giorgetti salvini meloni

SALVINI PUO’ STREPITARE QUANTO VUOLE: LA COPERTA DEI CONTI PUBBLICI È CORTA - GIORGIA MELONI SI OPPONE A UN NUOVO SCOSTAMENTO DI BILANCIO, CHIESTO DALLA LEGA PER FINANZIARE LE MISURE CONTRO IL CARO-BOLLETTE - LE RISORSE DOVREBBERO ARRIVARE DAL “TESORETTO” DI MINOR DEFICIT DA POCO MENO DI 10 MILIARDI LASCIATO IN EREDITÀ DAL GOVERNO DRAGHI PER EFFETTO DELLA MAGGIORE CRESCITA 2022…

Gian Maria De Francesco per “il Giornale”

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI NEL 2015 - FRONTE ANTI RENZI

«Non faremo scostamenti di bilancio, non certamente per queste iniziative che comunque sono congiunturali». Il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ieri ha ribadito le ferree convinzioni dell'esecutivo in materia di tenuta dei conti pubblici. Non ci sarà il ricorso a maggior deficit per finanziare le misure contro il caro-energia.

 

Quella che sembra una mera prosecuzione con altri termini della politica economica del governo Draghi, in realtà è una scelta obbligata da un contesto macroeconomico particolarmente complesso, caratterizzato dai tassi d'interesse in rialzo. Se lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi decennali ieri è calato ancora a 206 punti, non è solo perché ormai il mercato si aspetta che la Bce moderi i ritmi del rialzo, ma anche perché l'esecutivo ha mostrato questo volto prudente ai mercati.

giorgia meloni giancarlo giorgetti

 

Ieri il premier Giorgia Meloni ha avuto una giornata di riunioni a Palazzo Chigi, prima con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e poi anche col titolare degli Affari europei (con delega sul Pnrr) Fitto e il responsabile economico di Fdi, Maurizio Leo. Il governo sa di avere a disposizione due settimane o anche meno per dare un'idea precisa della legge di Bilancio che intende varare.

 

matteo salvini giorgia meloni

«Gli interventi di calmierazione delle bollette per famiglie e imprese rimangano prioritari», ha dichiarato Giorgetti. Il primo passo è il decreto per prorogare fino a fine anno gli aiuti in scadenza. A partire dall'estensione del credito di imposta per le imprese energivore (in esaurimento a fine novembre) e dello sconto benzina (che terminerà il 18 novembre), ma non si esclude anche una replica del bonus da 150 euro per alcune categorie.

 

Le risorse dovrebbero arrivare dal «tesoretto» di minor deficit da poco meno di 10 miliardi lasciato in eredità dal governo Draghi per effetto della maggiore crescita 2022. Per riportare l'asticella del deficit programmatico al 5,6% dal 5,1% atteso ora a livello tendenziale e poter usare le risorse, però, serve l'autorizzazione del Parlamento all'aggiustamento di bilancio.

 

GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI

Questo passaggio potrebbe essere attuato nella prima metà di novembre, così da poter portare il decreto in Consiglio dei ministri entro il 15 del prossimo mese. I nuovi aiuti su bollette e carburanti saranno al centro anche della manovra, in cui dreneranno il grosso delle risorse.

 

L'energia è oggi il «tema emergenziale», ha ribadito Urso, alludendo a un altro tema di prioritaria importanza: «regolare meglio una norma come quella degli extraprofitti». Sarà uno dei primi provvedimenti del nuovo governo e «la faremo meglio, con quelle risorse sarà possibile sostenere imprese e famiglie in questa fase di transizione, per sostenere il costo delle bollette», ha precisato.

matteo salvini giorgia meloni al senato

 

Servirà per reperire risorse come misura «congiunturale in attesa che l'Europa realizzi misure più strutturali». Insomma, la traiettoria dovrebbe essere focalizzata sugli utili (una sorta di addizionale Ires) e non solo sui ricavi, di per sé poco indicativi della situazione.

La legge di Bilancio dovrebbe intervenire anche su cuneo (garantito almeno l'attuale taglio di 2 punti da 4,5 miliardi) e sulle pensioni.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti guido crosetto

L'unica certezza è che ci sarà un intervento per evitare lo scalone al primo gennaio 2023 con le pensioni di vecchiaia spostate a 67 anni, ma «Opzione Tutti» e «Quota 41 con la soglia di età» restano ancora sul tavolo. È chiaro, però, che il solo criterio di anzianità, tanto caro alla Lega e ai sindacati non potrà sopravvivere. Per interventi più corposi in tutti gli ambiti bisognerà attendere che passi la buriana.

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…