paltrinieri fiamingo berrettini pellegrini

MEDAGLIA D'ORO ALLA FORNICATA - NELLO SPORT PROLIFERANO LE STORIE D'AMORE E DI TROMBATINE, COME QUELLA CHE GREGORIO PALTRINIERI E ROSSELLA FIAMINGO HANNO UFFICIALIZZATO DOPO LE OLIMPIADI: "SONO INNAMORATO, CI SIAMO DIVERTITI, STIAMO BENE INSIEME", HA DETTO LUI - ALLO SCOPERTO PURE FEDERICA PELLEGRINI E L’EX ALLENATORE MATTEO GIUNTA, POI IL BELLONE DEL TENNIS BERRETTINI CON LA COLLEGA AJLA TOMLJIANOVIC E...

Da www.tag43.it

 

GREGORIO PALTRINIERI E ROSSELLA FIAMINGO

«Sono innamorato, è successo tutto questa estate. Io e Rossella ci siamo divertiti, stiamo bene insieme». A poco più di un mese dalla loro prima foto insieme, il nuotatore italiano Gregorio Paltrinieri ha parlato per la prima volta della sua storia d’amore con la schermitrice Rossella Fiamingo.

 

Una storia nata alla fine dei Giochi di Tokyo 2020 e che, a quanto pare, procede a gonfie vele. I due, dopo aver passato insieme le ultime settimane di agosto, sono anche andati in coppia ad assistere al Gran Premio di Monza: per l’azzurra è la seconda storia con un nuotatore, dopo quella con Luca Dotto finita nel 2019.

 

ROSSELLA FIAMINGO E GREGORIO PALTRINIERI

Ma le Olimpiadi sono servite anche a Federica Pellegrini, ex del campione Filippo Magnini e agli ultimi Giochi della sua carriera, per ufficializzare la relazione con l’allenatore (ormai ex allenatore) Matteo Giunta.

 

«L’uomo giusto», come ha detto La Divina al termine della sua ultima gara a cinque cerchi. «È una delle persone migliori che conosco, se non ci fosse stato avrei smesso di nuotare anni fa», ha poi aggiunto. E adesso il settimanale Oggi rivela che i due potrebbero fare un annuncio importante molto presto. E chissà non si tratti di quel desiderio di maternità già esternato da Pellegrini in passato.

 

ROSSELLA FIAMINGO

Nell’estate migliore della storia dello sport italiano abbiamo imparato ad apprezzare personaggi come Massimo Stano, marciatore di Palo del Colle (Bari) vincitore dell’oro nella 20 chilometri. Sua moglie e collega è Fatima Lofti, varesina con origini marocchine. I due, sposati nel 2016, hanno anche una figlia insieme, Sophie, e lui per amore si è pure convertito all’Islam. E anche la collega e conterranea Antonella Palmisano (da Mottola, provincia di Taranto), medaglia d’oro nella stessa disciplina e categoria a Tokyo, è sposata con un marciatore, Lorenzo Dessi.

 

Le altre coppie nello sport

Le coppie tra colleghi non sono un’esclusiva degli olimpionici, anzi. Fabio Fognini, a lungo considerato il tennista italiano più forte in attività, è sposato dal 2016 con Flavia Pennetta, vincitrice l’anno prima dello Us Open: i due hanno due figli, Federico e Farah, e un terzo è in arrivo.

 

matteo giunta federica pellegrini

Sulle orme di Fogna anche Matteo Berrettini, primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon, è legato sentimentalmente alla collega Ajla Tomljianovic: i due sono stati tra gli invitati del Met Gala 2021 di New York. Ma “trovarsi” nel tennis è cosa comune: chiedere ad Andre Agassi e Steffi Graf, sposati dal 2001, e anche a Maria Sharapova e Grigor Dimitrov, che invece hanno avuto meno fortuna.

 

matteo berrettini con la compagna

Tennisti, ma conosciutisi alle Olimpiadi di Sydney 2000, Roger Federer e Mirka Vavrinec. Lui era ancora giovanissimo, ma di lì a quattro anni avrebbe vinto il suo primo torneo di Wimbledon, inaugurando una delle carriere più vincenti nella storia della racchetta, lei era un po’ più grande e di lì a poco avrebbe smesso di giocare. I due, sposati nel 2009, hanno quattro figli: due coppie di gemelli, due femmine e due maschi.

 

Adesso non gioca più, ma quando era ancora in attività Antonio Cassano riuscì a conquistare Carolina Marcialis, pallanuotista – che però gioca ancora – di nove anni più piccola. I due hanno due figli: Cristopher, nato nel 2011, e Lionel di due anni più piccolo (e chiamato così in onore di Leo Messi).

 

federica pellegrini matteo giunta 6federica pellegrini matteo giunta 1federica pellegrini matteo giunta 2rossella fiamingorossella fiamingoluca dotto Rossella Fiamingorossella fiamingoLEOTTA FIAMINGO 11rossella fiamingorossella fiamingorossella fiamingodiletta leotta rossella fiamingo e amiche

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…