SUP-POSTE ITALIANE! I RENZIANI APRONO IL FRONTE DELLA PRIVATIZZAZIONE DEI POSTINI: ALTRO CHE L’INUTILE TAGLIO DELLO 0,3% DEL DEBITO PUBBLICO, I SOLDI VENGANO USATI PER RIDURRE LE TASSE!

1 - POSTE: GELLI (PD),RICAVI PRIVATIZZAZIONE PER RIDURRE TASSE
(ANSA) - "Il ricavato dalla privatizzazione del 40% delle Poste venga utilizzato per una misura concreta in favore dell'economia, come ad esempio la riduzione delle tasse ai lavoratori". E' quanto chiede il deputato del Partito democratico, Federico Gelli, componente della commissione Affari sociali della Camera.

"Il governo - aggiunge - ha annunciato l'intenzione di voler utilizzare i circa 8 miliardi che potrebbero arrivare dalla vendita della quota di Poste nella riduzione del debito pubblico. In sostanza, il governo vorrebbe tagliare dello 0,3% il debito, che a novembre ha raggiunto la quota record di 2.104 miliardi di euro. Una goccia che puo' sembrare inutile, per risparmiare una cifra irrisoria in termini di minori interessi".

"L'abbattimento del debito pubblico - prosegue Gelli - deve arrivare innanzitutto con il ritorno alla crescita del prodotto interno lordo. I ricavi delle privatizzazioni vengano utilizzati per far ripartire l'economia, iniziando con un taglio veramente incisivo del cuneo fiscale. E' opportuno che in commissione si discuta approfonditamente".

2 - POSTE: BOBBA, PRIVATIZZAZIONE FINANZI PIANO SCUOLA RENZI

(ANSA) - "I ricavi della privatizzazione di parte di Poste Italiane servano a finanziare il piano di ristrutturazione degli edifici scolastici proposto da Matteo Renzi, 5 miliardi per mettere in sicurezza mille scuole in tutta Italia". E' quanto chiede il deputato del Partito democratico, Luigi Bobba, componente della commissione Bilancio della Camera.

"Occorre valutare con attenzione - spiega Bobba - se i 5-7 miliardi che si ricaveranno dalla vendita del 40% delle Poste sia realmente utile metterli nella riduzione infinitesimale del debito pubblico monstre che sfora i 2mila miliardi di euro. I risparmi che si avrebbero sul pagamento degli interessi sarebbero impercettibili per le casse dello Stato, mentre l'avvio di un piano serio di ristrutturazione delle scuole, come proposto da Renzi, avrebbe il merito di dare un segnale di ripartenza per il settore edilizio e mettere in sicurezza le aule dove ogni giorno studiano i nostri figli. Su questo provvedimento il parlamento dira' sicuramente la sua".

3 - SCUOLA, MARCUCCI (PD): BENE IMPEGNO CARROZZA, NECESSARIA ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA

(ilVelino/AGV NEWS) - "La scuola entri come priorita nel patto di Governo 2014. Va certamente apprezzato l'impegno del ministro Carrozza per garantire agli studenti e al Paese scuole sicure ed idonee." Lo afferma il presidente della Commissione Istruzione a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, commentando il via libera al decreto che facilita le spese per l'edilizia scolastica. "Si tratta di una misura - spiega Marcucci - che rende piu agevole ai sindaci e ai presidenti delle Province l'utilizzo di risorse per migliorare lo spazio dove gli studenti trascorrono gran parte del loro tempo".

"La sicurezza e fondamentale. Per questo - continua Marcucci - riteniamo che sia urgente e necessario un controllo sistematico dello stato di sicurezza degli edifici delle scuole italiane, e che venga finalmente realizzata la tanto attesa anagrafe, utile anche alle istituzioni per avere una mappatura degli interventi urgenti da fare nelle scuole degradate o in quelle situate in zone ad alto rischio sismico. Ci sembra praticabile - conclude Marcucci - la proposta di avviare una seria ristrutturazione degli edifici scolastici con i ricavi della privatizzazione di parte di Poste Italiane".

 

Poste Italiane jpegPostemobileposte italiane sarmi SACCOMANNI E LETTA SACCOMANNI Matteo Renzi

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”