fabio capello

PERCHE’ A COVERCIANO HANNO INVITATO A TENERE UNA LEZIONE BIELSA CHE NON HA MAI VINTO NULLA E NON CAPELLO? - “FORSE HO VINTO TROPPO POCO” – BOMBASTICA INTERVISTA DI ZAZZARONI A DON FABIO CHE TIRA BORDATE A SACCHI E ADANI: “QUANDO SENTO PARLARE DI SPARTITO (SACCHI), DI PERCORSO (ADANI), MI VIENE L’ORTICARIA” – “IN SPAGNA VA FORTE IL CALCIO ALL’ITALIANA. MA NOI COPIAMO GUARDIOLA DI 15 ANNI FA. LA COSTRUZIONE DAL BASSO, I PASSAGGINI LATERALI. PECCATO CHE NEL CALCIO VINCA LA QUALITÀ" - "DYBALA? VADA DA PADRE PIO"

Ivan Zazzaroni per il “Corriere dello Sport”

 

FABIO CAPELLO

«Villarreal, Atletico, Real Madrid… oggi mi ha telefonato un giornalista spagnolo, mi ha detto che dalle sue parti va forte il calcio all’italiana». Fabio Capello aggiunge ogni volta una battuta, una frase, un tono, una prospettiva capaci di illuminare perfino il passaggio più scontato, la più elementare delle valutazioni. Lo trovo in gran forma, dentro ogni sua risposta c’è un sorrisetto tra l’ironico e il caustico. 

 

Fabio, ma l’hai visto l’Atletico? 

«Eh». 

 

Che risposta è, “eh”? Primo sorrisetto.

«Divertente, sì, molto». 

 

Mi prendi in giro. 

Secondo sorrisetto.

«Si è messo lì per non consentire al City di fare quello che voleva. Sai come diceva Ancelotti?». 

 

Li abbiamo chiusi nella nostra area? È di Mancini, se non sbaglio, non di Carlo.

«L’obiettivo di Simeone era quello di non subire gol. Uno l’ha preso, ma adesso a Madrid può giocarsi la qualificazione». 

 

FABIO CAPELLO E MAX ALLEGRI

Sacchi sulla Gazzetta l’ha definito un calcio preistorico. 

«Noi siamo quelli della costruzione dal basso. I passaggini laterali, tanti simpatici scambi col portiere moltiplicati dalla regola che consente di passarsi il pallone all’interno dell’area. La ricerca immediata della superiorità numerica, come dicono quelli più bravi di me. Ah, importante... (Terzo sorrisetto, poi non li conto più, promesso). Alla fine nel calcio vince la qualità, non c’è discussione. Foden fa due dribbling, serve De Bruyne e il gioco è fatto». 

 

È la stessa cosa che l’altra sera mi ha scritto un importante allenatore di serie A. Ti leggo il suo messaggio: «Palla a Foden, ne salta 2, vincono...». 

«Oggi non esistono più i difensori forti e i portieri fanno bei regali, vedi uno dei tre gol di Benzema. Gli avversari non vanno aiutati a batterti e gente come Carlo (Ancelotti, nda), Simeone e Emery lo sa bene. Guarda un po’ come sono finite le tre partite delle spagnole. Quelli che dicono “noi siamo noi e ce la giochiamo alla pari con i più forti” mi fanno ridere. Giocano alla pari per retrocedere». 

 

IBRA CAPELLO

Un quadretto sconsolante. 

«Da noi la palla non gira velocemente, saltella, non scorre in modo fluido. E non farmi parlare degli arbitri». 

 

Parliamone invece. 

«Sono tutta un’interruzione. Fermano il gioco ad ogni secondo, i contrasti per loro sono sempre punibili e puniti e così le nostre squadre non imparano a tenere alto il ritmo. Siamo rimasti indietro, in tutti i sensi, il problema principale però è che quelli bravi non vengono più in Italia, così manca il confronto con i migliori. Io non imparo nulla se quello che dovrebbe aiutarmi a crescere è del mio stesso livello, ha le mie stesse conoscenze, esperienze identiche». 

 

La qualità, già.

CAPELLO SULLA NAZIONALE

«Vlahovic è tra i migliori insieme a Haaland e Mbappé».

Lo dice Allegri. 

«Vlahovic mi piace molto, ha velocità, struttura, voglia di fare e di migliorare, la testa è a posto, si muove da attaccante da area, ma sa anche lavorare per la squadra. Max ha ragione quando dice che deve imparare a giocare in un top club. E quindi, oltre che per la squadra, con la squadra, governando tensioni e pressioni, le tante fasi della partita». 

 

Prova a dare un consiglio a Dybala che a ventotto anni si ritrova “esodato”. 

«Faccia un salto da Padre Pio». 

 

La soluzione è a San Giovanni Rotondo? 

capello beckham

«Deve pregare di non farsi più male, è solo questo il suo problema. Lo vogliamo discutere tecnicamente? Negli ultimi due anni ha avuto noie di ogni genere, anche un’infezione urinaria, e ha giocato troppo poco. Se in salute - sì, la salute - è un top». (Fa una pausa) «Un consiglio? Stai bene a Torino? Proponi alla Juve un contratto di un anno, sfidala, rimettiti in gioco e dimostrale di nuovo quanto vali». 

  

Approfitto della tua consulenza: a Zaniolo cosa diciamo? 

«Stesso discorso, ha avuto due infortuni gravi, è stato fermo 18 mesi, un anno e mezzo in due tempi, capisci? Deve solo ritrovarsi atleticamente. Recuperi la fiducia nel proprio fisico, l’esuberanza, la buona tecnica non gli manca. Fino a poco tempo fa parlavamo di lui come di uno dei talenti del nostro calcio. Cosa è cambiato?». 

 

Deve risintonizzarsi con Mourinho. A proposito del quale, ti rileggo la frase pronunciata dopo la partita con la Samp: «Se ci fosse un altro allenatore, secondo me, si parlerebbe di gioco fantastico. Siccome sono io..»». 

giraudo agnelli capello foto mezzelani gmt 227

«Ha ragione. A Genova ho visto una bella Roma. Ha fatto la partita perfetta. Ha pressato, rubato palla, è ripartita rapidamente e ha segnato. Ha vinto bene, senza tante storie». 

 

Anche Mou rientra nella categoria dei preistorici? 

«Voi giornalisti vi divertite ad appiccicare etichette, alimentando pregiudizi. Non farmi dire».

 

Cosa? 

«Niente nomi, ma quando sento parlare di spartito, di percorso, quelle cose lì insomma, mi viene l’orticaria». 

 

Ho capito. Ma non avendo più un euro, come facciamo a risalire? 

«Gli stadi, ci vogliono, le infrastrutture. Lì siamo giurassici». 

 

Vuoi dire che per i prossimi cinque, sei anni non se ne parla. 

capello pommidoro 19

«Anche otto anni. Da noi intervengono i comitati di quartiere, la politica, le Belle Arti, il tale assessore che segnala le speculazioni da evitare. Blocchi, solo blocchi... I settori giovanili? Suggerisco a chi di dovere di fare un bel viaggetto in Spagna dove la formazione dei ragazzi è in prevalenza tecnica, non tattica». 

 

«Da molto tempo ripeto che stiamo copiando il calcio di Guardiola di quindici anni fa. Fino a quando non avremo capito che il modello al quale ispirarsi è quello tedesco non andremo avanti, perché se vogliamo fare come gli spagnoli, che hanno una tecnica superiore, non otteniamo che il 50 per cento del loro risultato. Dobbiamo copiare i tedeschi nella determinazione, nel gioco in verticale e nella profondità. In Italia lo fa solo l’Atalanta».

 

Chi l’ha detto? 

«Non fare il furbo». 

 

Hai dimenticato il Toro, il Verona. 

«Vero, ma con minore qualità e non certo per colpa di Juric e Tudor». 

 

Continui a puntare sul Napoli per lo scudetto? 

«È la mia favorita, lo dissi in tempi non sospetti e lo ripeto ora che è in corsa». 

 

In tempi non sospetti, certo. 

gianluca di marzio capello

«Arrivo prima degli altri. Ha l’allenatore giusto, Spalletti possiede l’esperienza e la convinzione che servono. Il punto di forza è la difesa, concede poco». 

 

La notte del 24 marzo invocasti anche tu le dimissioni di Mancini? 

«Roberto è l’unico che può risollevare la Nazionale, ne conosce pregi, difetti, limiti, potenzialità». 

 

Toglimi una curiosità: ti hanno mai invitato a tenere una lezione a Coverciano? 

«No... Ho vinto troppo poco. Fammi un favore». 

 

Anche due. 

«Scrivi che sono di Sky». 

 

Perché, pensi che non si sappia?

italia inghilterra 1973 fabio capelloitalia inghilterra 1973 fabio capellocapelloCAPELLO CONTE 7CONTE CAPELLO 5ibra capellocapellocapello desaillyfabio capello dito mediopasolini capellototti capellocapello ronaldocapello ronaldoCAPELLO ANCELOTTIcapelloCAPELLO ANCELOTTIfabio capelloPARDO CASSANO CAPELLO 6capellocapello agnelli 1 juventus interIVAN ZAZZARONIdybala zazzaronicapello gallianipaolo berlusconi capello gallianicapello mourinho

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…

donald trump tulsi gabbard vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVONO LE AGENZIE DI SPIONAGGIO A TRUMP E PUTIN? - ANZICHÉ PROTEGGERE LA SICUREZZA DELLO STATO, ANTICIPANDO RISCHI E CRISI, OGGI LA MISSIONE DI CIA E FBI IN AMERICA E DI FSB, SVR, GRU IN RUSSIA, È DI REPRIMERE IL DISSENSO CONFERMANDO IL POTERE - CIRO SBAILÒ: ‘’PER LA PRIMA VOLTA, IL VERTICE POLITICO NON SI LIMITA A INDIRIZZARE: PUNTA A SVUOTARE LA FUNZIONE DELL’INTELLIGENCE, RIDUCENDOLA A UNA MACCHINA DI STABILIZZAZIONE POLITICA AD USO PERSONALE...’’

ali larijani khamenei vladimir putin xi jinping

A TEHERAN QUALCOSA STA CAMBIANDO – SI NOTANO CURIOSI MOVIMENTI NEL SISTEMA DI POTERE IRANIANO: MENTRE RICOMPAIONO VECCHI VOLPONI COME ALI LARIJANI, STA NASCENDO UN NUOVO CENTRO DECISIONALE NON UFFICIALE, A GUIDARE LE MOSSE PIÙ DELICATE DEL REGIME. I PASDARAN PERDONO QUOTA (LA LORO STRATEGIA È FALLITA DI FRONTE ALL’ANNIENTAMENTO DI HEZBOLLAH, HAMAS E ASSAD), AVANZA UN “CONSIGLIO OMBRA” DI TRANSIZIONE, CON IL CONSENSO DI KHAMENEI – “L’ASSE DEL MALE” CON RUSSIA E CINA PROSPERA: TEHERAN HA BISOGNO DELLE ARMI DI PUTIN E DEI SOLDI DI XI JINPING. ALLA FACCIA DI TRUMP, CHE VOLEVA RIAPRIRE IL NEGOZIATO SUL NUCLEARE…

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM