UN TA-VECCHIO DEMOCRISTO PER LA FIGC - IL FAVORITO ALLA SUCCESSIONE DI ABETE È UN DICCÌ DI LUNGO CORSO CHE È STATO SINDACO PER 19 ANNI DEL SUO PAESE E HA COLLEZIONATO SVARIATE CONDANNE PENALI (ANCHE PER EVASIONE FISCALE)

Emiliano Liuzzi per “Il Fatto Quotidiano

  

TavecchioTavecchio

È l’ultima protesi di una Democrazia cristiana che fu, la Federazione Italiana Gioco Calcio. La continuità era rappresentata da Giancarlo Abete che dello scudo crociato fu anche deputato, trascinato nel tracollo dei Mondiali che portano il nome suo e quello di Cesare Prandelli.

 

Ma guai a parlare di rottamazione, almeno da queste parti: per un vecchio democristiano che se ne va, uno ancora più vecchio che vuole arrivare. Lui, il nuovo che avanza, si fa per dire visto che ha 71 anni, si chiama Carlo Tavecchio che, di Abete, era vice esecutivo oltre al mandato di presiedere la Lega dilettanti, ergo una quota di consensi senza eguali nella federazione del pallone.

 

PRANDELLI ABETEPRANDELLI ABETE

 Il suo curriculum non splende, quasi per niente, anche e soprattutto in virtù di una lunga serie di condanne penali – iniziate all'inizio degli anni Settanta e proseguite fino al 1998 – che l’uomo ha collezionato. È stato sindaco, e questo lo sappiamo per certo, visto che la fascia tricolore l'ha indossata 19 anni consecutivi. Un comune, Ponte Lambro, provincia di Como, da quattromila abitanti e spiccioli, poca cosa, ma evidentemente gli è servito come trampolino. Ora il grande salto, la visibilità a portata di mano, nonostante Tavecchio sia contrario alle dimissioni di Abete.

  

DEMETRIO ALBERTINI SERATA SANPATRIGNANO DEMETRIO ALBERTINI SERATA SANPATRIGNANO

Se il Presidente dovesse lasciare, l’11 agosto, la sua candidatura a grande traghettatore è pronta. Un sistema che garantisce alla Figc la continuità e una serie di promozioni interne a tutti gradite, la torta da spartirsi non è piccola. Così nessuno si azzarda a ricordare che Tavecchio, oltre al record da sindaco, ne conosce uno anche da imputato: è stato processato e condannato cinque volte: condanna a 4 mesi di reclusione nel 1970 per falsità in titolo di credito continuato in concorso, 2 mesi e 28 giorni di reclusione nel 1994 per evasione fiscale e dell’Iva, 3 mesi di reclusione nel 1996 per omissione di versamento di ritenute previdenziali e assicurative, 3 mesi di reclusione nel 1998 per omissione o falsità in denunce obbligatorie, 3 mesi di reclusione nel 1998 per abuso d’ufficio per violazione delle norme anti-inquinamento, più multe complessive per oltre 7.000 euro. Con delle credenziali del genere non poteva che essere consulente del ministero dell'Economia per problematiche di natura fiscale. Chi meglio di un condannato per evasione? Nessuno, ovvio.

  

ANDREA ABODI .jpgANDREA ABODI .jpg

Oggi bussa alle porte di quel paradiso che è la presidenza della Figc. Abete lascia, ma non potrebbe fare altrimenti, visto che sotto la sua gestione le sconfitte in materia di calcio sono innumerevoli e non riguardano solo la Nazionale. C’è chi consiglia di non pronunciare l'ultima parola fino all’11 agosto, quando verrà convocata l’assemblea: Abete, magari trattenuto per la giacchetta, potrebbe anche sacrificarsi e rimanere come traghettatore.

   Altrimenti la corsa pare già vinta, se non altro per via dei consensi che Tavecchio può spendere e per tutta una serie di crediti.

  

de laurentis galliani lotito foto mezzelani gmt de laurentis galliani lotito foto mezzelani gmt

 In alternativa, l’altro vice di Abete si chiama Demetrio Albertini, anagraficamente più giovane, ma responsabile quanto Abete del tracollo dell'Italia calcistica. Gli outsider saranno Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B (la sua candidatura alla presidenza della Lega Serie A fu affossata dall’asse Lotito-Galliani), Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico e già commissario straordinario della Figc tra il 2006 e il 2007, e Francesco Ghirelli, direttore generale Lega Pro.

  

CI HA PROVATO Barbara Berlusconi a bloccare la sostituzione interna con una sorta di auto candidatura, ma al momento non è stata presa neppure in considerazione. Ci ha pensato il vecchio Tavecchio a zittirla: “Sulla nomina del presidente non decide la gentile signora, ma i delegati di un milione e mezzo di tesserati”.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT