gattuso e la sorella francesca

“FRANCESCA ERA UN MARTELLO, AVEVA LO STESSO CARATTERE DI RINGHIO” - IL DRAMMA DI GATTUSO CHE HA PERSO LA SORELLA 37ENNE PER UNA FORMA DI DIABETE PARTICOLARMENTE AGGRESSIVA – LA FUGA DI RINO DOPO LA VITTORIA CONTRO LA SAMP QUANDO LEI È STATA SOTTOPOSTA AD UN DELICATO INTERVENTO CHIRURGICO - «È UNA GUERRIERA, UNA COMBATTENTE», HA SEMPRE RIPETUTO A CHI GLI CHIEDEVA DELLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE - LA COMMOZIONE DEL MONDO DEL CALCIO

Monica Colombo e Monica Scozzafava per corriere.it

 

 

gattuso e la sorella francesca

La tempra forte le ha regalato la speranza, anche nei momenti più complicati. L’amore per la famiglia, quello viscerale e tipico di una donna del Sud, le ha reso il calvario della malattia molto più difficile. Il pensiero del fratello Rino, uomo forte e deciso quanto lei, la tranquillizzava: lui che sa sempre gestire le difficoltà.

 

Francesca Gattuso è morta ieri mattina nell’ospedale di Busto Arsizio e Rino era a Napoli, pronto per l’allenamento quotidiano. Il dramma vissuto quasi in diretta con la mamma al telefono, i pugni stretti e le lacrime. Al suo collaboratore storico Gigi Riccio ha lasciato la squadra prima di scappar via. Sul volto il dolore atroce per una notizia terribile. Sapeva che prima o poi sarebbe accaduto: da un paio di giorni sua sorella era sedata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Busto, ma un lutto così non è mai come lo si può immaginare.

 

inter napoli gattuso

Di corsa a prendere a casa la moglie Monica e poi via in auto verso Gallarate. Francesca aveva 37 anni e nonostante la malattia con la quale conviveva dal 2017 (una forma di diabete particolarmente aggressiva) non ha mai smesso di essere forte e coraggiosa. E di ritagliarsi pochi spazi in cui poter piangere, probabilmente anche disperarsi, lontana dagli affetti. Perché di visi tristi attorno non ne voleva, piuttosto quando le condizioni di salute glielo hanno permesso ha provato a riprendere il suo lavoro nell’attività di famiglia a Gallarate, anche soltanto al telefono. Ha voluto continuare ad essere mamma per il suo piccolo Alessandro di appena cinque anni.

 

Al suo capezzale ci sono sempre stati la madre Costanza e il marito Marco, sposato nel 2013. Ieri in serata sono arrivati Rino e l’altra sorella Ida che vive in Calabria. La camera ardente sarà allestita oggi a Gallarate, Francesca resterà lì fino a domani alle 12.30. La salma sarà trasferita in Calabria e i funerali si svolgeranno a Corigliano venerdì.

GATTUSO ANCELOTTI

 

Perché Francesca voleva tornare nella sua terra, riprendersi quelle radici che l’hanno resa così forte nonostante la vita, ad un certo punto, si sia messa così di traverso. Il diabete diagnosticato nel 2017, le prime cure e la speranza che la malattia potesse essere gestita. Invece è stata una salita impervia fino a febbraio di quest’anno, quando è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

 

Rino Gattuso quel giorno è a Genova con il Napoli: neanche il tempo di godere della vittoria contro la Sampdoria, e si infila in auto per raggiungere Francesca. «È una guerriera, una combattente», ha sempre ripetuto a chi gli chiedeva delle sue condizioni di salute. Senza mai soffermarsi su una vicenda molto privata sulla quale la famiglia ha scelto il riserbo massimo. La notizia della morte di Francesca ha commosso tutto il mondo del calcio, sui social tifosi di tantissime squadre hanno inviato messaggi di cordoglio all’allenatore del Napoli. Mentre tutti i club hanno pubblicato messaggi sui profili istituzionali.

 

gattuso

Il presidente Aurelio De Laurentiis gli è stato particolarmente vicino, come anche tutti i dirigenti del Milan, una seconda casa per Gattuso. Francesca aveva lavorato alla segreteria medica del club rossonero con Rodolfo Tavana per 14 anni. L’ex medico sociale del club si informava delle sue condizioni con il collega Ildo Scandroglio che l’ha seguita negli ultimi mesi. «Un piacere lavorare con Francesca - ha detto -. Con i fornitori era un martello, aveva lo stesso carattere di Rino. Ho pianto a lungo quando ho saputo che non ce l’aveva fatta». Sgomento e grande tristezza in casa Napoli, l’allenamento è proseguito ieri mattina in un clima surreale. Il silenzio interrotto dal vice Gigi Riccio: «Forza, correte. Rino vuole così». Con la morte nel cuore.

 

de laurentiis gattuso

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...