LOLLOBRIGIDA SI PRENDE IL MALLOPPO DELL’EX REDDITO DI CITTADINANZA – IL GOVERNO HA DIROTTATO 83 MILIONI DI EURO DESTINATI ALLE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO ALLE IMPRESE AGRICOLE: UN PROVVEDIMENTO CHIESTO DAL MINISTRO DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE ALLA MINISTRA DEL LAVORO, MARINA CALDERONE, CHE HA SUBITO ACCONTENTATO IL “COGNATO D’ITALIA” – È L’ENNESIMO TAGLIO AI FONDI DI CIÒ RESTA DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per https://www.editorialedomani.it

 

giancarlo giorgetti francesco lollobrigida marina calderone presentazione carta dedicata a te giancarlo giorgetti francesco lollobrigida marina calderone presentazione carta dedicata a te

Nel decreto del Masaf oltre 83 milioni di euro sono stati dirottati dalle politiche attive per il lavoro alle imprese agricole. Una conferma che il supporto alla formazione non sta andando secondo le previsioni del governo

 

Un taglio, l’ennesimo, ai fondi dell’ex Reddito di cittadinanza, visti come un bacino di risorse da usare in base ai desiderata del governo. Questa volta sono stati prelevati 83,7 milioni di euro nel decreto Agricoltura, firmato da Francesco Lollobrigida. Certo, l’intervento ha una ratio nobile: sostenere, per tutto il 2024, le imprese agricole con sede nelle zone colpite da alluvioni. Un modo per favorire le assunzioni, alleviando la pressione fiscale.

 

IL COGNATO ITALIANO - IL GIORNALONE - LA STAMPA IL COGNATO ITALIANO - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Nel dettaglio, però, quei soldi verranno usati per garantire degli sgravi contributivi destinati al personale. Resta […] il dato politico dietro l’operazione: il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida chiede e la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, mette simbolicamente mano al portafogli. Dimostrando anche quali siano i rapporti di forza interni alla squadra di governo.

 

[…] L’operazione non è proprio un inno alla fiducia verso le politiche attive del lavoro. Gli 83,7 milioni erano stati infatti piazzati sul Supporto per la formazione e il lavoro, uno dei pilastri post Reddito di cittadinanza: sulla carta dovrebbe garantire il ritorno nel mondo del lavoro dei cosiddetti idonei, in precedenza percettori del Rdc.

 

Nell’attesa di terminare i corsi previsti, ogni persona incassa un assegno mensile di 350 euro. Era la grande novità annunciata da Calderone rispetto al sussidio introdotto dal primo governo Conte, bandiera del Movimento 5 stelle: spingere alla ricerca di nuova occupazione alimentando la retorica anti-divanista.

francesco lollobrigida giorgia meloni. francesco lollobrigida giorgia meloni.

 

Numeri alla mano, però, il progetto non sta funzionando granché. Il ministero del Lavoro aveva stimato una platea di circa 250mila beneficiari. Fino al marzo 2024, meno del 25 per cento ha effettivamente avviato percorsi di formazione.

 

[…] Di fronte a dati quantomeno deludenti, il governo ha quindi deciso di usare una parte di quel plafond, oltre il 5 per cento, come un piccolo bancomat quantomeno per l’anno in corso. Una spia su un meccanismo pensato male e sovrastimato nell’impatto.

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Lo stanziamento iniziale rischia di non essere impiegato completamente. Poco male, comunque. Quelle risorse sono buone per altro, a cominciare dai provvedimenti elettorali. Ne sa qualcosa Lollobrigida, che da parte sua ha portato a casa un decreto ad hoc per il settore agricolo.

 

Non è del resto la prima volta che il decreto Agricoltura mostra alcuni problemi sulle coperture economiche. Come raccontato da Domani, infatti, i 102 milioni di euro messi a disposizione per gli interventi contro la siccità sono il riutilizzo di vecchie risorse, risalenti addirittura al 2017. Per un capitolo, invece, sono stati attinti soldi freschi: l’istituzione di un dipartimento per le politiche del Mare. […]

vignetta di Natangelo su Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida vignetta di Natangelo su Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida arianna meloni e lollobrigida arianna meloni e lollobrigida SIAMO UNA GRANDE FAMIGLIA - MEME BY EMILIANO CARLI SIAMO UNA GRANDE FAMIGLIA - MEME BY EMILIANO CARLI meloni lollobrigida meloni lollobrigida francesco lollobrigida arrosticino francesco lollobrigida arrosticino

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”

SCURTI, LA SCORTA DI GIORGIA - SEMPRE "A PROTEZIONE" DELLA MELONI, PATRIZIA SCURTI GIGANTEGGIA PERSINO AL G7 DOVE È...ADDETTA AL PENNARELLO - LA SEGRETARIA PERSONALE DELLA DUCETTA (LE DUE SI ASSOMIGLIANO SEMPRE DI PIU' NEI LINEAMENTI E NEL LOOK) ERA L’UNICA VICINA AL PALCO: AVEVA L'INGRATO COMPITO DI FAR FIRMARE A BIDEN & FRIENDS IL LOGO DEL SUMMIT - IL SOLO CHE LE HA RIVOLTO UN SALUTO, E NON L'HA SCAMBIATA PER UNA HOSTESS, È STATO QUEL GAGA'-COCCODE' DI EMMANUEL MACRON, E LEI HA RICAMBIATO GONGOLANDO – IL SELFIE DELLA DUCETTA CON I FOTOGRAFI: “VI TAGGO TUTTI E FAMO IL POST PIU'…” - VIDEO

LA SORA GIORGIA DOVRÀ FARE PIPPA: SULL'ABORTO MACRON E BIDEN NON HANNO INTENZIONE DI FARE PASSI INDIETRO. IL TOYBOY DELL'ELISEO HA INSERITO IL DIRITTO ALL'INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA IN COSTITUZIONE, E "SLEEPY JOE" SI GIOCA LA RIELEZIONE CON IL VOTO DELLE DONNE - IL PASTROCCHIO DELLA SHERPA BELLONI, CHE HA FATTO SCOMPARIRE DALLA BOZZA DELLA DICHIARAZIONE FINALE DEL G7 LA PAROLA "ABORTO", FACENDO UN PASSO INDIETRO RISPETTO AL SUMMIT DEL 2023 IN GIAPPONE, È DIVENTATO UN CASO DIPLOMATICO - FONTI ITALIANE PARLANO DI “UN DISPETTO COSTRUITO AD ARTE DA PARIGI ”

DAGOREPORT! GIORGIA MELONI È NERVOSA: GLI OCCHI DEL MONDO SONO PUNTATI SU DI LEI PER IL G7 A BORGO EGNAZIA. SUL TAVOLO DOSSIER SCOTTANTI, A PARTIRE DALL’UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI PER FINANZIARE L’UCRAINA - MINA VAGANTE PAPA FRANCESCO, ORMAI A BRIGLIE SCIOLTE – DOPO IL G7, CENA INFORMALE A BRUXELLES TRA I LEADER PER LE EURONOMINE: LA DUCETTA ARRIVA DA UNA POSIZIONE DI FORZA, MA UNA PARTE DEL PPE NON VUOLE IL SUO INGRESSO IN  MAGGIORANZA - LA SPACCATURA TRA I POPOLARI TEDESCHI: C'È CHI GUARDA A DESTRA (WEBER-MERZ) E CHI INORRIDISCE ALL'IDEA (IL BAVARESE MARKUS SODER) - IL PD SOGNA UN SOCIALISTA ITALIANO ALLA GUIDA DEL CONSIGLIO EUROPEO: LETTA O GENTILONI? - CAOS IN FRANCIA: MACRON IN GUERRA CON LE PEN MA I GOLLISTI FLIRTANO CON LA VALCHIRIA MARINE