atalanta tifosi

MA GLI ULTRA’ DELL’ATALANTA CHE IERI SERA SI AMMASSATI A CENTINAIA FUORI ALLO STADIO RICORDANO CHE 11 MESI FA A BERGAMO SFILAVANO LE BARE DEI MORTI PER COVID SUI CAMION DELL’ESERCITO? EPPURE, TRA GLI ACCERTAMENTI SVOLTI DALLA PROCURA DI BERGAMO CHE INDAGA SULLE EVENTUALI RESPONSABILITÀ SULLA STRAGE CAUSATA IN PROVINCIA DI BERGAMO DAL CORONAVIRUS, C' È LA PARTITA CON IL VALENCIA DI UN ANNO FA. “UNA BOMBA EPIDEMIOLOGICA”, FU DEFINITA DAI VIROLOGI… - VIDEO

 

Claudia Guasco per "il Messaggero"

 

ATALANTA TIFOSI

Era il 19 febbraio 2020 e l' Atalanta dominava il Valencia negli ottavi di Champions. L' entusiasmo dei tifosi bergamaschi, al Meazza di Milano, era alle stelle e altrettanto, si è accertato dopo, la diffusione del virus. È passato un anno, stessa scena. Con l' aggravante che in mezzo ci sono stati 6.000 morti in due mesi in provincia di Bergamo, un' inchiesta della Procura e le bare portate via dai camion dell' esercito. La sera del 18 marzo la città era in quarantena da ormai dieci giorni, le strade deserte e silenziose e una dozzina di mezzi militari sfilavano da un ingresso laterale del cimitero.

 

A bordo c' erano le salme portate a cremare in altre regioni, per ritrovare i loro cari le famiglie hanno impiegato settimane. Ricordi che sembrano cancellati. Alle cinque di ieri pomeriggio, a quattro ore dall' inizio della partita di Champions contro il Real Madrid, nei pressi dello stadio si sono radunati circa 200 tifosi dell' Atalanta per una manifestazione non autorizzata. E questo nonostante gli appelli a essere «vicini alla squadra ma davanti alla televisione» lanciati dal direttore dell' Agenzia per la tutela della salute della città, Massimo Giupponi.

 

tifosi atalanta

BOMBA EPIDEMIOLOGICA I sostenitori nerazzurri, tra cori, bandiere e striscioni, si sono concentrati al Baretto di viale Giulio Cesare, di fronte alla tribuna Rinascimento, abituale luogo di ritrovo della tifoseria organizzata, anche dopo che la società nel primo pomeriggio ha esortato alla calma:

 

«Atalanta-Real Madrid: questa sera seguiamo la nostra squadra del cuore da casa, per proteggere noi e gli altri dal contagio del Covid-19 e della sue varianti». Il raduno è stato innescato da un tamtam della vigilia sui gruppi whatsapp ed è il secondo in epoca di restrizioni anti Covid dopo quello a Zingonia il 10 febbraio scorso, alla partenza del pullman sociale verso lo stadio prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli.

 

Adesso si replica, con due ali di folla che accolgono l' Atalanta al suo arrivo al Gewiss stadium, fumogeni e petardi compresi. Senza distanziamento, naturalmente, e non tutti con la mascherina.

 

i camion militari a bergamo

Eppure, tra gli accertamenti svolti dalla Procura di Bergamo che indaga sulle eventuali responsabilità sulla strage causata in provincia di Bergamo dal coronavirus, c' è la partita fotocopia di un anno fa. «Una bomba epidemiologica», l' hanno definita i virologi. Gli investigatori hanno tracciato i luoghi a rischio da cui potrebbe essere partita la devastante catena di contagi e l' incontro a San Siro del 19 febbraio di un anno fa è stato messo sotto osservazione.

 

 I pm hanno acquisito l' elenco dei tifosi per ricostruire chi era allo stadio, a bordo di quali mezzi è arrivato e da dove proveniva, mettendo a confronto i dati con quanti contagi si sono verificati nelle aree di origine dei sostenitori della squadra. L' Atalanta ha fornito informazioni sulla composizione di circa 40 pullman che hanno raggiunto lo stadio milanese da varie zone della provincia orobica, ma le indagini hanno preso in esame anche il flusso di persone in arrivo all' aeroporto di Orio al Serio che giungevano da numerosi Paesi esteri prima del lockdown.

ATALANTA TIFOSI

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?