commisso agnelli

IL CALCIO ITALIANO E' UN FAR WEST! COMMISSO CHIAMA GLI AGNELLI "FIGLI DI PUTTANA": "IN USA GLI AZIONISTI AVREBBERO FATTO CAUSA” – ROCCO COMMISSO SCATENATO NELL’INTERVISTA AL FINANCIAL TIMES - “CHI ALTRO HA FATTO QUELLO CHE HO FATTO IO? NON GLI AGNELLI, NON QUEL RAGAZZO ALLA SUNING. SONO UN ANIMALE DIVERSO. SPERO CHE MI RISPETTINO. E SE NON LO RISPETTANO, VAFFANCULO” - “IL CALCIO È UNA STRONZATA. HAI RAGAZZI DI 20 ANNI CHE GUADAGNANO MILIONI DI EURO. IO NEL MIO PRIMO LAVORO PRENDEVO 200 DOLLARI A SETTIMANA” – E POI GATTUSO, VLAHOVIC E IL NUOVO STADIO...

rocco commisso

Da www.ilnapolista.it

 

“Sono un animale diverso. Spero che rispettino un animale diverso. E se non lo rispettano, vaffanculo”. Comincia con una delle sue famigerate dichiarazioni di fuoco, un lunghissimo approfondimento-intervista del Financial Times su Rocco Commisso.

 

Il presidente della Fiorentina viene dipinto subito come un uomo che battaglia con “il dannato mondo intero”. L’autorevole giornale economico si chiede – e gli ha chiesto – che sfizio c’è a spendere 170 milioni di euro per comprare una squadra di calcio per ottenere in cambio solo critiche e lamentele.

 

dario nardella e rocco commisso allo stadio di firenze

Lui ammette che “i tifosi mi amano, ma fino a un certo punto”. Quel punto, dice, è la misura in cui “vinco e spendo soldi”. Oggi Commisso è, secondo Forbes, la 352a persona più ricca del pianeta con una ricchezza stimata di 7,2 miliardi di dollari.

 

Commisso, scrive il FT, è sensibile alle caratterizzazioni sprezzanti degli italo-americani, tra le altre cose. Dice di non essere uno “stupido americano” che affonderà spendendo all’infinito. Il suo piano è di investire abbastanza per rendere la Fiorentina “autosufficiente”. “Ora siamo a 340 milioni di euro, capisc’?” dice.

 

gattuso commisso

Segue nel dettaglio riepilogo della vita e della carriera del magnate italoamericano. Poi il giornalista si sofferma sulla questione – mai svelata nei dettagli – dell’ingaggio di Gennaro Gattuso.

 

“Quando chiedo perché Gattuso se ne è andato dopo 23 giorni, interviene un addetto stampa del club, dicendo che le circostanze sono protette da accordi di riservatezza. Suggerisco che spetta a Commisso decidere quanto può dire. Commisso è d’accordo, dicendo che ‘starà attento’. 

 

COMMISSO

Questa è la versione dei fatti di Commisso: Gattuso si è unito alla Fiorentina, poi ha subito chiesto al club di “comprare alcuni giocatori a un certo prezzo” che sono rappresentati anche dal suo agente, Jorge Mendes, figura potente che vanta tanti grandi clienti tra cui Cristiano Ronaldo.

 

Commisso ha visto la richiesta di Gattuso come un costoso stratagemma progettato per avvantaggiare Mendes e impedire al club di prendere decisioni di mercato indipendenti. Una persona vicina a Gestifute, l’agenzia guidata da Mendes che rappresenta Gattuso, ha rifiutato la storia di Commisso definendola ‘irreale’ e ‘irrispettosa'”.

 

commisso

Il Financial Times scrive anche che Commisso quando si parla di Vlahovic si innervosisce, e vien fuori il perché: “Le persone informate sui colloqui rivelano che l’agenzia di Vlahovic, l’International Sports Office con sede a Belgrado, vuole un compenso di 8 milioni di euro solo per rinnovare il contratto del giocatore con la Fiorentina, ricevendo anche un compenso pari al 10% di qualsiasi futuro compenso di trasferimento sia dalla Fiorentina che da un club d’acquisto. Dato che Commisso ritiene che Vlahovic valga fino a 75 milioni di euro di mercato, una cifra vicina a quanto guadagna la Fiorentina in ricavi ogni anno, non ha voglia di lasciare che gli intermediari gli sottraggano decine di milioni di euro”.

 

“Più vivo qui, con questo sport folle, più mi rendo conto di quanto sia incasinato”, dice Commisso. Che quando parla del nuovo stadio e del lavoro che offre in Italia la mette così:  “Gli operai lavorano per vivere. Quando vengo qui, sono tutti miei amici perché si rendono conto che sto dando un lavoro . . . Ai funzionari della città non frega un cazzo se le persone lavorano o meno”.

commisso

 

Per il Financial Times “la questione è simbolica, è una diapositiva del calcio italiano. Tre decenni fa, i suoi migliori club hanno ospitato i più grandi giocatori e allenatori del mondo, aiutandoli a dominare il calcio europeo. Ma la qualità e il fascino della Serie A sono costantemente rimasti indietro rispetto a Inghilterra, Spagna e Germania, dove le squadre migliori giocano in nuove strutture in vetro e acciaio, davanti a case gremite, guadagnando anche di più dai contratti sui diritti televisivi.

 

commisso

“Il calcio è una stronzata”, chiosa Commisso. “Un giocatore fa bene? Vuole più soldi. Voglio dire, hai ragazzi di 20 anni che guadagnano milioni di euro. Sai quanto guadagnavo nel mio primo lavoro? 10.500 dollari all’anno. 200 dollari a settimana”.

 

“La vista del presidente della Juventus Andrea Agnelli – si legge ancora nell’articolo – fa scattare Commisso. La Juventus è quotata alla Borsa di Milano. Il prezzo delle azioni del club è sceso di circa un terzo nei giorni successivi alla notizia dell’indagine. Commisso dice che se gli stessi eventi si fossero verificati in una società quotata negli Stati Uniti, gli azionisti che avevano subito perdite “farebbero causa ai figli di puttana, scusate il mio linguaggio”.

commisso

 

“Ci sono anche le gelosie, vero”, dice Commisso. “Perché chi altro ha fatto quello che ho fatto io? Vuoi che li elenchi? Non gli Agnelli. Il nonno, forse, non i nipoti. Non Gordon al Milan. Non quel ragazzo alla Suning. Sono i soldi degli altri”

andrea agnelli

commissocommissocommisso montellarocco commissorocco commissoROCCO COMMISSOcommissocommissoROCCO COMMISSO ROCCO COMMISSO ROCCO COMMISSOcommissocommisso

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...