politica

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?

“GIORGIA MELONI È LA PERSONA PIÙ POTENTE D’EUROPA” – “POLITICO.EU”, IL SITO PIÙ INFLUENTE A BRUXELLES, INCORONA LA DUCETTA COME “UOMO FORTE” DEL CONTINENTE. MA NON E' TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA: IL RITRATTONE CONTIENE UN'ANALISI SPIETATA - LA SORA GIORGIA VIENE DESCRITTA COME UN “ORBAN CON GLI STEROIDI” CHE STA FACENDO COMPIERE ALL'ITALIA UN “REGRESSO DEMOCRATICO”: “RICORRE AI TRIBUNALI PER METTERE A TACERE I CRITICI, HA PERSEGUITO GIORNALI E GIORNALISTI, E PRESO DI MIRA I GIUDICI. LA MELONI HA USATO IL SUO POTERE PER COLPIRE LE MINORANZE” – "POLITICO", CHE GIA' DEFINI' MELONI UNA “CAMALEONTE”, L'ACCUSA DI MAGHEGGIARE CON “GIOCHI DI PRESTIGIO IDEOLOGICI”: “ANCHE SE VIRA AL CENTRO, LA MELONI - CHE E' STATA ATTIVISTA NEOFASCISTA E ELOGIO' MUSSOLINI COME ‘UN BUON POLITICO CHE HA FATTO TUTTO PER IL BENE DELL'ITALIA’ - È STATA IN PRIMA LINEA NELL’ONDATA CHE STA TRASCINANDO LA POLITICA EUROPEA VERSO L'ESTREMA DESTRA…

GENNY E SIGNORA PASSANO AL CONTRATTACCO - SANGIULIANO E LA MOGLIE, FEDERICA CORSINI, HANNO DEPOSITATO DUE DISTINTI ESPOSTI IN PROCURA CONTRO “REPORT”. SECONDO I LEGALI DELL’EX MINISTRO, LA CONSEGNA DELLA REGISTRAZIONE CONFIGURA IN SÉ UN ILLECITO. AVEVANO GIÀ DIFFIDATO LA TRASMISSIONE DI SIGFRIDO RANUCCI A MANDARE IN ONDA "MATERIALE RISERVATISSIMO, COSTITUITO DA REGISTRAZIONI DI CONVERSAZIONI ABUSIVAMENTE CAPTATE DALLA SIGNORA BOCCIA". E SENTENZIANO: “LA CONVERSAZIONE TRA IL DR. SANGIULIANO E LA MOGLIE, ILLECITAMENTE REGISTRATA DALLA SIGNORA BOCCIA A DISTANZA" ESALTA ULTERIORMENTE "IL DISEGNO ILLECITO DELLA BOCCIA…”

“AVANTI SORELLA MIA, SEI IL NOSTRO ORGOGLIO” – ARIANNA MELONI SU INSTAGRAM PUBBLICA UNA FOTO DI GIORGIA IN MEZZO AI MILITANTI DI ATREJU, LODANDOLA E IMBRODANDOLA: “UN BRUTTO RISVEGLIO PER TUTTI GLI ANTI ITALIANI: LA TESTATA INTERNAZIONALE ‘POLITICO’ PROMUOVE GIORGIA MELONI COME LA PERSONA "PIÙ POTENTE D'EUROPA". L'ITALIA FINALMENTE HA UN POSTO CENTRALE NELLO SCENARIO GLOBALE” – FORSE LA SORELLA D’ITALIA NON HA LETTO ATTENTAMENTE L’ARTICOLO DI “POLITICO”, CHE DESCRIVE LA DUCETTA COME UNA “ORBAN” ALL’AMATRICIANA CHE STA FACENDO COMPIERE ALL’ITALIA UN “REGRESSO DEMOCRATICO”

L’UOMO CHE HA FATTO DI PIÙ PER LA DESTRA ITALIANA NEGLI ULTIMI VENT’ANNI È IL COMUNISTA FAUSTO BERTINOTTI: FECE CADERE IL GOVERNO PRODI NEL 2008 E ORA VIENE CELEBRATO AD ATREJU – FRANCESCO MERLO: “SEDICI ANNI FA STAVA AL GOVERNO E ALL’OPPOSIZIONE DI SÉ STESSO, ERA L’OSPITE D’ONORE IN TUTTI I CONVEGNI PIÙ REAZIONARI E PIÙ CHIC DELLA VERSILIA, ERA LA SINISTRA DEGLI AMMICCAMENTI ELEGANTI CON TUTTI I NEMICI DELLA SINISTRA. OGGI NELL’ATREJU DEL GOVERNO MELONI FINALMENTE RITIRA IL PREMIO DI ‘NON ALLINEATO’ ALLA CARRIERA…”

TRUMP SCEGLIE UN AMBASCIATORE “ROMANO” – DONALD SPEDISCE NELLA DELICATA SEDE DIPLOMATICA DELLA TURCHIA L’AMICO TOM BARRACK, ARABO-AMERICANO, INVESTITORE DEL SETTORE IMMOBILIARE MOLTO NOTO ALLE CRONACHE MONDANE DELLA CAPITALE: GIÀ PROPRIETARIO DEL PSG E DI UN MAXI IMPERO IMMOBILIARE IN COSTA SMERALDA, NEGLI ANNI RUGGENTI DEL BERLUSCONISMO FREQUENTAVA LE MEJO TERRAZZE DELLA CAPITALE (BY SANDRA CARRARO): SI PARLÒ ANCHE DI UN FLIRT TRA ALBERTINA, FIGLIA MINORE DI CARRARO, E IL FIGLIO DI BARRACK – NEL 2021 FU ARRESTATO, CON L’ACCUSATO DI ESSERE AL SERVIZIO DEGLI EMIRATI. NEL 2023 SI PARLÒ DI LUI COME POSSIBILE INVESTITORE NELLA ROMA…

IL REGIME DI PUTIN POTREBBE ESSERE PIÙ VICINO AL CROLLO SOVIETICO DI QUANTO PENSIAMO – “THE TELEGRAPH”: LA PERDITA DI UN ALLEATO CHIAVE NEL MEDIO ORIENTE, BASHAR AL-ASSAD, HA INDEBOLITO MOSCA IN UN MOMENTO CRUCIALE, MANDANDO IN FRANTUMI LA CREDIBILITÀ DI PUTIN IN MEDIO ORIENTE E NEL SAHEL - IL RILANCIO DEL COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE SOVIETICO STA CANNIBALIZZANDO IL RESTO DELL'ECONOMIA. I RICAVI DELLE ESPORTAZIONI DI PETROLIO DEL CREMLINO SONO TROPPO BASSI PER SOSTENERE UNA GUERRA AD ALTA INTENSITÀ – PERCHÉ LA GUERRA IN UCRAINA POTREBBE CONCLUDERSI A RIAD…

SALVINI E TAJANI SFRUTTANO LE CRITICHE A “REPORT” PER REGOLARE I CONTI CON I MELONIANI IN RAI – LEGA E FORZA ITALIA APPROFITTANO DELLE POLEMICHE SULL’INCHIESTA SU SANGIULIANO DEL PROGRAMMA DI SIGFRIDO RANUCCI, E METTONO NEL MIRINO IL DIRETTORE DELL’APPROFONDIMENTO, PAOLO CORSINI (LA LEGA VUOLE SOSTITUIRE LUI E ANGELO MELLONE, BOSS DEL DAY TIME): È ACCUSATO DI AVER AVALLATO LA TRASMISSIONE DELL’AUDIO TRA “GENNY DELON” E LA MOGLIE, FEDERICA CORSINI - L’ACCUSA RIGUARDA ANCHE L’AD, GIAMPAOLO ROSSI, IN UN MOMENTO DI STALLO SULLA NOMINA A PRESIDENTE RAI DI SIMONA AGNES…

RAI, DI TUTTO DI PUS – ANCORA FUMATA NERA PER LA PRESIDENZA DEL SERVIZIO PUBBLICO: IL CENTRODESTRA NON SI PRESENTA IN COMMISSIONE DI VIGILANZA E NON CI SONO I NUMERI PER NOMINARE SIMONA AGNES – A VIALE MAZZINI ORMAI NULLA È SCONTATO: RISCHIANO ANCHE I DIRIGENTI MELONIANI PAOLO CORSINI, CHE AD ATREJU SI DEFINÌ “MILITANTE” DI FRATELLI D’ITALIA, E ANGELO MELLONE. IL PRIMO POTREBBE PAGARE LE POLEMICHE SU “REPORT”, IL SECONDO I FLOP DEI PROGRAMMI DEL DAY TIME, TRA CUI IL “BINARIO 2” AFFIDATO ALLA “SEMPLICE” CAPOSERVIZIO PERLA TORTORA… - LA TGR E IL NODO TG3: SE CONTE VOTA AGNES, SI APRONO LE PORTE PER IL “GRILLINO” SENIO BONINI

’STA MANOVRA È UN TETRIS: TOGLI ALLE BANCHE PER DARE ALLE IMPRESE – IL TESORO PUNTA A IMPORRE UN NUOVO CONTRIBUTO DI 400 MILIONI DI EURO A CARICO DI ISTITUTI BANCARI E ASSICURAZIONI, PER RIDURRE L'ALIQUOTA IRES ALLE AZIENDE CHE INVESTONO E ASSUMONO – L'ABI LA PRENDE MALE (“QUESTO GOVERNO NON TIENE CONTO DEL RUOLO DELLE BANCHE”), FORZA ITALIA MASTICA AMARO PERCHÉ LA MISURA COLPIREBBE ANCHE I BERLUSCONI (MEDIOLANUM) – TAJANI DEVE INGOIARE ANCHE IL RINVIO DEL TAGLIO DELL’IRPEF CHE GRAVA SUL CETO MEDIO…

CONTINUA LO STALLO SULLA CONSULTA! DODICESIMA FUMATA NERA: NONOSTANTE GLI APPELLI DI MATTARELLA, IL PARLAMENTO NON RIESCE A TROVARE UNA VIA DI USCITA PER L'ELEZIONE DI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI – IL PRESIDENTE USCENTE AUGUSTO BARBERA FA L’ELOGIO DELLA COLLEGIALITA’ E CHIEDE AI PARTITI DI NON ARROCCARSI: “L'AUSPICIO È CHE IL PARLAMENTO NON ENFATIZZI PIÙ DI QUANTO SIA NECESSARIO LE DIVERSE SENSIBILITÀ POLITICHE E CULTURALI DEI CANDIDATI” – ALL’INTERNO DEL CENTRODESTRA L'UNICO NOME CERTO È MARINI PER FDI, ANCORA VALZER DI NOMI PER FORZA ITALIA E PD..

“SIAMO UNA FORZA PROGRESSISTA, MA ALTERNATIVI ALLO SCHEMA DESTRA-SINISTRA” – GIUSEPPE CONTE, ARCHIVIATO GRILLO, INSISTE CON LA SUPERCAZZOLA DEL PARTITO "PROGRESSISTA INDIPENDENTE" (NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA) E FISSA I PALETTI PER UNA ALLEANZA COL PD SULLA BASE DI “UN ACCORDO PROGRAMMATICO” PRIMA DELLE ELEZIONI - MA RESTANO LE DISTANZE SU POLITICA ESTERA E UCRAINA - COME DAGO DIXIT, PEPPINIELLO SI FARA' DETTARE, PER LA GIOIA DI GIORGIA MELONI, LA LINEA DA MARCO TRAVAGLIO, NEMICO DEL "CAMPOLARGO"?

IL MEDIORIENTE STA ESPLODENDO - IL GENERALE IRANIANO MOHSEN REZAI SOSTIENE CHE, DOPO IL ROVESCIAMENTO DI ASSAD I TERRORISTI SI STANNO PREPARANDO AD ATTACCARE L'IRAQ. "C'È UN CAMPO AMERICANO DOVE 11 MILA MEMBRI DELL'ISIS SONO STATI ADDESTRATI NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI. NEI PROSSIMI MESI ATTACCHERANNO MOSUL O TIKRIT" - I MILIZIANI SFILANO SUI CARRI ARMATI A LATAKIA, PORTO SIRIANO NON LONTANO DALLA PRINCIPALE BASE AEREA RUSSA, SVENTOLANDO BANDIERE JIHADISTE - DECINE LE ESECUZIONI SOMMARIE DI FEDELI DI ASSAD...

SALUTAME LA DRAGHETTA! DRAGHI PRENDE A SCHIAFFI LA MELONI NON CITANDOLA MAI NEL SUO INTERVENTO ALL’ISPI DI MILANO: “LA LEADERSHIP DI FRANCIA E GERMANIA SI È INDEBOLITA MA NON NE VEDO ALTRE CAPACI DI DIRIGERE L'EUROPA” – SORGI: “UNA CONSIDERAZIONE CHE NON FARA’ CERTO PIACERE ALLA PREMIER. COERENTEMENTE CON IL SUO RECENTE RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ IN EUROPA, DRAGHI RITIENE CHE UN EVENTUALE AVANZAMENTO DEI PAESI E DELLE FORZE SOVRANISTE NON FAREBBE CERTO L'INTERESSE DELL'UNIONE. PER QUESTO CONTINUA A AUGURARSI CHE…”

L’IDEA DELL’ESATTORE ERNESTO RUFFINI COME “NUOVO PRODI” NON CONVINCE IL PD – “MISTER FISCO” E’ PRONTO A LASCIARE L’AGENZIA DELLE ENTRATE (DOVE FU NOMINATO DA RENZI) E VIENE ACCREDITATO COME POSSIBILE FEDERATORE DEL RASSEMBLEMENT CENTRISTA NEL CAMPO LARGO ANTI-MELONI – MA CI SONO DIVERSI DUBBI TRA I DEM: IN ITALIA SI VINCONO LE ELEZIONI PARLANDO DI TASSE COME “PIZZO DI STATO” E POI C’E’ IL CAMPO MINATO DEL CENTRO DOVE CALENDA BALLA DA SOLO E RENZI È “INFEDERABILE”, COME HA DETTO BEPPE SALA…

ANCORA SCAZZI NEL GOVERNO: FORZA ITALIA E LEGA LITIGANO PURE SULLO STOP ALLE MULTE AI NO VAX – PER I BERLUSCONES È INACCETTABILE. LICIA RONZULLI, VICEPRESIDENTE DI PALAZZO MADAMA, VA GIÙ DURISSIMA: “SIGNIFICA FAR FINTA DI DIMENTICARE COS'HA RAPPRESENTATO IL COVID PER L'ITALIA. LA VIOLAZIONE DELLE NORME SANITARIE DA PARTE DEI NO VAX È STATA UNO SCHIAFFO ALLE LEGGI DELLO STATO E, ANCOR PEGGIO, UN PERICOLO PER LA POPOLAZIONE” – IL CARROCCIO GIUDICA L'ADDIO ALLE SANZIONI UN SEGNALE DI “PACIFICAZIONE”...

ARIANNA MELONI, TU QUOQUE? – “FRATELLI D’ITALIA NON È IL PARTITO DEI PARENTI. RIDURCI AL FAMILISMO MI SEMBRA SCORRETTO” LA SORELLA DELLA PREMIER ALLA FESTA DI "ATREJU" APRE LE VALVOLE: “TRUMP? GIORGIA MELONI NON FARÀ LA MAJORETTE DEGLI USA E DI BRUXELLES” (COME DAGO DIXIT, LEI E LA DUCETTA NON SANNO CHE IL TYCOON SE NE FOTTE DI TUTTI, E SPERARE DI AVERE CON LUI UN RAPPORTO DI FIDUCIA, SENZA ALIENARSI GLI ATTUALI ALLEATI EUROPEI, È UNA MERA ILLUSIONE) – POI GELA SALVINI: “VENETO ALLA LEGA? VEDIAMO” – “È VERO CHE I MAGISTRATI L'HANNO MESSA NEL MIRINO E CHE C'È UN'INDAGINE? NON LO SO” - QUAL È STATO IL RUOLO DI ARIANNA MELONI NELLA MANCATA NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA, A CONSULENTE DEL MINISTRO SANGIULIANO? - VIDEO

DAGOREPORT – QUANTO ROSICA SALVINI! ERA L'UNICO CHE  CELEBRAVA TRUMP, MENTRE LA DUCETTA FACEVA LA SMORFIOSA CON BIDEN, ED ORA È COSTRETTO A SUBIRE IL CAMALEONTISMO SENZA LIMITISMO DELLA MELONA CHE SI SCAPICOLLA A PARIGI A BACIARE IL CIUFFO TRUMPIANO - IL “CAPITONE” È PURE INCAZZATO CON IL DEPUTATO LEGHISTA ANTONIO ANGELUCCI, CHE SUI SUOI GIORNALI HA SUONATO LA GRANCASSA ALLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' – L’INSISTENZA DELLA DUCETTA CON MUSK E MACRON PER ESSERE INVITATA A PARIGI E L’ILLUSIONE DELLA PREMIER DI FRONTE A TRUMP: NON SA, LA “TAP(P)INA” CHE IL TYCOON SE NE FOTTE DI TUTTI, E SPERARE DI AVERE CON LUI UN RAPPORTO DI FIDUCIA, SENZA ALIENARSI GLI ATTUALI ALLEATI EUROPEI, È UNA MERA ILLUSIONE…

COME FA LA STATALISTA MELONI A FLIRTARE CON GLI ALFIERI DELLO "STATO MINIMO"? – LA SORA GIORGIA SI E' LEGATA A TRUMP E MILEI, PROFETI DELLA DEREGULATION, CH VOGLIONO RIDURRE AI MINIMI TERMINI LO STATO - FOLLI: “GIORGIA MELONI HA ABBRACCIATO QUESTA VISIONE? DIFFICILE CREDERLO, CONSIDERANDO CHE LA TRADIZIONE DI FRATELLI D’ITALIA POGGIA SU DI UNA SOLIDA CULTURA STATALISTA E NULLA FA PENSARE CHE LE COSE STIANO CAMBIANDO. LA BUONA RELAZIONE CON TRUMP RISCHIA DI ENTRARE IN CONTRASTO CON LA…”

UNA “PERLA” AL GIORNO, LEVA I PROGRAMMI DI TORNO – COSA C’È DIETRO L’IMPROVVISA ASCESA DI PERLA TORTORA, LA BELLISSIMA E BIONDISSIMA GIORNALISTA RAI, RESPONSABILE DI “BINARIO 2”, MAXI-FLOP DI RAI2? PERCHÉ, NONOSTANTE NON AVESSE IL GRADO (È SOLO CAPO SERVIZIO), LE È STATA AFFIDATA UNA TRASMISSIONE SU CUI VIALE MAZZINI HA INVESTITO FIOR DI QUATTRINI? - A DARLE FIDUCIA, IL SEMPRE BEN PETTINATO ANGELO MELLONE, UNO DEI TRE MOSCHETTIERI DI TELE-MELONI (GLI ALTRI SONO GIAMPAOLO ROSSI E PAOLO CORSINI), COSTRETTO POI A BATTERE IN RITIRATA E A CHIUDERE IL PROGRAMMA...

EIA EIA BACCALA'! BENITO IN TESTA NON AVEVA SOLO IL FEZ MA ANCHE UN BEL PAIO DI CORNA - LA FIGLIA EDDA NE ERA CONVINTA: “MIA MADRE SANTA DONNA QUI, SANTA DONNA LÀ, MA IO CHE CI HO VISSUTO VICINO PENSO CHE NON FOSSE POI QUESTA SANTA DONNA... C’ERA SEMPRE QUESTO SIGNORE FRA I PIEDI, E A ME DAVA FASTIDIO, PERCHÉ PAPÀ POTEVA FARE QUELLO CHE VOLEVA, SU QUESTO NON SI DISCUTEVA, MA MIA MADRE NO! NON POTEVA AVERE UN AMANTE!” - LA RELAZIONE RISALIREBBE AL 1923-24, PRIMA A MILANO, POI IN ROMAGNA: “SI OCCUPAVA DELLE TERRE, DEI PODERI. BELL’UOMO, TRA PARENTESI, ANCHE LUI” - UN GIORNO BENITO DISSE ‘’BASTA CON QUESTA STORIA’’ E L’AUDACE CONSOLATORE SCOMPARVE DALLA SCENA - DA ALLORA RACHELE VENNE ‘’’PROTETTA’’ DALLA VIGILANZA FASCISTA E NEL 1928 BENITO FECE TRASFERIRE A ROMA TUTTA LA FAMIGLIA... - DA "BENITO" DI GIORDANO BRUNO GUERRI 

PATRIZIA SCURTI, RIMANDATA A SETTEMBRE - L'ONNIPRESENTE SEGRETARIA PARTICOLARE DI GIORGIA MELONI HA INVIATO UNA MAIL (POI FATTA SPARIRE) PIENA DI ERRORI GRAMMATICALI AI DIPENDENTI DI PALAZZO CHIGI - IL MESSAGGIO, MENO CHIARO DI UN DISCORSO DI GIULI, ERA STATO SCRITTO PER AUGURARE BUONE FESTE AI FUNZIONARI: "ANCHE QUEST’ANNO IL PRESIDENTE GIORGIA TUTTI COLORO CHE, QUOTIDIANAMENTE, LAVORANO MELONI DESIDERA RINNOVARE LA TRADIZIONE DELLO SCAMBIO DI AUGURI" - CHI E' LA SCURTI: MOGLIE DEL CAPOSCORTA DELLA PREMIER, FU LEI AD AUTORIZZARE LA TELEFONATA FAKE DEI RUSSI "VOVAN & LEXUS", CHE FECE FARE ALL'ITALIA UNA FIGURA BARBINA - LA NIPOTE DELLA SEGRETARIA TUTTOFARE LAVORA CON FAZZOLARI...

LA SIRIA È IL TASSELLO CHE PUÒ FAR CROLLARE LO SCACCHIERE MONDIALE – ETTORE SEQUI: “BISOGNA CONSIDERARE LE MOSSE DEI DUE GRANDI SCONFITTI DELLA CADUTA DI ASSAD: IRAN E RUSSIA. TEHERAN PERDE UN ALLEATO STRATEGICO, VEDE FRANTUMARSI LA MEZZALUNA SCIITA. PER MOSCA ORA È A SERIO RISCHIO LA BASE NAVALE RUSSA A TARTUS IN TERRITORIO SIRIANO, SNODO CRUCIALE PER LA PROIEZIONE MILITARE DELLA RUSSIA NEL MEDITERRANEO ORIENTALE” – DALLA PRESSIONE MIGRATORIA AL TERRORISMO, ANCHE L’ITALIA DEVE PREOCCUPARSI

“ANZICHÉ AVERLO AL NOSTRO FIANCO, GRILLO ERA IMPEGNATO A SCAMBIARE TELEFONATE CON DRAGHI” – NELLA VIDEO-VENDETTA PER CELEBRARE LA VITTORIA SULLO STATUTO M5S, GIUSEPPE CONTE SI È TOLTO I SASSOLINI DALLA POCHETTE: “LE SUE ACCUSE DI OPACITÀ SONO DENIGRAZIONI INFAMANTI. CHI RIMESTA NEL TORBIDO, SE SI AZZARDA A CONTINUARE SU QUESTA LINEA, O A FARE UN’AZIONE IN GIUDIZIO, LA PAGHERÀ CARAMENTE” – L’ELEVATO, DOPO IL POST IN STILE TRUMAN SHOW, STA IN SONNO, MA PREPARA LA GUERRA LEGALE, E MUOVE I SUOI FEDELISSIMI PER UNA LISTA ALLE REGIONALI IN CAMPANIA - VIDEO

MESSO IN UNA TECA DEL MUSEO EGIZIO LA MUMMIA DI GRILLO, CHE FARA' CONTE? - METTERA' IN NAFTALINA LA SUPERCAZZOLA DEL PARTITO "PROGRESSISTA INDIPENDENTE" (NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA), ALLEANDOSI COL PD DI ELLY SCHLEIN OPPURE SI FARA' DETTARE, PER LA GIOIA DI GIORGIA MELONI, LA LINEA DA MARCO TRAVAGLIO, NEMICO DEL "CAMPOLARGO"? - COME MAI GRILLO NON HA MAI RIBATTUTO ALLE RIPETUTE PERCULATE DI TRAVAGLIO (''MI DISPIACE VEDERLO RIDOTTO IN QUESTO STATO, PREFERISCO RICORDARLO DA VIVO”)? 

UN ESATTORE PER IL CENTRO – IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE ERNESTO MARIA RUFFINI PARLA DEL POSSIBILE “SALTO” IN POLITICA COME LEADER CENTRISTA: “PER IL SALTO HO QUALCHE PROBLEMA, VISTO CHE MI FA MALE IL MENISCO. IL PAESE APPARTIENE A TUTTI E SIAMO TUTTI CHIAMATI AD OCCUPARCENE. NON BISOGNA RESTARE SEDUTI E FARE DA SPETTATORI” – “LA POLITICA NON VA INTESA COME UN TALENT. È ANCHE SBAGLIATA L'IDEA CHE POSSA ESSERCI UN SALVATORE DELLA PATRIA. IO NON SONO UN SALVATORE...”

IL BACIO APPASSIONATO TRA GIORGIA MELONI E ELON MUSK? “NESSUNO HA CREDUTO FOSSE VERO, MA NON TUTTI HANNO CREDUTO CHE FOSSE FALSO” – MASSIMO GRAMELLINI E IL VIDEO CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DELLA LIMONATA TRA LA PREMIER E IL MILIARDARIO KETAMINICO: “L’INCERTEZZA CI STA PORTANDO A CREDERE UN PO’ A TUTTO. NON A CREDERCI COMPLETAMENTE, MA A CREDERCI SUBITO, PERCHÉ NON C’È PIÙ TEMPO PER VERIFICARE. IN QUESTO MECCANISMO GOVERNATO DALLA FRETTA, PERSINO L’IDEA CHE MUSK E MELONI STIANO INSIEME DIVENTA UN’IPOTESI, SE NON CREDIBILE, QUANTOMENO PERCORRIBILE…” - VIDEO

DUCETTA STARS AND STRIPES – GIORGIA MELONI SI GODE L’ELOGIO DI DONALD TRUMP (“È UNA VERA FONTE DI ENERGIA, È GRANDE”), MA SE VUOLE DIVENTARE L’INTERLOCUTRICE PRIVILEGIATA DEGLI STATI UNITI DOVRÀ RISPETTARE GLI IMPEGNI DEL NOSTRO PAESE CON WASHINGTON. PRIMO FRA TUTTI: GLI INVESTIMENTI DEL 2% DEL PIL IN DIFESA, COMPLICATI IN UN PAESE SENZA UN EURO NEMMENO PER CONFERMARE I TAGLI ALL’IRPEF – LA ROSICATA DI SALVINI, CHE VOLEVA ESSERE IL TRUMPIANO NUMBER ONE, DI FRONTE AL PRAGMATISMO DEL TYCOON

OLTRE 75 VINCITORI DEL PREMIO NOBEL HANNO FIRMATO UNA LETTERA APERTA CHE ESORTA I SENATORI A NON CONFERMARE LA NOMINA DI ROBERT F. KENNEDY JR., SOSTENENDO CHE LA SCELTA Di TRUMP PER GUIDARE IL DIPARTIMENTO DELLA SANITA' SIA DANNOSA PER LA SALUTE PUBBLICA - I FIRMATARI DELLA LETTERA HANNO MESSO IN DUBBIO CHE KENNEDY, A LORO DIRE "PRIVO DI CREDENZIALI" IN MEDICINA, SCIENZA O AMMINISTRAZIONE, SIA ADATTO A GUIDARE IL DIPARTIMENTO DA CUI DIPENDE ANCHE IL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA BIOMEDICA…

“LA LEADERSHIP DI FRANCIA E GERMANIA SI È INDEBOLITA MA NON NE VEDO ALTRE CAPACI DI DIRIGERE L'EUROPA” – MARIO DRAGHI ALL’ISPI DI MILANO RIFILA UNO SCHIAFFONE A GIORGIA MELONI, NON CITANDOLA MAI NEL SUO INTERVENTO SULLA LEADERSHIP MA EVIDENZIANDO L’IPOCRISIA DEI FASCIO-POPULISTI: “SE L'EUROPA VA IN DIREZIONE SOVRANISTA COME SI POTRÀ PERCORRERE UNA STRADA PER L'INTEGRAZIONE?” - “C'È UN VUOTO DI LEADERSHIP, MA BISOGNA AVERE PAZIENZA E ATTENDERE L'ESITO DELLE ELEZIONI IN GERMANIA” - VIDEO

IL SECONDO TRAGICO TRUMP: USA FUORI DALLA NATO, STOP AI FONDI A ZELENSKY, DEPORTAZIONI PER I MIGRANTI E GRAZIA AGLI ASSALITORI DI CAPITOL HILL – NELL’INTERVISTA ALLA “NBC”, IL TYCOON HA RACCONTATO NEL DETTAGLIO IL PIANO PER I SUOI PRIMI CENTO GIORNI. MA DAVVERO ANDRÀ FINO IN FONDO? I COLLOQUI CON ZELENSKY A PARIGI SEMBRANO RACCONTARE UN’ALTRA STORIA: TRUMPONE SARÀ PIÙ “MODERATO” DI QUANTO SEMBRA (SIAMO ALLA SOLITA TEORIA DEL PAZZO, COME AI TEMPI DI NIXON: MINACCIARE REAZIONI SPROPOSITATE PER TRATTARE MEGLIO)

GIORGIA, FIDATI DELL’ESTABLISHMENT: NON PUOI ESSERE CAMALEONTE PER SEMPRE – L’AUTOREVOLE SETTIMANALE BRITANNICO “THE ECONOMIST” (DI PROPRIETÀ DI JOHN ELKANN), AVVERTE: “LA MELONI DEVE TROVARE UN EQUILIBRIO: COME TRARRE VANTAGGIO DALLA SUA VICINANZA A TRUMP SENZA ALIENARSI GLI ATTUALI ALLEATI DELL'UE. IN PASSATO, ESSERE IN BUONI RAPPORTI SIA CON L'EUROPA CHE CON L'AMERICA ERA COMPATIBILE. PRESTO POTREBBE NON ESSERLO PIÙ” – “L'ITALIA DELLA MELONI POTREBBE DIVENTARE UNA SORTA DI AGO DELLA BILANCIA, UN GRANDE PAESE DELL'UE IN GRADO DI INFLUENZARE IL BLOCCO IN LINEA CON LA VISIONE DEL MONDO DI TRUMP. MA SOLO FINO A UN CERTO PUNTO. HA UN DEBITO ELEVATO E PROSPETTIVE ECONOMICHE TIEPIDE, E BENEFICIA DEI FONDI DELL'UE…”

BOCCIA FREDDA PER GENNARO SANGIULIANO - IL GIORNO DOPO LA PUNTATA DI "REPORT" CHE HA SCODELLATO AUDIO ESCLUSIVI DELLE CHIAMATE TRA LA "POPPEA DI POMPEI" E I VERTICI DEL MINISTERO DELLA CULTURA, L'EX AMANTE DI GENNY-DELON TORNA ALLA CARICA E CHIEDE LA TESTA DELL'EX MINISTRO, CHE ORA È TORNATO A LAVORARE IN RAI: "PUÒ UNA PERSONA CHE HA DIMOSTRATO UNA COSÌ PROFONDA MANCANZA DI RISPETTO PER LA VERITÀ, E CHE HA USATO IL PROPRIO RUOLO ISTITUZIONALE PER DIVULGARE MENZOGNE, TORNARE A LAVORARE NELLA TELEVISIONE PUBBLICA, PER DI PIÙ IN RUOLI VERTICISTICI?"

"L’USO DEL NOME ‘ATREJU’ NON È MAI STATO AUTORIZZATO PER UNA QUALSIASI MANIFESTAZIONE POLITICA" - ROMAN HOCKE, AGENTE LETTERARIO E AMICO DELLO SCRITTORE MICHAEL ENDE (AUTORE DEL FANTASY “LA STORIA INFINITA”), METTE NEI GUAI GIORGIA MELONI E LA SUA MANIFESTAZIONE POLITICA, CHE PRENDE IL NOME DAL PROTAGONISTA DEL LIBRO DI ENDE - HOCKE: "CI HA INFASTIDITO CHE SIA STATO UTILIZZATO PER FINI POLITICI E CHE NON SIA STATA CHIESTA L'AUTORIZZAZIONE. ATREJU E I VALORI CHE INCARNA SONO PROFONDAMENTE DIVERSI DA QUELLI ASSOCIATI A FRATELLI D’ITALIA"

IL GOVERNO E’ SPACCATO SULLA MANOVRA: A PALAZZO CHIGI TERMINATO IL VERTICE DI MELONI CON I LEADER PER RICUCIRE LE DIVISIONI. OLTRE ALLA PREMIER C’ERANO TAJANI, SALVINI, LUPI E GIORGETTI. L’OBIETTIVO È AVERE IL PRIMO OK ENTRO SABATO (DOMENICA C’E’ IL GRAN FINALE A ATREJU E IL CONGRESSO DELLA LEGA IN LOMBARDIA) – LE DIVISIONI TRA FORZA ITALIA E LA LEGA SUL DECRETO FISCALE – FORZA ITALIA INSISTE SUL TAGLIO DELL'IRPEF, IL CARROCCIO CHIEDE UNA ESTENSIONE DELLA FLAT TAX E PIU’ SOLDI PER IL PONTE - A CHIEDERE CORREZIONI ALLA MANOVRA È ANCHE "NOI MODERATI". INTANTO GLI SCAZZI AUMENTANO: DAGOREPORT

“ORA DEVO OCCUPARMI DEL MIO CORPO” – VITTORIO SGARBI PARLA DEL SUO NUOVO LIBRO AL TERMINE DI UN ANNO COMPLESSO CON L'OPERAZIONE ALLA PROSTATA ("NON HO PIU' L'EFFERVESCENZA SESSUALE") – “PARE CHE IO SIA DIMAGRITO E QUINDI DEBBA MANGIARE DI PIU': MIA SORELLA E LA MIA COMPAGNA VENGONO A SEGUIRE I RITMI DELLA MIA GIORNATA. ADESSO DEVO VEDERE SE RIESCO A DORMIRE BENE, SE RIESCO AD ANDARE IN BAGNO” - MUGHINI HA DETTO AL 'FATTO' CHE PER STARE IN PRIMA FILA LEI AVREBBE FATTO ANCHE LA BALLERINA: “È UNA BELLA BATTUTA” - "CAPRA"? NON LO DICO PIÙ, FACEVA PARTE DEL DIVERTIMENTO CHE IN QUESTO MOMENTO NON C'E'..."

DAGOREPORT - A BLOCCARE L’INGRESSO DI CDP IN GENERALI È STATO IL PROVVIDENZIALE INTERVENTO DELLE FONDAZIONI (AZIONISTE COL 16%, CHE ESPRIMONO IL PRESIDENTE DI CDP, GORNO TEMPINI), CAPITANATE DAL PRESIDENTE DELL'ACRI, GIOVANNI AZZONE - COME DAGO-DIXIT, LA BISLACCA TROVATA SAREBBE SERVITA A “STABILIZZARE” LA PRESENZA DEL DUPLEX MILLERI-CALTAGIRONE NEL LEONE DI TRIESTE. MA L’ESBORSO SAREBBE STATO ENORME (2,2 MILIARDI DI EURO) - LA “MISSION” DI CDP NON È QUELLA DI SERVIRE I ''CAMERATI'' DI PALAZZO CHIGI, MA…

IL CONTE INFERVORATO – PEPPINIELLO APPULO CON UN’INSOLITA VERVE SI SCAGLIA CONTRO BEPPE GRILLO: “CHI SI AZZARDA A INTRALCIATE IL M5S TROVERÀ UNA SOLIDA BARRIERA LEGALE: PAGHERÀ GLI AVVOCATI, ANCHE I NOSTRI, LA LITE TEMERARIA, E ANCHE I DANNI. QUESTA COMUNITÀ NON PUÒ PRESTARSI A INTENTI DISTRUTTIVI" – “NON È PIÙ L'EPOCA DELLE CACCIATE E DELLE ESPULSIONI CON UN PS, DELLA DECISIONE PADRONALE, CON UNA SFILZA DI ESPULSIONI A TAPPETO. SONO SORPRESO E DELUSO DALLA REAZIONE DEL NOSTRO GARANTE. SAREBBE STATO BELLO AVERLO AL NOSTRO FIANCO, MA PURTROPPO SI È MESSO AI MARGINI…”

RENNE, ELFI, VIN BRULÈ E PORCHETTA: A CHI LA FESTA? A NOI! – ATREJU, L'APPUNTAMENTO DI FDI AL CIRCO MASSIMO, SI APRE CON IL COMUNISTA FAUSTO BERTINOTTI, INTERVISTATO DAL MUSULMANO BUTTAFUOCO,  CHE SI PRENDE GLI APPLAUSI QUANDO CRITICA STELLANTIS – PAOLO BONOLIS REGALA SUPERCAZZOLE SUL GOVERNO MELONI: “TUTTI I GOVERNI PROVANO A DARE RISPOSTE, IL PROBLEMA È: QUALI SO' LE DOMANDE?”. E RIVELA CHE BERLUSCONI GLI PROPOSE DI FARE IL PORTAVOCE DI FORZA ITALIA: “GLI RISPOSI 'A PRESIDÈ, MANCO L'HO VOTATO IO FORZA ITALIA'” – IN PRIMA FILA ARIANNA MELONI E MINNIE DONZELLI CHE SI RISVEGLIA SOLO QUANDO… –   VIDEO

“HO AVUTO MOLTE TENTAZIONI. SONO STATO MOLTO ATTRATTO DA ALCUNE MIE AMICHE. CON L’AIUTO DI DIO PERÒ NON HO MAI CEDUTO” – IL CARDINAL CAMILLO RUINI FESTEGGIA I 70 ANNI DI SACERDOZIO E APRE LE VALVOLE CON ALDO CAZZULLO - "PAPA FRANCESCO? HO MENO CONSONANZA RISPETTO A WOJTYLA E RATZINGER MA NON CONCORDO CON CHI NON VEDE NIENTE DI BUONO IN LUI. NON SONO MAI STATO UN PROGRESSISTA. SEMMAI, UN CONSERVATORE. ERO AMICO DI PRODI E HO CELEBRATO IL SUO MATRIMONIO. BERLUSCONI? NEMMENO KENNEDY ERA UN MODELLO DI VITA FAMILIARE. MELONI? CON MATTARELLA È L'ARCHITRAVE SU CUI SI REGGE LA POLITICA ITALIANA - ELLY SCHLEIN? LE NOSTRE VEDUTE SONO MOLTO DISTANTI – “RESUSCITARE UN MORTO È UN’OPERA AL DI FUORI DI OGNI NOSTRA POSSIBILITÀ”. NON CI RIUSCIRÀ NEPPURE MUSK? “SOLTANTO DIO”

CHI È IL PIÙ TRUMPIANO DEL REAME? L’INCONTRO TRA GIORGIA MELONI E DONALD TRUMP A PARIGI È UN COLPO AL CUORE DI SALVINI: IL “CAPITONE” PUNTAVA A RIMANERE L’INTERLOCUTORE PIÙ AMATO DAL TYCOON RISPETTO ALLA PREMIER, CHE FINO A IERI SI FACEVA DARE I BACETTI IN TESTA DA BIDEN – MA THE DONALD È UN PRAGMATICO E PARLA CON CHI HA IL POTERE: COMPLICE IL SUO AMATO ELON MUSK, LA SORA GIORGIA HA OTTENUTO L’INVITO PER L’INAUGURAZIONE DEL 20 GENNAIO A CAPITOL HILL. E IL “CAPITONE” RESTA IN PADANIA…

SARÀ MUHAMMAD BASHIR IL CAPO DEL GOVERNO DI TRANSIZIONE IN SIRIA: È IL PREMIER DEL "GOVERNO DI SALVEZZA", CHE DA ANNI AMMINISTRA NEL NORD-OVEST SIRIANO LE AREE SOTTO CONTROLLO DI HAYAT TAHRIR ASH SHAM (HTS), GUIDATA DA AL JOLANI - ISLAMISTI, FILOTURCHI, CURDI CON BEDUINI E MERCENARI: LA GALASSIA DEI VINCITORI DI ASSAD E’ VARIEGATA E INSTABILE - L’HTS S’È FUSO CON GLI ALTRI GRUPPI DELLA GALASSIA “RESISTENTE”: HARAKAT NOUR AL-DIN AL-ZINKI (UN TEMPO CONTROLLATO DAGLI USA), LIWA AL-HAQ (CHE VOLEVA LO STATO ISLAMICO) E POI JAYSH AL-SUNNA E JABHAT ANSAR AL-DIN, CHE CONDIVIDONO IL SOGNO DI RICONQUISTARE GERUSALEMME…

“SE NON SI DIFENDE LA DEMOCRAZIA NON CI SONO OSPEDALI, SCUOLE, MUSEI” – IL MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO TORNA A LANCIARE L’ALLARME SULLA SCARSITÀ DI FONDI ALLA DIFESA: “MI SONO STUFATO DI CONFRONTARMI SU TALI TEMI COME SE FOSSE UNA RICHIESTA ‘BELLICISTA’. SONO DUE ANNI CHE LA NATO PARLA DI 2,5 O 3. L’ITALIA DEVE AFFRONTARE SERIAMENTE IL TEMA E NON NASCONDERSI DIETRO PRESUNTI ‘OBBLIGHI’. DOBBIAMO DIFENDERE L’ITALIA. PUTIN PENSA OLTRE L’UCRAINA…” – “SE ARRIVASSE UN ATTACCO MISSILISTICO COME QUELLO SU ISRAELE? CHE ACCADREBBE? C’È BISOGNO DI ALTRI SEGNALI PER CAPIRE CHE DOBBIAMO DIFENDERCI?” – LE MOSSE DI ERDOGAN, LA CADUTA DI ASSAD E LA MISSIONE UNIFIL: “LE REGOLE D’INGAGGIO VANNO CAMBIATE…”

UN ESATTORE PER IL CAMPO LARGO – AUMENTANO GLI INDIZI SU UNA DISCESA IN POLITICA DI ERNESTO MARIA RUFFINI, DA CINQUE ANNI DIRETTORE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, CONFERMATO DA QUATTRO GOVERNI – OGGI PARTECIPERÀ A UN CONVEGNO SULL'IMPEGNO DEI CRISTIANI NELLA SOCIETÀ ITALIANA – “LA STAMPA”: “RUFFINI PUÒ CONTARE SULLA STIMA PRIVATA DI SERGIO MATTARELLA E ROMANO PRODI, LE DUE PIÙ IMPORTANTI PERSONALITÀ POLITICHE DELLA CULTURA CATTOLICO-DEMOCRATICA. SARA’ CAPOFILA DI UN'AREA LAICO-CATTOLICA DEL CAMPOLARGO RIMASTA SENZA LEADER?”

LA GIUSTIZIA ITALIANA FA SCHIFO MA QUELLA BELGA È PEGGIO: L’INCHIESTA QATARGATE È UN BUCO NELL’ACQUA – PARLA PER LA PRIMA VOLTA FRANCESCO GIORGI, IL MARITO DI EVA KAILI ARRESTATO DUE ANNI FA PER CORRUZIONE: “MI FURONO FATTE PRESSIONI ENORMI DURANTE GLI INTERROGATORI. HANNO PROVATO DI TUTTO PER FARMI PATTEGGIARE. IN ASSENZA DEL MIO AVVOCATO, MI DISSERO CHE NON AVREI PIÙ RIVISTO MIA FIGLIA SE NON AVESSI ACCUSATO MIA MOGLIE” – LA SORVEGLIANZA ILLEGALE DEI SERVIZI E LA MONTAGNA DI CONTANTI IN CASA: “CAPISCO CHE POSSA SEMBRARE INSOLITA. MA INSOLITO NON VUOL DIRE ILLECITO. QUEI SOLDI…”

LA CADUTA DI ASSAD E’ UN BEL SUPPOSTONE PER L’IRAN - IL REGIME SIRIANO ERA L’ANELLO CRUCIALE DELL’”ASSE DELLA RESISTENZA”, CIOE’ L’ALLEANZA MILITARE ANTI-ISRAELE E ANTI-OCCIDENTE DI CUI FANNO PARTE ANCHE HEZBOLLAH, GLI HOUTI E HAMAS - DALLA SIRIA PER ANNI SONO TRANSITATE INDISTURBATE LE ARMI CHE TEHERAN HA FORNITO ALLE MILIZIE SCIITE LIBANESI E CHE HANNO PERMESSO DI BOMBARDARE IL NORD DELLO STATO EBRAICO - E ORA L’IRAN NON SA CHE PESCI PRENDERE: “IL NOSTRO RAPPORTO CON DAMASCO DIPENDERÀ DA LORO POLITICHE” - IL PRESIDENTE MASOUD PEZESHKIAN, TENDE LA MANO: "IL POPOLO SIRIANO È L'UNICO CHE DOVREBBE DECIDERE DEL FUTURO DEL SUO PAESE E DEL SUO SISTEMA POLITICO”

E FU COSI' CHE BEPPE GRILLO SI BECCO' IL "VAFFA" DEFINITIVO – LA RIPETIZIONE DEL VOTO SULLO STATUTO M5S È STATO UN BOOMERANG PER BEPPEMAO: HA VOTATO IL 65% DEGLI AVENTI DIRITTO, PIÙ DEL PRIMO TURNO. L'80% HA SCELTO DI CANCELLARE LA FIGURA DEL GARANTE – CONTE ESULTA E DÀ APPUNTAMENTO A OGGI PER UN ANNUNCIO: “HO COSE MOLTO IMPORTANTI DA DIRVI” – GRILLO VIA SOCIAL DÀ L’ADDIO AL SUO MOVIMENTO CITANDO “THE TRUMAN SHOW: “CASOMAI NON VI RIVEDESSI, BUON POMERIGGIO, BUONASERA E BUONANOTTE”. MA IL COMICO NON HA DEPOSTO LE ARMI: PREPARA LA SECONDA FASE DELLA GUERRA A PEPPINIELLO, CON LA BATTAGLIA LEGALE PER IL SIMBOLO E  LISTE LOCALI “DI DISTURBO” AL M5S...

“ATREJU” E’ DIVENTATA LA FESTA DELL’UNITA’ DI FRATELLI D’ITALIA: PANINARI, SALSICCE, PROGRAMMA IMMENSO E 377 OSPITI - UNICO GRANDE ASSENTE, MATTEO SALVINI: HA DETTO DI ESSERE IMPEGNATO CON IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA E FARÀ SOLO UN VIDEOCOLLEGAMENTO (MA I MELONIANI L’HANNO PRESO COME L’ENNESIMO SGARBO) - IN COMPENSO È PREVISTO MOLTO PD, DA BETTINI A LETTA, DA GUALTIERI A DE PASCALE, IL NUOVO GOVERNATORE DELL’EMILIA-ROMAGNA - NON CI SARÀ ELLY SCHLEIN, CHE HA FATTO SAPERE: “ANCHE NO, GRAZIE”

CARA EUROPA, PREPARATI PER IL SUPPOSTONE BY DONALD - IN UN'INTERVISTA A “ABC NEWS” TRUMP HA AVVERTITO CHE "CONSIDERERÀ SERIAMENTE" LA POSSIBILITÀ PER GLI STATI UNITI DI LASCIARE LA NATO SE NON SARANNO TRATTATI "GIUSTAMENTE": "GLI ALLEATI DEVONO PAGARE I LORO CONTI ALTRIMENTI USCIREMO DALL'ALLEANZA" - CETRIOLO ANCHE PER ZELENSKY: "E' POSSIBILE CHE LA MIA AMMINISTRAZIONE RIDUCA GLI AIUTI ALL'UCRAINA" - "NON POSSO ASSICURARE GLI AMERICANI CHE I PREZZI AL CONSUMO NON AUMENTERANNO CON L'IMPOSIZIONE DI NUOVI DAZI. STO VALUTANDO DI DARE LA GRAZIA AGLI INSURREZIONISTI DEL 6 GENNAIO..."

DONALD, DAMME DU’ BACETTI! – GIORGIA MELONI VOLA A PARIGI PER L’INAUGURAZIONE DI NOTRE DAME SOPRATTUTTO PER STRAPPARE UN VELOCE BILATERALE A TRUMP: UN MODO PER ACCREDITARSI COME “PONTE” TRA USA E UE (ANCHE SE A GENNAIO DOVREBBE LASCIARE IL TIMONE DEI CONSERVATORI), CONTANDO SULL’AMICIZIA CON ELON MUSK – MA MACRON L’HA FREGATA SUL TEMPO: CON IL TRILATERALE CON ZELENSKY E TRUMP, IL TOYBOY DELL’ELISEO SI CANDIDA A PUNTO DI RIFERIMENTO DI WASHINGTON IN EUROPA - LA CONFIDENZA DELLA SORA GIORGIA A BRIGITTE: “MIA FIGLIA È ARRABBIATA”

“ZELENSKY VUOLE UN ACCORDO CON LA RUSSIA PER METTERE FINE ALLA GUERRA” - TRUMP, SUL SUO SOCIAL TRUTH, LANCIA UN APPELLO PER UN “CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO” IN UCRAINA E PER L’AVVIO DI “NEGOZIATI”: “ZELENSKY E L'UCRAINA VORREBBERO FARE UN ACCORDO E PORRE FINE A QUESTA FOLLIA. HANNO PERSO IN MODO RIDICOLO 400 MILA SOLDATI E MOLTI PIÙ CIVILI” – “ASSAD È FUGGITO PERCHÉ MOSCA NON INTENDE PIU’ PROTEGGERLO. MOSCA HA PERSO OGNI INTERESSE PER LA SIRIA A CAUSA DELL'UCRAINA, DOVE QUASI 600 MILA SOLDATI RUSSI SONO FERITI O MORTI IN UNA GUERRA CHE NON AVREBBE MAI DOVUTO INIZIARE”

UN COLPO AL QUORUM DI BEPPE – PER “DEFENESTRARE” GRILLO, GIUSEPPE CONTE HA BISOGNO CHE ALLA VOTAZIONE IN CORSO SULLO STATUTO PARTECIPI IL 50% PIÙ UNO DEGLI AVENTI DIRITTO - LA CONSULTAZIONE SI CONCLUDERÀ OGGI ALLE 22 E SOLO DOPO LA CHIUSURA DELLE “URNE ONLINE” SI CAPIRÀ SE BEPPEMAO SARÀ STATO SCONFITTO AL SECONDO ROUND (GRILLO AVEVA CHIESTO LA RIPETIZIONE DEL VOTO CHE DUE SETTIMANE FA LO AVEVA MESSO ALLA PORTA) – SAREBBE GIA’ STATA OLTREPASSATA LA SOGLIA DEI 40 MILA VOTANTI: A UN SOFFIO DAI 45 MILA NECESSARI PER IL QUORUM – MA INCOMBONO QUESTIONI LEGALI CHE GRILLO HA ANNUNCIATO: NON SI FIDA DEL SISTEMA E DELLA CERTIFICAZIONE DEL VOTO, NÉ RICONOSCE L’ATTUALE PLATEA DI VOTANTI – IL NO DI VIRGINIA RAGGI E ALESSANDRO DI BATTISTA ALL’IDEA DI UN NUOVO M5S ANTI-CONTE…

TAJANI E SALVINI RIESCONO A PRENDERSI A PESCI IN FACCIA ANCHE SUL CASO ROMANIA - ALL’INDOMANI DEL CLAMOROSO ANNULLAMENTO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI A BUCAREST, A CAUSA DELLE INGERENZE DELLA RUSSIA, IL PRESIDENTE DI FORZA ITALIA SI E’ DETTO “MOLTO PREOCCUPATO PER LA DENUNCIA DI ATTIVITÀ IBRIDE RUSSE VOLTE A INFLUENZARE IL VOTO IN ROMANIA. L’ITALIA, ANCHE COME PRESIDENTE DEL G7, È IN PRIMA LINEA PER PROTEGGERE LA DEMOCRAZIA E I PROCESSI ELETTORALI” – SALVINI SCENDE IN CAMPO A DIFESA DI MOSCA: “ANNULLARE IL VOTO DEMOCRATICO IN ROMANIA PERCHÉ IL RISULTATO NON È GRADITO A BRUXELLES E A CERTI POTENTI COME SOROS, È PERICOLOSO”

TRISTE EPILOGO DI UN GOLPE MANCATO – IL PRESIDENTE DELLA SUD COREA, YOON SUK-YEOL, CHE HA PROVATO A IMPORRE LA LEGGE MARZIALE NEL PAESE (POI REVOCATA DOPO IL NO DEL PARLAMENTO E LE PROTESTE DI PIAZZA), NON SI DIMETTE MA VIENE COMMISSARIATO: NON PRENDERÀ PIÙ PARTE AGLI AFFARI DI STATO, DIPLOMAZIA INCLUSA – YOON E’ USCITO INDENNE DA UNA MOZIONE DI IMPEACHMENT PRESENTATA DALLE OPPOSIZIONI E BOICOTTATA A SORPRESA DAL PARTITO DI GOVERNO (DI CUI YOON E’ ESPRESSIONE), IL “PEOPLE POWER PARTY” – SUBITO DOPO IL FALLIMENTO DELL’IMPEACHMENT IL LEADER DEL “PPP”, HAN DONG-HOON, SI E’ DIMESSO – ARRESTATO L'EX MINISTRO DELLA DIFESA KIM YONG-HYUN: E’ STATO LUI AD AVER PROPOSTO LA DICHIARAZIONE DI LEGGE MARZIALE…

DELMASTRO: COME PARLA, SBAGLIA - IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA, IGNORANDO L’APPELLO DI MATTARELLA CHE CHIEDEVA DI EVITARE SCONTRI TRA POTERI DELLO STATO, ATTACCA IL CSM PER IL PARERE CRITICO SUL DECRETO FLUSSI: “LE BOCCIATURE NON COMPETONO A CHI NON È ELETTO” - IL FEDELISSIMO DI GIORGIA MELONI DIFENDE LA SCELTA DEL CENTRO MIGRANTI IN ALBANIA: “LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA CI DARÀ RAGIONE”. MA LA QUESTIONE IN REALTÀ È PIÙ COMPLESSA: PER I MAGISTRATI ITALIANI, IL DECRETO SUI “PAESI SICURI” NEI QUALI POSSONO ESSERE RIMPATRIATI I MIGRANTI NON RISPETTA LA SENTENZA DELLA CORTE UE DI INIZIO OTTOBRE…

“SI È VOLUTO MONTARE LA STORIELLA DEL FAMILISMO PER INSINUARE CHE GIORGIA MI AVREBBE CEDUTO LE REDINI DEL PARTITO, MA SI TRATTA DI UNA FAKE NEWS” – ARIANNA MELONI SI TRAVESTE DA PICCOLA FIAMMIFERAIA PUR DI NON AMMETTERE DI ESERCITARE UN IMPORTANTE RUOLO DI POTERE DI FRATELLI D’ITALIA: “NON LASCIO LIQUIDARE I MIEI TRENT'ANNI DI MILITANZA DA QUALCHE MALE INFORMATO CHE PER ATTACCARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DICE COSE INESATTE. MI RICORDO ME, GIOVANISSIMA, NEL 1998, ALLA GUIDA DI UN FURGONE CARICO DI MATERIALI PER L'ALLESTIMENTO DELLA PRIMA EDIZIONE. IO COSÌ PICCOLA ALLA GUIDA DI UN FURGONE TANTO GRANDE MI CHIEDEVO SE CE L'AVREI FATTA AD ARRIVARE INCOLUME…”

GIORGIA MELONI CONTINUA A RIPETERE CHE L’ITALIA È TORNATA A CORRERE? BASTA CHE NON LEGGA IL RAPPORTO CENSIS” – LUCIO CARACCIOLO SMONTA LA RETORICA DEL GOVERNO IN STILE “VA TUTTO BENE MADAMA LA MARCHESA”: “SE TU RACCONTI QUALCOSA DI ESTREMAMENTE POSITIVO CHE POI NON TROVA RISCONTRO NELLA REALTÀ E UNO SI METTE LA MANO IN TASCA E NON TROVA PIÙ NIENTE, ALLORA QUELLO COME MINIMO È UN VOTO PERSO IN ASSOLUTO E POTREBBE ANCHE DAR LUOGO A DEI FENOMENI DI TIPO EVERSIVO. SI PARLA DI UNA RIDUZIONE DEL REDDITO LORDO PRO CAPITE NEGLI ULTIMI 20 ANNI DEL 7%, UNA RIDUZIONE DELLA RICCHEZZA NETTA NEGLI ULTIMI 10 ANNI DEL 5,5%. QUINDI, PIÙ CHE GALLEGGIARE, STIAMO ARRETRANDO” – VIDEO!

DAGOREPORT – MATTARELLA E’ INCAZZATO CON GIORGIA MELONI PER IL VOLTAFACCIA SULL’ACCORDO UE-MERCOSUR: LA DUCETTA ERA FAVOREVOLE E SERGIONE A LUGLIO SI ESPOSE PERSONALMENTE CON LULA (UNO DEI PRINCIPALI SPONSOR DELL’ACCORDO) - POI, SU PRESSIONE DI COLDIRETTI E CONFAGRICOLTURA, LA SORA GIORGIA HA CAMBIATO IDEA E SI E’ SCHIERATA CON FRANCIA E POLONIA CONTRO L’ACCORDO – URSULA E’ FURIOSA: SA CHE AL CONSIGLIO EUROPEO, CHE DOVRÀ APPROVARE IL TRATTATO, L’ITALIA SARÀ L’AGO DELLA BILANCIA. SE LA MELONI AFFOSSA L’INTESA UE-MERCOSUR, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRONTA ALLA VENDETTA…

“QUANDO USCIRONO GLI ELENCHI DELLA P2 SPARARMI UN COLPO IN TESTA M’ERA PARSA L’UNICA SOLUZIONE. NON L’HO FATTO PER VILTÀ” - FABRIZIO CICCHITTO, SOCIALISTA E POI BERLUSCONIANO, SI RACCONTA IN UN LIBRO: “LA P2? LA PIU’ GRANDE CAZZATA DELLA MIA VITA. COSSIGA MI DISSE: “SE VOLEVI FARE AFFARI, AFFILIARSI AL GRUPPO DI GELLI ERA LA SCELTA GIUSTA; SE NON VOLEVI FARE SOLDI, ALLORA SEI STATO UN COGLIONE. IO GLI DISSI CHE ERO STATO UN COGLIONE” - "MORO? C’ERANO I MARGINI PER SALVARLO. QUALCHE SERVIZIO SEGRETO DELL’EST INTERVENNE PER ACCELERARE LA SENTENZA DI MORTE” – "L’ERRORE PIÙ GRANDE DI BERLUSCONI? L’AVER INVITATO PUTIN NEL SALOTTO BUONO DELLA GEOPOLITICA"

“IO SONO IN POLITICA PERCHÈ MI HA PREGATO GRILLO” – GIUSEPPE CONTE DA’ RISPONDE A BEPPEMAO CHE LO HA ACCUSATO DI PENSARE SOLO AL POTERE: “GRILLO VOLEVA QUALCUNO CHE TAMPONASSE LA CRISI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, NON C'ERA UN PROGETTO PER GOVERNARE. E ORA, CON LA RICHIESTA DI VOTARE DI NUOVO SULLO STATUTO, È L'ESTREMO ESERCIZIO DI UNA POTERE ASSOLUTO DI FRONTE AD UNA MAGGIORANZA CHE SI È GIA’ ESPRESSA” – RONCONE: “CON UN GRILLO VENDICATIVO SUL COLLO, UN PARTITO LACERATO E UN SIMBOLO DA DIFENDERE IN TRIBUNALE, PER CONTE NIENTE SARÀ PIÙ COME PRIMA. E DEVE FARSENE UNA RAGIONE: È ELLY SCHLEIN L’UNICA POSSIBILE CANDIDATA PREMIER DEL CENTROSINISTRA”

MAURIZIO LEO HA IL TALENTO DI FAR INCAZZARE TUTTI – DOPO IL PAPOCCHIO DEL REDDITOMETRO (PROPOSTO E RITIRATO PER LE FIBRILLAZIONI NELLA MAGGIORANZA), IL VICEMINISTRO DELL’ECONOMIA FINISCE NEL MIRINO PER LE PEC INVIATE A MILIONI DI PARTITE IVA PER CONVINCERLE (MINACCIANDOLE, SECONDO I LEGHISTI) AD ADERIRE AL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE – GIORGIA MELONI LO HA CHIAMATO PER UN BEL CAZZIATONE E IL POVERO LEO HA PROVATO A SCARICARE LA RESPONSABILITA’ DEL TONO DELLA PEC SULL’AGENZIA DELL’ENTRATE – LE OPPOSTE VISIONI DI SALVINI E DEL VICEMINISTRO: IL PRIMO PROPONE LE ROTTAMAZIONI (UN FAVORE AGLI EVASORI FISCALI), IL SECONDO SPINGE PER CONVINCERE CHI NON PAGA LE TASSE A “CONVERTIRSI”

URSULA SI E’ CREATA UNA BELLA ROGNA CON L’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA UE E MERCOSUR – L’ELIMINAZIONE DEI DAZI CON L’AMERICA LATINA TROVA L’OPPOSIZIONE DI FRANCIA, ITALIA E POLONIA: L’INTESA DOVRÀ RICEVERE L’APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO E DELL’EUROPARLAMENTO - IN BASE AL QUADRO GIURIDICO SCELTO DA VON DER LEYEN (ANCORA NON C'E' UN’INDICAZIONE), PERSINO I PARLAMENTI NAZIONALI POTREBBERO ESSERE INTERESSATI. SE AL FRONTE DEL “NO” SI AGGIUNGESSE UN ALTRO PAESE (IL BELGIO HA MOLTI DUBBI) NON CI SAREBBE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA PER IL VIA LIBERA IN CONSIGLIO  - LA SORPRESA DI MATTARELLA PER IL NO ITALIANO ALL'INTESA...

“LA MELONI NON HA SOSTANZA MA NON RIDUCIAMO L'ANTIFASCISMO A UNA CARICATURA” – SANDRO VERONESI E I CONSIGLI NON RICHIESTI ALLA SINISTRA: "CONTRO LA DESTRA CI VUOLE PASSIONE. NON TE LA CAVI SOLO CON IL POLITICAMENTE CORRETTO O CON LA DENUNCIA. QUANTO PIÙ ESASPERATA E IMBECILLE È LA CULTURA WOKE, TANTO PIÙ FORTE DIVENTA L'EGEMONIA BRUTALE DEL TRUMPISMO" - "IL POTERE DEI SOCIAL È UN DISASTRO. SONO UNA IMMENSA CLOACA. PENSI E PARLI IN CENTO CARATTERI. QUESTA ITALIA, IN FONDO, È FIGLIA DI BERLUSCONI - HO FATTO CINQUE FIGLI PERCHÉ HO CREDUTO FINO ALL'ULTIMO NEL FUTURO. ORA NON PIÙ: UN SESTO NON LO FAREI" – IL LIBRO

ECCO COME LA RUSSIA HA INQUINATO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN ROMANIA (POI ANNULLATE DALLA CORTE COSTITUZIONALE) – C’E’ STATA UNA CAMPAGNA DI MOSCA SUI SOCIAL CON LA CONDIVISIONE DI MESSAGGI IDENTICI E L’UTILIZZO DI INFLUENCER - SONO STATI SEGNALATI 85 MILA TENTATIVI DI HACKERAGGIO DEI DATI ELETTORALI, CON TENTATIVI DI MODIFICARNE I CONTENUTI ANCHE IL GIORNO DELLE ELEZIONI - INCHIESTE GIORNALISTICHE AVEVANO IDENTIFICATO LA PIOGGIA DI FINANZIAMENTI RUSSI A SITI, GIORNALI E INFLUENCER ROMENI - UN GRUPPO SU TIKTOK HA EFFETTUATO PAGAMENTI PER 381 MILA DOLLARI IN UN SOLO MESE, A UTENTI CHE PROMUOVEVANO IL CANDIDATO FILO-RUSSO GEORGESCU…

PUTIN PUÒ RADERE AL SUOLO ROMA E MILANO SENZA COLPO FERIRE" - ALDO CAZZULLO SPIEGA PERCHÉ L’ EUROPA NON PUÒ FARE LA GUERRA ALLA RUSSIA: "TRUMP HA GIÀ DETTO CHE NON CI DIFENDERÀ. MA ANCHE SENZA INOLTRARSI NELLA TERRIFICANTE INCOGNITA DEL NUCLEARE, PURE SUL PIANO DELLE FORZE CONVENZIONALI NON C’È CONFRONTO. L’ESERCITO ITALIANO NON È ATTREZZATO PER FARE LA GUERRA. LA SPERANZA È CHE LA PRESSIONE EUROPEA E LE DIFFICOLTÀ IN SIRIA INDUCANO PUTIN E ZELENSKY A UN COMPROMESSO…"

LA FAIDA TRA BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE ENTRA NEL GROTTESCO: IL COMICO CHE SCRIVE UNA LETTERA A ELLY SCHLEIN CHIEDENDOLE DI ACCOGLIERE PEPPINIELLO APPULO TRA I DEM - “HA TRASFERITO MILIONI DI VOTI DAL M5S AL PD. PER LUI OGNI SCHIERAMENTO È UNA POTENZIALE CASA. CONTE È UN MAESTRO NEL MANTENERE UN EQUILIBRIO PERFETTO TRA LE DIVERSE POSIZIONI, EVITANDO DI PRENDERE UNA POSIZIONE CHIARA SENZA PRIMA CONSULTARE 3 SONDAGGI E 5 OPINIONISTI” – LA REPLICA DI CONTE: “SE CI DOVESSIMO AFFIDARE ALLE BATTUTE SCRIVEREI UNA LETTERA DI REFERENZE A DRAGHI, PERCHÉ LO ASSUMA PER UNA CONSULENZA” – LA SFIDA ORA SI SPOSTA SUL VOTO PER LO STATUTO: GRILLO AVEVA CHIESTO CHE VI FOSSE UNA CERTIFICAZIONE ESEGUITA DA UN ENTE TERZO, MA I VERTICI M5S AVREBBERO OPTATO PER...

“HO VISTO LA MUMMIA IN TV. VERGOGNA, SERVITORE DEI SIONISTI” - MATTARELLA SOTTO ATTACCO SUI SOCIAL DOPO LA VISITA ALLA SINAGOGA DI ROMA PER I 120 ANNI DEL TEMPIO MAGGIORE! LE INVETTIVE CONTRO IL CAPO DELLO STATO, CHE ARRIVANO DA DIVERSI PROFILI FILO RUSSI E NO VAX, APPAIONO ANCHE SOTTO UN VIDEO PUBBLICATO DAL PROFILO UFFICIALE DEL QUIRINALE SUL SOCIAL DI MUSK "X" - IL RABBINO CAPO DI SEGNI HA RICORDATO GIORNI FA LA PERICOLOSITÀ DI UN RIGURGITO ANTISEMITA, SOTTOLINEANDO L'IMPORTANZA DELLA VICINANZA E DEL RUOLO DEL QUIRINALE - VIDEO

C'EST FINI: IL POVERO GIANFRY ALLE PRESE CON L'ANALISI DELLA SUA SCONFITTA – ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “QUELLA METEORA A DESTRA”, SUL FLOP DI FUTURO E LIBERTÀ, L'EX LEADER DI AN TORNA SUGLI ERRORI CHE LO PORTARONO AL DECLINO POLITICO, A PARTIRE DAL “CHE FA MI CACCI?” DEL 2010 URLATO AL CAV: “IO NON ME NE SONO ANDATO DAL PDL, SONO STATO CACCIATO. E NON C’ERA UN COMPLOTTO CON NAPOLITANO CONTRO BERLUSCONI” – ESCLUDE UN SUO RITORNO IN CAMPO CON FDI: “NON SONO UN UOMO PER TUTTE LE STAGIONI”. MA, DOPO LE MOLTE BASTONATE, ELOGIA LA MELONI: “HA FATTO UN PICCOLO CAPOLAVORO…”

LA VICEPRESIDENZA DELL’UE È SOLO UNA CARICA DI FACCIATA: IL POTERE VERO STA DA UN’ALTRA PARTE (E NON CI SONO ITALIANI A GESTIRLO) – A BRUXELLES NELLA SPARTIZIONE DEI CAPI DI GABINETTO E DEI RUOLI CHE CONTANO, DIETRO LE QUINTE, SONO STATI FAVORITI TEDESCHI E EUROPEI DELL’EST (I POLACCHI DEL POPOLARE TUSK), E SOCIALISTI E LIBERALI NON SONO BEN DISPOSTI VERSO L’ITALIA MELONIANA – GLI ANALISTI L’AVEVANO DETTO: INSISTERE SULLA VICEPRESIDENZA ERA SOLO UNA QUESTIONE ESTETICA, MA NON DI SOSTANZA. L’INFLUENZA ITALIANA È STATA RIDIMENSIONATA…

FRONTE DEL PORTO – È BRACCIO DI FERRO TRA FDI E LEGA ANCHE SULLA RIFORMA DEI PORTI, MESSA A PUNTO DAL VICEMINISTRO DEL CARROCCIO, EDOARDO RIXI - IL MINISTRO MELONIANO DEL MARE, NELLO MUSUMECI, VUOLE AVERE PIÙ PESO – IL NODO È SCEGLIERE IL NUOVO PRESIDENTE DELL'AUTORITÀ PORTUALE DI GENOVA, DOPO IL TERREMOTO POLITICO E GIUDIZIARIO DEL LIGURIA-GATE: SERVE UN NOME FORTE MA NON UN POLITICO – IL NEOGOVERNATORE MARCO BUCCI MASTICA AMARO: AVEVA PROMESSO UNA SOLUZIONE RAPIDA, INVECE…

“REPORT” SCODELLA UN NUOVO AUDIO IN CUI MARIA ROSARIA BOCCIA APPRENDE DA FRANCESCO GILIOLI, ALL’EPOCA CAPO DI GABINETTO DI SANGIULIANO, CHE LA SUA NOMINA A CONSIGLIERA DEI GRANDI EVENTI NON E' STATA PERFEZIONATA – GILIOLI: “HO AVUTO INDICAZIONE DAL MINISTRO DI NON PROCEDERE”. E BOCCIA REPLICA: “E QUELLO CHE HO FIRMATO? LEI MI HA DETTO CHE AVEVO FIRMATO IL CONTRATTO. VORREI UNA COPIA”. GILIOLI FARFUGLIA: “FACCIA UN'ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI. SE GLI ATTI NON CI SONO…”. E LEI INCALZA: “CERTO, SE LEI LI STRAPPA ORA CHE LI STO CHIEDENDO…” – GILIOLI È STATO POI RIMOSSO (CON UNA PEC!) DAL SUO RUOLO DAL NEOMINISTRO GIULI CHE LO HA ACCUSATO DI “FATTI GRAVISSIMI!” –  GLI AUDIO DELLE TELEFONATE CON SANGIULIANO CHE DIMOSTREREBBERO CHE "GENNY DELON" NON SI SENTIVA LIBERO DI OPERARE, TEMEVA DI ESSERE CONTROLLATO E CHE… – VIDEO

LA STRATEGIA DEL CAOS DI MARINE LE PEN CHE DOPO AVER AFFOSSATO IL BARNIER MANDA UN PIZZINO A MACRON: “POSSO SFIDUCIARE ANCHE IL PROSSIMO PREMIER. NESSUNO PENSI CHE D'ORA IN POI AVRÒ LE MANI LEGATE” – SECONDO LA ZARINA SOVRANISTA IL DISCORSO IN TV DEL TOY BOY DELL’ELISEO IERI SERA È STATO "PERICOLOSO": "NON PUÒ INSULTARE I DEPUTATI” - QUANTO ALL'APERTURA DEI SOCIALISTI, CHE DIALOGANO CON MACRON, LE PEN COMMENTA: "CHE LORO SI VENDANO PER UN PIATTO DI LENTICCHIE NON È MOLTO SORPRENDENTE. CHE I RÉPUBLICAINS POSSANO RITROVARSI IN UN GOVERNO CON IL PARTITO SOCIALISTA, INVECE, FA SORRIDERE”

"PER ANNI PAOLO PILLITTERI HA SCONTATO INGIUSTAMENTE L'ETICHETTA DI COGNATO DI BETTINO" - STEFANIA CRAXI RICORDA LO ZIO SCOMPARSO IERI: “MI SPOSÒ ALLA CHETICHELLA. NON AVEVO INFORMATO MIO PADRE E LUI MANTENNE IL SEGRETO - FU UN SINDACO RIFORMISTA, RICORDO CHE APOSTROFÒ IL SINDACATO LEGHISTA ACCUSANDOLO DI ESSERE SQUADRISTA E RAZZISTA: AVEVA RAGIONE" – "MANI PULITE? PILLITTERI NON POTEVA CREDERE CHE QUEL MAGISTRATO CHE LUI CHIAMAVA TONINO, SPESSO FREQUENTATO IN SERATE IN COMPAGNIA, FOSSE STATO "SCELTO" COME FRONTMAN DI QUELLA FALSA RIVOLUZIONE” – VIDEO