?

salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa

«Considero molto importante l' esperienza in Europa, dove sono stato accolto con grande affetto dai colleghi e amici leader dei principali paesi europei. Il mio proposito è condividere con loro la visione di un' Europa profondamente diversa, unita nella politica estera e di difesa, dotata di forze armate comuni, basata su forti radici giudaico-cristiane e sui principi liberali.

 

Solo un' Europa di questo tipo può affrontare la sfida di civiltà che viene dalla Cina e contenere il rischio di immigrazioni di massa dall' Africa ormai colonizzata dal colosso cinese. Per l' Italia non è stato un anno positivo: si sono susseguiti due governi non scelti dagli italiani e oggettivamente inadeguati a far uscire il Paese dalla crisi. Infatti siamo ancora fra gli ultimi in Europa per quanto riguarda la crescita, la disoccupazione e il debito pubblico».

 

berlusconi salvini meloni

E come immagina il 2020? Ancora saldamente alla guida di Forza Italia? Tornano ciclicamente le voci di un passaggio di testimone, magari in famiglia.

«Un passaggio di testimone in Forza Italia non è all' ordine del giorno. Dobbiamo riportare al voto i 7 milioni di italiani che oggi non votano ma che, a domanda, si definiscono liberali, moderati, conservatori. Questo non significa naturalmente che Forza Italia non possa e non debba rinnovarsi ed allargarsi, anche per risalire da un livello di consenso elettorale non soddisfacente, ma comunque rilevante dopo i quattro colpi di stato subiti e le molteplici aggressioni giudiziarie di cui è stato vittima il suo leader».

 

SALVINI BERLUSCONI MELONI

Ci sono stati processi e condanne passate in giudicato. Parliamo del premier Conte: ha in programma un' Agenda 2023. Questo esecutivo secondo lei ha davvero una gittata così lunga?

«Questo governo è nato per evitare le elezioni e per non consentire alla maggioranza degli italiani, che è di centrodestra, di guidare il Paese. Dal loro punto di vista è logico tentare di durare in tutti i modi. Ovviamente tutto ciò ha un prezzo salato che pagano gli italiani in termini di tasse, di disoccupazione, di mancanza di sviluppo. Questo per non parlare dell' inciviltà giudiziaria voluta dai grillini, il cui simbolo è l' abrogazione della prescrizione, così grave che neppure il Pd riesce ad accettarla».

BERLUSCONI FINGE DI NON VEDERE CONTE E NON LO SALUTA

 

Il centrodestra ha un leader e candidato premier conclamato, Matteo Salvini. Lei pensa che sia realmente in grado di guidare il Paese?

«Ma sa, in democrazia questo lo decidono gli elettori. E in Italia hanno dato un messaggio molto chiaro. Del resto, Salvini è un leader avveduto. Sì, talvolta usa toni da comizio, ma lo fa perché sono graditi ai suoi sostenitori».

 

In Europa però attorno a Salvini e al sovranismo è stato eretto una sorta di cordone sanitario. Come pensa di rassicurare i partner europei del Ppe?

«La nostra presenza come colonna portante del centrodestra è assoluta garanzia del fatto che il prossimo governo avrà una politica costruttiva sull' Europa e non verrà meno a quei principi di democrazia liberale e di solidarietà europea e occidentale che d' altronde i nostri alleati hanno detto molte volte di condividere. In ogni caso saremo noi, che siamo parte del Partito popolare europeo, a vigilare sulla coerenza con questi valori«.

SARKOZY E MERKEL RIDONO DI BERLUSCONI

 

Voi garanti, ma con problemi al vostro interno: in queste settimane, dal Trentino alla Sicilia, si registrano esodi in direzione Lega o Fdi. Forza Italia ha ancora un futuro? Come pensa di rilanciare il partito che oggi i sondaggi danno a una sola cifra e di evitare nuove fughe?

«In verità gli episodi ai quali lei allude, assolutamente marginali, sono la dimostrazione del fatto che è in atto un profondo rinnovamento: quando si cambia, qualcuno rimane scontento e può reagire in modo sbagliato. Devo dire che invece ho particolarmente apprezzato i nostri dirigenti che hanno accettato e favorito il cambiamento, anche perché noi non rottamiamo nessuno: l' esperienza va valorizzata quanto il rinnovamento».

 

BERLUSCONI FINGE DI NON VEDERE CONTE E NON LO SALUTA

Di quale cambiamento sta parlando?

«Stiamo coinvolgendo nella gestione di Forza Italia sul territorio dei bravi sindaci e amministratori locali. Nei giorni prima di Natale abbiamo raccolto nelle piazze delle città italiane moltissime firme a sostegno della proposta di fissare in Costituzione un limite massimo accettabile della pressione fiscale, oggi intollerabile. Questo grande impegno organizzativo e di militanza conferma che Forza Italia è viva e continua a dialogare con gli italiani».

 

berlusconi obama sarkozy merkel

Salvini non ha escluso che tra due anni possa essere Mario Draghi il nuovo capo dello Stato. È una soluzione che approva anche lei?

«Sono stato io ad imporre Mario Draghi alla signora Merkel come guida della Bce. Tuttavia mi sembra inelegante parlare ora della successione al Presidente Mattarella, che è in carica nella pienezza dei suoi poteri e che svolge il suo compito con ammirevole equilibrio e prudenza istituzionale».

 

draghi merkel

Il Presidente Conte si considera a pieno titolo un attore politica: ha dichiarato al nostro giornale che non si ritirerà a vita privata, a fine mandato. Che giudizio esprime, dopo 18 mesi a Palazzo Chigi?

«Conte ha guidato e guida due fra i peggiori governi della storia della Repubblica. Quello attuale è il più a sinistra in assoluto ed è la nostra antitesi. In Italia noi siamo gli unici continuatori ed eredi della cultura politica liberale, cattolica e garantista, su cui si fondano le società libere dell' Occidente».

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"