CHE BOTTA! DRAMMA AL MUGELLO: JASON DUPASQUIER PERDE IL CONTROLLO DELLA SUA MOTO NELLE QUALIFICHE DI MOTO 3 E VIENE COLPITO SUL CASCO DA SASAKI E ALLE GAMBE DA ALCOBA - TRASPORTATO IN ELICOTTERO IN OSPEDALE, A FIRENZE, LE SUE CONDIZIONI SONO GRAVI –“LA SITUAZIONE E’ COMPLESSA, C’E’ UN TRAUMA CRANICO IMPORTANTE” - I TWEET DI SOSTEGNO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EUGENIO GIANI - VIDEO
Da gazzetta.it
Una caduta e gli avversari che ti colpiscono arrivando da dietro. È il pericolo forse più grosso per i protagonisti delle corse a due ruote e oggi al Mugello, nel corso delle qualifiche della Moto3, la temibile dinamica è toccata al 19enne svizzero Jason Dupasquier, caduto all’Arrabbiata 2 e investito sul casco dalla moto del giapponese Ayumu Sasaki e da quella dello spagnolo Jeremy Alcoba, che in diretta televisiva ha dichiarato di averlo colpito alle gambe. Le condizioni dello svizzero, trasportato in elisoccorso all’ospedale Careggi di Firenze, sono gravi: ha riportato traumi dalla testa al busto.
Lo svizzero è stato sottoposto a Tac total body per verificare quale sia la zona più critica su cui intervenire, ma al momento si è deciso di non operare per non rischiare di peggiorare la situazione. Il paziente ha riportato un trauma cranico, definito "importante", oltre a uno toracico e addominale. Viene ovviamente tenuto in osservazione strettissima dai clinici del Trauma center di Careggi, e le prossime ore saranno decisive per capire come procedere.
La sessione, che era ormai finita, al momento dell'incidente è stata subito neutralizzata con la bandiera rossa e i soccorsi sono immediatamente entrati in pista. Le condizioni di Sasaki e Alcoba non hanno destato timori, mentre sono apparse subito difficili le condizioni dello svizzero, che è stato stabilizzato con un drenaggio effettuato in pista per prepararlo meglio al trasporto in elicottero all’ospedale di Firenze.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani via social aveva fornito i primi aggiornamenti: "Dupasquier sta andando in sala operatoria per intervento neurochirurgico, la squadra dei medici ha la situazione sotto controllo. Forza ragazzo, hai 19 anni!".
In realtà il quadro clinico per ora ha fatto rimandare l'opzione dell'operazione, almeno per il momento.
