reddito di cittadinanza

IL PROBLEMA NON È IL REDDITO DI CITTADINANZA, MA COSA OFFRITE IN CAMBIO - A NAPOLI IL 90% DI CHI RICEVE OFFERTE DI LAVORO RIFIUTA SISTEMATICAMENTE - FORSE DIPENDE ANCHE DAL TIPO DI IMPIEGO PROPOSTO: SU 1.170 OFFERTE DI LAVORO CON SCADENZA A GIUGNO, 1.044 RIGUARDANO CONTRATTI A TERMINE, TRA APPRENDISTATO, CONTRATTI DI COLLABORAZIONE E LAVORI STAGIONALI DAI 3 AI 6 MESI...  

Attilio Barbieri per “Libero Quotidiano

 

reddito di cittadinanza

Più che un sussidio un vitalizio. La platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza non solo tende a crescere col passare del tempo, ma si consolida pure.

 

Ma se l'ampliamento della platea era largamente previsto dagli esperti, era difficile immaginare, invece, che fra i destinatari di lunga data dell'assegno, ben nove su dieci continuino a rifiutare le proposte di lavoro che ricevono. Ma andiamo con ordine.

 

reddito di cittadinanza

Dall'aggiornamento di maggio sull'andamento della misura ad aprile, è emerso che ad incassare il reddito o la pensione di cittadinanza sono un milione e 191mila nuclei familiari, mentre le persone coinvolte sono ora 2 milioni e 649mila. Con un importo medio di 560,90 euro.

 

E a fare la parte del leone sono in particolare due regioni. Sicilia e Campania, rispettivamente con 560.381 beneficiari la prima e 683.543 la seconda. Nell'insieme il Mezzogiorno assorbe ben più della metà dei sussidi, con 783mila nuclei beneficiari, contro i 231mila del nord e i 175mila del centro.

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Soltanto nel mese di aprile lo Stato ha speso 668 milioni per finanziare il sussidio. E in cima alla classifica provinciale, ancora una volta, c'è Napoli che conta ben 440mila percettori della misura, contro i 66mila della provincia di Bari, i 178mila di Palermo - si parla sempre di province - i 162mila di Roma e i 63mila di Torino e Milano. Un primato, quello del capoluogo campano, che resta ineguagliato fin dagli esordi del reddito grillino, nel 2019.

 

il sito per il reddito di cittadinanza 3

OFFERTE RIFIUTATE

Di nuovo, semmai, c'è la percentuale dei destinatari napoletani delle offerte di lavoro che le rifiutano sistematicamente. I Centri pubblici per l'impiego della provincia hanno collezionato il record di «no, grazie», alle offerte sottoposte al beneficiari: nel 90% dei casi i posti offerti agli assistiti sono rimasti vacanti. D'altronde il diniego non comporta nulla. Si rischia la revoca del sussidio soltanto dopo il terzo «no». Ai primi due non accade nulla.

 

CONTRATTI A TERMINE

reddito di cittadinanza

Certo, come riferisce la Repubblica, su 1.170 offerte di lavoro con scadenza a giugno, pubblicate sul portale Cliclavorocampania, ben 1.044 riguardano contratti a termine, tra apprendistato, contratti di collaborazione e lavori stagionali dai 3 ai 6 mesi.

 

Numeri che, fra l'altro, spiegano l'allarme lanciato in settimana dagli esercenti napoletani che lamentano l'assenza di candidati per 5mila posizioni. Un piccolo esercito destinato comunque a crescere.

 

reddito di cittadinanza alle poste 1

Dopo le polemiche innescate da Renzi con l'annuncio di un referendum per abolire reddito e pensione di cittadinanza, è tornata sul tema ieri pure Giorgia Meloni che non ha mai smesso di puntare il dito sulla misura grillina, definendola da ultimo «diseducativa» perché «non risolve la condizione di povertà di chi percepisce il sussidio e lo lascia stabilmente dipendente dalla politica».

 

Fra l'altro i ripetuti dinieghi alle offerte di lavoro stagionali metterebbero a rischio addirittura 75mila esercizi commerciali- soprattutto bar e ristoranti - in tutta Italia, come ha calcolato lo Studio Susini di Firenze, specializzato in diritto del lavoro.

 

meme su di maio e la card per il reddito di cittadinanza 2

Mentre gli illeciti accertati, con la revoca dell'assegno, crescono a dismisura. Se nel 2019 ne erano stati individuati 10.778 per un importo di 969mila euro, nel 2020 gli illeciti sono stati 18.131 per 5,6 milioni di euro, mentre nel 2021 si parla di 156.822 illeciti per un totale ancora parziale di 41,3 milioni. E riesplodono pure le polemiche per lo scarso utilizzo da parte degli enti locali dei beneficiari nei Progetti utili alla collettività, i Puc.

 

È dei giorni scorsila denuncia di Dario Nanni consigliere comunale della Lista Civica Calenda a Roma dove il comune, «a fronte dei 67.315 percettori complessivi ne impiega solo 117». Una situazione per altro molto diffusa fra le amministrazioni comunali.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)