zazzaroni cassano vieri

"ZAZZARONI, NON ROMPERE I COGLIONI E SMETTELA DI TIRARE LA VOLATA AL TUO AMICO MOURINHO” – CASSANO ATTACCA E IL DIRETTORE DEL "CORSPORT" RISPONDE SFANCULANDO "FANTANTONIO" E LA BOBO TV (“ALTRIMENTI CHI LI CAGA”): “DIFENDO MOU NON PER AMICIZIA MA PERCHÉ PER ME RAPPRESENTA IL PUNTO PIÙ ALTO DELLA PANCHINERIA MONDIALE - "VIERI È IL PIÙ FURBO, UN MANGIAFUOCO CHE IN POLTRONA SPONSORIZZATA AGITA I BURATTINI DELLA PROVOCAZIONE” –  E DIFENDE ALLEGRI DAGLI ATTACCHI DI “UNA VOLGARITÀ INTOLLERABILE”

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

C’ è tutto Mou nel secondo posto (per carità, provvisorio) di questa Roma che ora

zazzaroni 45

ha 8 punti in più e 4 sconfitte in meno rispetto all’anno scorso.

 

C’è una squadra che va oltre le proprie specificità e i propri limiti, apparentemente lunga ma corta, e che dà sempre il massimo di sé. Una squadra che soffre e corre, non accetta di prenderle e si sfinisce, come ieri dopo 70 minuti. C’è Mou che non può fare a meno della sua cristalleria - Dybala, Matic, Abraham, Pellegrini -, ogni tanto vorrebbe preservarla, ma non gli è possibile.

 

C’è Mou che deve portare a casa il risultato, non può preoccuparsi della bellezza e se con questa Roma arriverà quarto sarà un miracolo. E c’è una tifoseria che certe cose le capisce. E c’è Pellegrini che non si allena con gli altri da due settimane - la gente non lo deve sapere - ma gioca più con il cuore che con i muscoli e i polmoni. E Dybala che lotta con umiltà e consapevolezza del momento, ogni tanto una giocata, ogni tanto un assist. E si offre con generosità.

bobo vieri

 

E ci sono i critici, gli esteti che non possono sapere cosa passa nella mente, nelle gambe e sotto la pelle dei protagonisti. E c’è il mio amico Antonio C.

 

Anto’, vacci tu

Ieri mattina il collega Pasquale Salvione mi ha girato il video, tratto da Bobo Tv, nel quale Cassano prima mi manda a cagare (grazie a Dio non ho bisogno di incoraggiamenti) e poi dice che non capisco nulla «perché sono amico di Mourinho e parlo perché amico di Mourinho». «Non so perché gli continua a tirare la volata» aggiunge «lui non è mai stato un grande allenatore, ma sempre un grande comunicatore. A Roma sta facendo disastri su disastri». Anto’ prosegue segnalando che José ha fatto spendere soldi su soldi e distrutto giocatori come Karsdorp.

 

L’incipit dell’“aggressione verbale” (suvvia, mi ha trattato con le pinze: ha detto cazzo

cassano

una volta sola) avrebbe dovuto dissuadermi da rispondergli: «Ivan Zazzaroni lo conosco dal 1999», ha ricordato, ed è il suo modo di dire che mi vuole bene.

 

Ma la Bobo Tv è la Bobo Tv e bisogna andare in cu... bo anche agli amici per farsi riprendere da siti e affini, altrimenti chi li caga, sempre a proposito di coprofilia: ci si deve accontentare di qualche decina di migliaia di onanisti. Vieri è il più furbo della banda, un Mangiafuoco che in poltrona regolarmente sponsorizzata sogghigna agitando i burattini della provocazione.

 

Torno al ’99: quell’anno mi innamorai del fuoriclasse barese grazie al gol - alla Baggio - che segnò all’Inter: sul Guerin sportivo, lo dirigevo da poco, ribattezzai Cassano “Fantantonio” (copyright certificato dall’interessato). Da allora ho sempre avuto un debole calcistico per lui, anche quando è stato capace di sprecare metà del talento che madre natura gli aveva dato.

 

Vengo al punto: per Cassano Mou non sa allenare e io lo difenderei per amicizia. Se fossi

suo amico ne sarei orgoglioso: per me rappresenta il punto più alto della panchineria mondiale e della genialità tout court. Non sapendo allenare, a voler dare ragione a Cassano, José sfiora infatti la genialità, avendo vinto tutto e ovunque. Mentre i dirigenti di Porto, Real, Inter, Chelsea, United e Tottenham sono una massa di coglioni che si affidano a uno scarso. E lo strapagano pure.

 

antonio cassano

I disastri che sta combinando a Roma, poi, si chiamano un trofeo internazionale riportato dopo 61 anni e un posto prezioso dopo 21 partite su 38. Con la sesta squadra, per qualità. I soldi su soldi? Sette milioni nell’ultima campagna. Il gioco latita, è vero, ma il gioco è innanzitutto frutto della combinazione tra le caratteristiche dei giocatori di qualità, quando uno li ha, e il rispetto delle stesse da parte del tecnico.

 

Aggiungo che non mi sembra che United e Tottenham, dopo l’addio di Mou (due tituli a Manchester), abbiano vinto qualcosa: hanno speso di più, anche per pagare fior di tecnici, tutti esonerati: Solskjaer, Rangnick, Pochettino, Espirito Santo.

 

Ho già spiegato con chiarezza che la sconfitta con la Cremonese è stata imbarazzante, ma non è la prima, né sarà l’ultima sorpresa regalataci dal calcio. Dieci anni fa la Roma di Rudi Garcia, tecnico e uomo di grande spessore, uscì dalla stessa coppa con lo Spezia pur allineando Salah, Dzeko, Rüdiger, Emerson, De Rossi, Maicon e Pjanic; Szczesny, Manolas e Nainggolan erano in panchina).

 

Difendo Mou per simpatia e amicizia, di questo mi accusa.

adani cassano

Sbagliato: ne ammiro e rispetto la grandezza, la professionalità e le capacità anche nei momenti difficili, così come ho fatto per anni con Baggio, Mancini, Capello, Ancelotti, Allegri e Mihajlovic, le mie fedi. Del resto proprio alla Bobo Tv la simpatia, anzi sua sorella l’antipatia, è all’origine di attacchi di una volgarità intollerabile, da social, a Allegri. O sbaglio? O forse Antonio si è sentito chiamato in causa per i guai di Zaniolo che ormai molti trattano come Balotelli - personaggio che si gode la sua paradossale indipendenza giocando sui campi di mezza Europa, non in tv - mentre Nico è avviato a ripetere proprio le imprese del maestro Fantantonio, purtroppo senza avere un minimo del suo talento e della sua simpatia. Che coltivo - ricambiato - dal ‘99.

 

PS 1: Bobo, ti ho fatto uno spot mica da ridere.

PS 2: Klopp, mister gioco, ne ha appena presi tre dal Wolverhampton, si trova a 21 punti dall’Arsenal di Arteta, eppure per me resta un grande.

mourinho zazzaroni tiago pintoZAZZARONI MOURINHOzazzaroniMOURINHO ZAZZARONI COVER

 

cassano

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…