massimiliano max allegri

NON SIAMO ALLEGRI - "LA GAZZETTA DELLO SPORT" RACCONTA DEI MALUMORI CONTRO "ACCIUGHINA" DOPO IL DELUDENTE INIZIO IN CAMPIONATO E IN CHAMPIONS: "L’ATMOSFERA È INCANDESCENTE E ALLEGRI SEMBRA IL RE NUDO DELLA FAVOLA DI ANDERSEN. HA PERSO MOLTI DEI SENATORI STORICI AI QUALI POTER CHIEDERE UNA MANO NEL MOMENTO DEL BISOGNO. I FEDELISSIMI DI MAX OLTRE A ESSERE RIMASTI IN POCHI HANNO POCO PESO DENTRO LO SPOGLIATOIO" - POI C'È IL CASO DI MARIA, CHE NON AVREBBE GRADITO LA GESTIONE DEL SUO INFORTUNIO…

1. LA GAZZETTA E LA SOLITUDINE DI ALLEGRI

Da www.ilnapolista.it

 

max allegri

“Nel dopo partita il tecnico ha dato l’idea di essere un uomo solo e con un po’ di confusione in testa, incapace di riprendere in mano le redini della sua Signora. I volti dei dirigenti bianconeri erano scurissimi mercoledì sera, in particolare quello di Pavel Nedved, che negli spogliatoi si è fatto sentire (cosa che capita spesso dopo una sconfitta). Il clima è teso e tra giocatori e allenatore non sembra esserci più l’armonia di un tempo, anche perché Allegri ha perso molti dei senatori storici ai quali poter chiedere una mano nel momento del bisogno.

 

Una volta c’erano Chiellini, Buffon, Bonucci e Barzagli che strigliavano la squadra al posto suo, il nucleo storico era più ampio e più solido. Adesso di quella Juventus vincente e cinica è rimasto solo Bonucci, che fa quello che può per scuotere i compagni (come con il discorso nell’intervallo della gara con la Salernitana) e i fedelissimi di Max oltre a essere rimasti in pochi (Danilo, Szczesny, De Sciglio) hanno poco peso dentro lo spogliatoio (a parte il brasiliano)”.

di maria milik juventus benfica

 

E poi c’è Di Maria, dal quale forse Allegri si aspettava più collaborazione e con il quale pare ci siano stati diverbi in merito alla gestione dell’infortunio. Il video in cui Di Maria sembra chiedere conto a Milik della sostituzione da parte di Allegri è eloquente.

 

“Più di qualcuno ci ha letto una presa di distanza dall’allenatore, con cui pare ci siano state incomprensioni anche sulla gestione durante l’infortunio. Di Maria è stato anche uno dei pochi (insieme a Paredes) che non è andato a prendersi i fischi dei tifosi. L’atmosfera è incandescente e Allegri sembra il Re Nudo della favola di Andersen”.

 

2. GAZZETTA: CROLLO FISICO E TROPPI STOP MUSCOLARI, LA JUVENTUS È PREOCCUPATA PER LA CONDIZIONE ATLETICA

Da www.ilnapolista.it

allegri arrivabene nedved

La Juventus non ha ancora puntato il dito contro Allegri per indicare un colpevole per i risultati disastrosi della squadra, ma all’interno del club c’è preoccupazione. Una delle cose che preoccupano di più è la condizione atletica dei giocatori, scrive la Gazzetta dello Sport.

 

“Tra i motivi di preoccupazione del club c’è la condizione atletica: anche col Benfica la squadra ha giocato bene per una ventina di minuti, andando subito in vantaggio, e poi si è fermata. Un problema di testa ma anche fisico, perché la squadra non riesce a mantenere la necessaria intensità per tutta la partita, condizione anomala a inizio stagione. In più la Juventus ha di recente aggiunto una nuova figura, quella di Giovanni Andreini, che è un preparatore ma ha il compito di coordinare tutte le aree legate alla performance”.

leonardo bonucci

 

La Juve ha fuori, per infortuni, Chiesa, Pogba, Rabiot, Alex Sandro e Locatelli, tutti fermi per problemi muscolari. E poi c’è Di Maria a mezzo servizio. La Gazzetta definisce “discutibile” la gestione dell’argentino.

 

 “Il Fideo si è fermato alla prima col Sassuolo per una lesione all’adduttore e dopo 15 giorni Allegri lo ha rimesso in campo con lo Spezia, facendolo poi giocare titolare con la Fiorentina. Risultato: ha risentito dolore e ha saltato Psg e Salernitana, rientrando per il Benfica ma con un minutaggio limitato. Forse sarebbe stato più lungimirante non affrettare il rientro per averlo al top nel match considerato dal tecnico bianconero il più importante in Champions League”.

meme su allegriMAURIZIO ARRIVABENE SCHERZA SULL ESONERO DI MASSIMILIANO ALLEGRI meme su allegriallegri out hashtag

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…