L’OPERAZIONE MONSTRE PER MBAPPÉ E’ UN AFFARE DI STATO – L’AL HILAL, CONTROLLATO DAL FONDO SOVRANO SAUDITA, OFFRE 300 MILIONI AL PSG, DI PROPRIETA’ DEL FONDO SOVRANO DEL QATAR, E 700 MLN ALL’ATTACCANTE PER UN ANNO – IL CORSPORT: "L’ARABIA IN AIUTO DEL QATAR DEPOTENZIA LA UEFA. GLI STATI SOVRANI POSSONO METTERSI FUORI DALLA PORTATA DEI PRIVATI, DELLE SOCIETÀ E DELLE ASSOCIAZIONI. SE DOVESSERO IMPOSSESSARSI DEL CALCIO, IL RUOLO DEI REGOLATORI DIVERREBBE ASSAI DIFFICILE. NON VORREMMO TROVARCI NEI PANNI DELL’UEFA..."

-

Condividi questo articolo


Alessandro F.Giudice per il Corriere dello Sport

 

KYLIAN MBAPPE KYLIAN MBAPPE

Le proporzioni della trattativa per portare Mbappé nel campionato saudita sono fuori da ogni logica, perfino per gli standard a cui ci hanno abituato i club arabi controllati dal fondo Pif. Se il fuoriclasse francese accetterà le cifre di cui si favoleggia, l’impegno finanziario complessivo dell’operazione sfiorerebbe il miliardo. 

  Che logica può avere una cifra simile? In che modo le azioni di Mbappé sul campo potranno avvicinarsi a produrre un ritorno economico consistente?

 

Qual è il sinallagma, come direbbero i giuristi, cioè il rapporto tra prestazione e controprestazione? Difficile trovarlo, dunque - si sa - quando non è chiara la convenienza economica di un contratto per tutte le parti in causa vanno cercate altre spiegazioni.

 

al thani al khelaifi al thani al khelaifi

In economia esistono i trophy assets: beni-trofeo così rari e preziosi, aventi carattere di unicità, da ricevere valutazioni economiche scollegate dal valore intrinseco e dai ritorni economici generabili attraverso il loro possesso.

 

Un dipinto di Van Gogh, il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci o una villa in un posto unico e ineguagliabile, un oggetto realizzato in unico esemplare, la maglia di Messi nella finale dell’ultimo Mondiale. Cose da collezionisti (ricchi) disposti a qualsiasi follia solo per aggiudicarsele. Inutile dire che Mbappé, nel calcio, è uno di quei pochissimi giocatori dal valore iconico, sicuramente un trophy asset. Ma forse c’è di più.

 

A fare i sospettosi, se l’operazione si completasse, il suo club di appartenenza uscirebbe con grande agilità da una situazione complessa. L’attaccante è fuori squadra, scade tra un anno il suo pesante contratto che non ha intenzione di rinnovare. Anzi, pare interessato a liberarsi a zero, nel 2024, per andare al Real.

 

kylian mbappe kylian mbappe

La cessione consentirebbe al Psg, in un colpo solo, di sgravarsi di un costo, risolvere un caso mediatico devastante per la prossima stagione ma pure di realizzare una ricca plusvalenza che l’aiuterebbe a risolvere molti problemi col Fair Play Finanziario. Guarda un po’. Proprio grazie all’intervento di un fondo sovrano arabo e proprio il Psg posseduto da un altro fondo sovrano di un altro stato arabo. Sembrerebbe mutua assistenza tra confinanti i cui rapporti sono stati tuttavia, nel recente passato, piuttosto tesi.

 

Chissà che il calcio non aiuti a distenderli, ma intanto, se i meccanismi economici del pallone salgono al livello degli stati sovrani, sfuggiranno a qualsiasi regolatore. Come un aereo che vola troppo alto, o troppo basso, per essere captato dai radar. Nel Trecento, i banchieri fiorentini fallirono per avere concesso prestiti al re d’Inghilterra, Edoardo III, che aveva deciso di non onorarli. Contro un re insolvente non si può fare nulla, a meno di non dichiarargli guerra. Gli stati sovrani possono mettersi fuori dalla portata dei privati, delle società e delle associazioni. Se dovessero impossessarsi del calcio, il ruolo dei regolatori diverrebbe assai difficile. Non vorremmo trovarci nei panni dell’Uefa se ciò accadesse.

mohammad bin salman mohammad bin salman

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...