pallotta baldini totti

ARRIVEDERCI ROMA! TOTTI FA IL CUCCHIAIO A PALLOTTA E BALDINI – L’EX CAPITANO NON CI STA PIU’ A FARE IL GAGLIARDETTO E SE NE VA “DA CASA SUA”: AVEVA PENSATO ANCHE A UN SALUTO ALL’OLIMPICO CON I TIFOSI – INSANABILI I CONTRASTI CON BALDINI, VERO DOMINUS DELLA ROMA, L’UOMO CHE LO TACCIO’ DI “PIGRIZIA” E POI GLI DISSE: “SONO STATO IO A FARTI RITIRARE” – NEL FUTURO DI TOTTI IL TESTIMONIAL DI EURO 2020 E UN RUOLO DA COMMENTATORE A "SKY"- DOMANI LA CONFERENZA AL CONI

Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia

Luca Valdiserri per il Corriere della Sera

totti de rossi

 C' era già tutto in quella foto, che sembrava una Pietà rinascimentale. Era il 26 maggio scorso: Bruno Conti, Daniele De Rossi e Francesco Totti stretti nell' abbraccio della romanità calcistica. Ultima partita in giallorosso di DDR, ma, a pensarci, anche ultima apparizione di Totti come dirigente. Da lì in poi, una discesa a perdifiato verso l' addio che sarà sancito domani, alle 14, nel Salone d' onore del Coni. Quanto a Bruno Conti, ha il contratto in scadenza...

 

Non è bastato il lavoro diplomatico di Guido Fienga, il nuovo Ceo giallorosso che in un mese ha dovuto mettere la faccia su decisioni che hanno portato ai minimi storici l' indice di popolarità della dirigenza. Ha provato a far cambiare idea a Totti, che lo rispetta, ma la frattura con il resto della dirigenza era troppo profonda. L' intervista rilasciata dal presidente James Pallotta alla radio ufficiale, invece, ha sortito l' effetto opposto.

 

totti de rossi conti

Totti si è sentito preso in giro per l' ennesima volta, descritto come un «talent scout» buono per valutare i ragazzini e non come un vero dirigente. E anche l' offerta della carica di d.t. è stata vista come una scatola vuota, arrivata quando le decisioni sul nuovo d.s. (Petrachi) e sul nuovo allenatore (Paulo Fonseca) erano già state prese da altri senza ascoltare le sue indicazioni. Totti voleva un italiano, esperto di serie A, l' amico Rino Gattuso.

 

Data e luogo scelte per l' addio sono simboliche. Il 17 giugno 2001 è stato il giorno del terzo e ultimo scudetto della Roma, conquistato all' Olimpico con il 3-1 al Parma, aperto dal gol del numero 10 all' amico Gigi Buffon. Il Salone d' onore del Coni, diciotto anni dopo, è la nuova casa al posto di Trigoria «detottizzata».

totti de rossi

 

Luciano Spalletti lo cacciò alla vigilia di Roma-Palermo del 21 febbraio 2016, dopo l' intervista rilasciata a Donatella Scarnati per il Tg1. Adesso il «centro di potere» tra Boston e Londra lo ha spinto a uscire dal centro sportivo «Fulvio Bernardini». In un primo momento, Francesco avrebbe voluto fare la conferenza stampa allo stadio Olimpico, con la presenza anche dei tifosi. Poi, anche per ragioni di sicurezza, ci ha rinunciato.

 

francesco totti foto mezzelani gmt

Totti sarà il testimonial della parte italiana di Euro 2020, l' edizione itinerante che vedrà la partita inaugurale proprio all' Olimpico. Da escludere, per ora, un incarico con la Nazionale di Roberto Mancini, che ha già i suoi delicati equilibri. Più che probabile, invece, lo sbarco tra gli opinionisti di Sky: nessun ex calciatore «buca» lo schermo come Totti. In questo momento, però, l' unico pensiero è staccare in vacanza con la famiglia.

Fino a quando ci sarà Pallotta presidente - e Franco Baldini consigliere - Totti non rientrerà più nella Roma.

 

de rossi totti bruno conti

E il discorso vale anche per Daniele De Rossi, che nella conferenza stampa dell' addio aveva detto: «Faccio fare il lavoro sporco a Totti, spero prenda più potere possibile e poi un giorno, se cambierò idea, lo raggiungerò». Riletto oggi, il saluto di Francesco all' amico diventa profetico: «Torneremo grandi insieme!». Sottinteso: quando Pallotta non ci sarà più.Totti non sopportava il potere di Baldini. Nell' autobiografia «Un capitano», scritta con Paolo Condò, lo ha descritto come il nemico che gli aveva detto «sono stato io a farti ritirare, ma vedrai che la Roma, liberata da una presenza così ingombrante, aprirà un nuovo capitolo della sua storia». La Roma, adesso, è davvero tutta di Pallotta. Ma come la prenderanno i romanisti?

ettore flora viola totti ilarytotti cassanofrancesco totti foto mezzelani gmt 059francesco totti foto mezzelani gmt 05francesco totti foto mezzelani gmt 13francesco totti foto mezzelani gmt 01francesco totti foto mezzelani gmt 06francesco totti foto mezzelani gmt 10francesco totti foto mezzelani gmt 07francesco totti foto mezzelani gmt 09francesco totti foto mezzelani gmt 057dino viola francesco tottifrancesco totti foto mezzelani gmt 056

franco baldini foto mezzelani gmt 59franco baldini foto mezzelani gmt 56franco baldini foto mezzelani gmt 54franco baldini foto mezzelani gmt 53contestazione globale a pallotta e baldinistriscione contro baldinipallotta baldini

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...