“SERIE A O SERIE B, NOI SIAMO SEMPRE QUI. SOLO PER LA JUVENTUS” – LA RABBIA DEI TIFOSI BIANCONERI CONTRO AGNELLI E LA VECCHIA DIRIGENZA E I CORI CONTRO FIGC E LEGA SERIE A (“LEGA ITALIANA, FIGLI DI PUTTANA”) – IL NEO AD SCANAVINO PRENDE LE DISTANZE DALLE MINACCE A GRAVINA E AL PROCURATORE FEDERALE CHINE’ E POI ATTACCA: “LA GIUSTIZIA FEDERALE SI E' COMPORTATA IN MODO SOMMARIO E INGIUSTO"

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Domenico Latagliata per “il Giornale”

calvo scanavino elkann calvo scanavino elkann

 

Il freddo glaciale della Torino di fine gennaio e l’atmosfera torrida dello Stadium. Per motivi opposti, ovviamente. Tifosi bianconeri inviperiti e inferociti: contro tutto e contro tutti, pur se non sono mancate posizioni diverse anche nel tifo organizzato.

 

Di sicuro, lo Stadium ieri sera non era esaurito e anche questo è un segnale: chi c’era ha contestato Federazione e Lega Calcio, ma tanti hanno scelto di rimanere a casa prendendo probabilmente le distanze anche dalla stessa Juventus. Contestata lei stessa da alcuni gruppi organizzati, che nel pomeriggio hanno postato sui social un comunicato durissimo contro Agnelli e la proprietà: «Siamo colpevoli, paghiamo questa lurida dirigenza. Questa volta è peggio del 2006. In quel caso eravamo veramente incolpevoli. Oggi no...

maurizio scanavino maurizio scanavino

 

(...)

Né sono mancati alcuni striscioni affissi all’esterno dell’impianto di gioco, uno dei quali recitava «Serie A o Serie B, noi siamo sempre qui. Solo per la Juventus FC». Parole durissime, evidentemente. Senza però dimenticare l’astio successivamente manifestato nei confronti di Federazione e Lega Calcio, accomunate da fischi assordanti nel momento in cui sono state portate in campo le strutture mobili che hanno fatto da sfondo alla presentazione delle squadre e, successivamente, quando è stato suonato l’inno della serie A.

 

ultrà juve juventus atalanta ultrà juve juventus atalanta

(..) E siccome c’è stato anche chi ha esagerato con le minacce fisiche, il neo ad Scanavino, in tribuna con il presidente Ferrero e John Elkann, ha voluto precisare nel prepartita di volere «a nome di tutta la società vorrei prendere le distanze da quegli pseudotifosi che hanno usato linguaggio di odio e minacce nei confronti del presidente della Figc Gravina e del procuratore Chinè.

 

Detto questo, sosterremo con convinzione e forza la nostra difesa ma sempre con professionalità e rispetto, nei modi e nelle sedi opportune». Per chiudere con l’affondo: «La giustizia federale può comportarsi in modo sommario e ingiusto e questo crea preoccupazione, oggi è successo alla Juve ma può succedere ad altre. Dobbiamo essere pronti a tutto».

 

(...)

MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…