mario draghi

MENTRE IN ITALIA SI PARLA DI MINISTRI E DI POLTRONE, IN EUROPA HANNO GIÀ ADOTTATO "L’AGENDA DRAGHI" – ALL’EUROGRUPPO CHE HA ACCOLTO IL NUOVO MINISTRO DEL TESORO DANIELE FRANCO, SI È PERCEPITO UN CAMBIO DI PASSO: NELLA DISCUSSIONE SONO ENTRATE LE LINEE GUDA ELABORATE A DICEMBRE DA SUPER-MARIO PER IL GRUPPO DI ECONOMISTI DEL G30, COME AIUTARE LE AZIENDE REDDITIZIE E ASSICURARE UNA ORDINATA USCITA DAL MERCATO A QUELLE CHE NON HANNO FUTURO E NON SONO RICONVERTIBILI…

1 – ESORDIO DI FRANCO A BRUXELLES: 'CONSAPEVOLE DELLE SFIDE'

Da www.ansa.it

 

daniele franco

L'Eurogruppo ha affrontato i temi relativi alla situazione macroeconomica e a quella sanitaria. E' quanto sottolineano fonti del MEf secondo cui sono stati ascoltati esperti dell'Oms che hanno fornito il loro punto di vista sull'evoluzione della pandemia. Nella discussione, fra gli elementi positivi citati, l'avvio delle campagne vaccinali nei diversi Paesi, mentre resta preoccupazione per le nuove varianti del virus. È stata sottolineata la necessità di estendere con la massima velocità possibile le campagne vaccinali, anche su scala globale e l'importanza di una adeguata preparazione a livello mondiale.

 

MARIO DRAGHI SBAGLIA IL CERIMONIALE ALL ARRIVO A PALAZZO CHIGI

 Lo scenario economico resta caratterizzato da una forte incertezza, che suggerisce cautela e gradualità nel prendere decisioni e che evidenza l'importanza di politiche di supporto all'economia che non devono essere ritirate troppo presto. E' quanto è emerso nel corso dell'Eurogruppo secondo quanto sottolineano fonti Mef. Nel corso della riunione dell'Eurogruppo la Commissione ha illustrato le sue previsioni d'inverno, dalle quali emerge un miglioramento delle prospettive, a causa della riduzione di alcuni rischi, ad esempio quello collegato alla scoperta del vaccino e quello legato alla Brexit.

 

mario draghi angela merkel

Il ministro Daniele Franco "ha partecipato molto molto attivamente" alla riunione dell'Eurogruppo, "fornendo molti contributi importanti alle discussioni che abbiamo avuto", e "so che è molto consapevole delle sfide che l'Eurozona e l'Italia devono affrontare, e sono molto fiducioso che lui e il nuovo governo lavoreranno senza sosta per rispondere a quelle sfide": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, sottolineando che nella riunione di marzo Franco farà una presentazione del programma di governo ai colleghi.

 

DRAGHI SCHAUBLE 4280-a789-2fddfc41b407

Scholz, Draghi vero europeo, rappresenta politiche sagge - "Mario Draghi rappresenta politiche molto intelligenti ed è un vero europeo". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, a margine dell'Eurogruppo, rispondendo a una domanda sul nuovo governo in Italia. "L'Italia ha di nuovo scelto un governo europeista, questo è un ottimo segno", ha detto Scholz, sottolineando che "l'Italia è uno dei Paesi che beneficiano maggiormente della solidarietà europea e delle decisioni prese in Europa" per far fronte alla crisi pandemica "e Mario Draghi è sicuramente un capo di governo molto filo-europeo".

 

2 – L'EUROGRUPPO ADOTTA L'AGENDA DRAGHI: AIUTI SOLO ALLE IMPRESE VITALI

Angela Mauro per www.huffingtonpost.it

 

angela merkel e olaf scholz,

Presumibilmente a partire dall’estate, le indicazioni europee agli Stati membri sugli aiuti per sostenere l’economia in questo momento di inedita crisi da coronavirus cambieranno. Di fatto, l’Eurogruppo fa propria l’agenda Draghi, le linee guida che il nuovo presidente del Consiglio italiano ha elaborato a dicembre per il gruppo di economisti del G30: aiutare le aziende redditizie, che hanno un futuro, e assicurare una ordinata uscita dal mercato a quelle che non hanno futuro e non sono riconvertibili.

 

Al termine della videoconferenza dei ministri finanziari dell’Ue che ha accolto il nuovo ministro del Tesoro italiano Daniele Franco, il commissario all’Economia Paolo Gentiloni e il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe insistono molto sul cambio di passo: necessario ma da attuare con cautela.

 

MARIO DRAGHI SBAGLIA IL CERIMONIALE ALL ARRIVO A PALAZZO CHIGI

Intanto, l’intesa con il nuovo titolare del dicastero di via XX Settembre è massima. “Franco ha dato molti importanti contributi alla riunione”, dice Donohoe in conferenza stampa, “a marzo gli chiederemo di presentare le sue priorità da ministro. Non oggi, perché ha appena iniziato, gli diamo del tempo. Ma il ministro è consapevole delle sfide per l’Italia e per l’Ue”. “Non ha presentato il suo programma oggi anche perché il governo è ancora in attesa del voto di fiducia del Parlamento”, precisa Gentiloni.

schauble MERKEL

 

Il momento in cui il successore di Roberto Gualtieri presenterà il suo programma è dunque fissato per il mese prossimo. Ma intanto il cambio di clima e anche di impostazione nella riunione dei ministri finanziari è evidente. Pur senza citarlo, l’Eurogruppo adotta l’impostazione di Draghi sulla necessità di “distinguere tra imprese redditizie e imprese che non lo sono” ai fini dell’erogazione degli aiuti pubblici, sottolinea Gentiloni.

paolo gentiloni mario draghi

 

Dopo un anno di aiuti senza distinzioni, con la massima libertà lasciata agli Stati membri sull’utilizzazione dello strumento Sure di sostegno alla disoccupazione, ora l’Ue annuncia nuove linee guida che serviranno a rimettere in sesto l’economia su un orizzonte temporale che dalla seconda metà del 2021 si allunga sul 2022, garantendo anche le banche dai rischi di insolvenza (non performing loans, i crediti inesigibili in aumento con la crisi).

 

DRAGHI SCHAUBLE .w_l

La nuova ‘bibbia’ sarà pronta in primavera, ma, avverte Gentiloni, andrà maneggiata con cura. “Per evitare un forte aumento delle insolvenze - dice Gentiloni - sarà fondamentale gestire con molta attenzione il ritiro delle misure di sostegno pubblico”, si tratta di passare “gradualmente da un approccio globale ad azioni di sostegno più mirate che distinguano tra imprese non vitali e vitali che necessitano di sostegno”. Una distinzione che “non è facile da operare”, riconosce il Commissario europeo. Ma è il modo per evitare che i finanziamenti si disperdano in rivoli senza futuro, è il ragionamento condiviso a Bruxelles.

 

paolo gentiloni valdis dombrovskis

In ogni caso, puntualizza Gentiloni, va preservato un canale di credito efficace, soprattutto per “le imprese più piccole o altrimenti incapaci di accedere ai finanziamenti di mercato”. Per le imprese non redditizie, sottolinea “sarà necessario garantire un’uscita ordinata, richiedendo solide procedure di insolvenza”.

 

Ma di dovrà procedere con cautela, come per un’operazione chirurgica su un paziente - la zona euro - ancora molto malato. “È pertanto importante monitorare l’evolversi della situazione e cominciare a riflettere su come orientare al meglio questo sostegno nella prossima fase, verso soluzioni più specifiche e mirate”, recita una nota del Ministero del Tesoro perfettamente in linea con la nuova impostazione europea.

 

IL PRIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI DI MARIO DRAGHI

Il nuovo percorso viene seminato ad un anno esatto dalla decisione europea di attivare la ‘General Escape Clause’ che ha sospeso il Patto di stabilità e crescita fino a tutto il 2021 e tiene conto dei timidi segnali di ripresa, ancora diseguale nell’Ue, contenuti delle ultime previsioni economiche. Ma soprattutto è anche un esercizio di fiducia nelle potenzialità dei piani di ripresa nazionali, finanziati dal Next generation Eu e ancora non calcolati nelle ultime previsioni.

 

daniele franco

“Il livello di incertezza resta alto”, sottolinea Donohoe in riferimento anche alla diffusione di nuove varianti del virus, ragion per cui oggi la videoconferenza dell’Eurogruppo è iniziata con l’audizione di Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità per le emergenze sanitarie, che ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica. “Ma nella seconda metà dell’anno ci dovrebbe essere un’accelerazione della crescita e il recovery plan svolgerà un ruolo importante”, aggiunge il presidente dell’Eurogruppo.

 

Si procede con i piedi di piombo. “Le misure di supporto all’economia non devono essere ritirate troppo presto. La politica fiscale deve essere quindi definita sulla base delle circostanze”, si legge ancora nella nota del ministero del Tesoro. Ma intanto si aprirà presto anche la discussione su “cosa fare del 2022” col Patto di stabilità e crescita sospeso, dice Gentiloni. “Gli Stati membri avranno presto bisogno di orientamenti su questo fronte, poiché inizieranno a preparare i propri bilanci per il 2022 e la pianificazione di bilancio a medio termine”. In vista di una decisione sulla clausola, che arriverà “dopo le nostre previsioni di primavera”, continua il Commissario Ue, “all’inizio di marzo la Commissione fornirà orientamenti su come intende affrontare il pacchetto di politica economica di primavera di quest’anno”. Le raccomandazioni includono “una guida fiscale preliminare per il periodo a venire e i parametri che esamineremo per decidere sulla General escape clause”.

ROBERTO GUALTIERI OLAF SCHOLZ

 

In Ue il tempo è maturo per dare una direzione agli aiuti anti-crisi. Il primo Eurogruppo dell’era Draghi si affida al nuovo premier italiano.

GENTILONI DOMBROVSKIS

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”