bombe donbass

GUERRA O PACE? - LA RUSSIA SI DICE PRONTA A RIPRENDERE COLLOQUI MA INTANTO SGANCIA BOMBE SUL DONBASS, MORTI 10 CIVILI, TRA CUI 2 BIMBI – IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI DI MOSCA RIAPRIRÀ L'ACCESSO AI PORTI UCRAINI SE L'OCCIDENTE ELIMINERÀ LE SANZIONI SULL'EXPORT – UNA NOTA DAL GOVERNO DI KIEV: “NON OFFRITECI UN CESSATE IL FUOCO, QUESTO È IMPOSSIBILE SENZA IL RITIRO TOTALE DELLE TRUPPE RUSSE”

Da ansa.it

 

BOMBE DONBASS

La Russia è pronta a riprendere i colloqui con l'Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo.Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko citato dall'Agenzia Interfax. La Russia riaprirà l'accesso ai porti ucraini se l'Occidente eliminerà le sanzioni sull'export.

 

Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono "le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe", ha affermato Rudenko.

 

BOMBE DONBASS 2

Il vice comandante e portavoce del Reggimento Azov, Svjatoslav Palamar (Kalina), avrebbe lasciato l'Azovstal ieri sera. Lo scrivono canali Telegram filogovenativi russi riportando le parole di un reporter inviato al fronte, Dmitry Steshin, ma sottolineando che non ci sono altre conferme.

 

Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell'esercito russo di ieri e oggi: lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine. "Il 18 maggio i russi hanno ucciso dieci civili del Donbass, sette a Lyman e tre a Bakhmut. Tra i morti ci sono due bambini, uno a Lyman e uno a Bakhmut. Altre sette persone sono state ferite oggi", ha detto Kyrylenko aggiungendo che è attualmente impossibile stabilire il numero esatto delle vittime nelle città occupate di Mariupol e Volnovakha.

DONBASS STRATEGIA FAME 5

 

Le forze di Mosca hanno continuato a bombardare ieri sera la regione ucraina di Sumy (est) lungo il suo intero confine con la Russia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. "I nemici russi sembrano impazziti. I bombardamenti sono continuati lungo l'intero confine della regione di Sumy", ha scritto Zhyvytskyi, spiegando che gli attacchi con pezzi di artiglieria pesante provenivano dal territorio russo. Per il momento non si segnalano vittime.

 

 Almeno una persona è morta questa mattina all'alba in un attacco delle forze ucraine contro il villaggio russo di Tyotkino, nella regione di Kursk (sud-ovest), vicino al confine con l'Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoyt, che ha parlato anche di "feriti".

BATTAGLIA IN DONBASS

 

   La Russia vuole arruolare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk (est) nella guerra in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riporta l'agenzia Unian.

 

   A causa della "mancanza" di uomini nei "territori temporaneamente occupati della regione di Donetsk", il comando militare russo "prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti di istruzione superiore", spiegano nel messaggio i vertici militari ucraini.

 

"L'ambiguità strategica sulla prospettiva europea dell'Ucraina praticata da alcune capitali dell'Ue negli ultimi anni è fallita e deve finire. Ha solo rafforzato Putin. Non abbiamo bisogno di surrogati dello status di candidato all'Ue che mostrino un trattamento di seconda classe dell'Ucraina e feriscano i sentimenti degli ucraini". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

 

kalina vicecomandante azov

"Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. La società ucraina non è interessata a una nuova "Minsk" e al ritorno della guerra tra pochi anni". Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, ripreso dall'agenzia Unian.

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