TROPPO DJOKOVIC PER BERRETTINI: DOPO MUSETTI, IL NUMERO 1 AL MONDO STENDE ANCHE IL ROMANO IN 4 SET (6-3 6-2 6-7 7-5) – NOLE STRONCA IL TENTATIVO DI RIMONTA DI BERRETTINI E AGGUANTA LA SEMIFINALE. SE LA VEDRA’ CON NADAL PER LA 58ESIMA VOLTA. L'ALTRA INVECE LA GIOCHERANNO L’APOLLO GRECO TSITSIPAS E ZVEREV – IL MATCH E’ STATO INTERROTTO ALL’INIZIO DEL QUARTO SET E IL PUBBLICO COSTRETTO A LASCIARE GLI SPALTI DOPO AVER PAGATO IL BIGLIETTO PER RISPETTARE IL COPRIFUOCO!

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Luca Marianantoni per gazzetta.it

 

djokovic djokovic

È servito un ottimo Novak Djokovic per respingere con successo l'assalto di Matteo Berrettini nella corsa verso le semifinali del Roland Garros. A raggiungere Nadal è stato il serbo che ha battuto l'azzurro per 6-3 6-2 6-7 7-5 in un match che non ha tradito le attese.

 

Le premesse affinché la sfida fosse equilibrata e di ottimo livello c'erano tutte, compresi i primi game in cui Berrettini ha fatto faville e il serbo ha faticato a trovare il ritmo giusto. I primi due colpi vincenti di Berrettini nel match sono state due palle corte, poi il romano ha sfondato Nole con il dritto procurandosi subito un break point quando, su una palla senza peso, il serbo ha messo in rete il rovescio.

 

berrettini djokovic berrettini djokovic

La chance però è stata immediatamente cancellata dal numero 1 del mondo che a piazzato due ace e un servizio vincente. Matteo, con personalità, ha tenuto a zero il suo primo turno di battuta e nel terzo game si è affacciato nuovamente alla palla break che Nole ha cancellato con una sventagliata di dritto.

 

Nel quarto game Matteo ha colpito male due dritti in uscita dal servizio e ha concesso la prima palla break che ha cancellato con il servizo; ma sulla seconda chance il top ten azzurro ha ancora sbagliato con il dritto e si è lentamente inabissato verso gli inferi. Sotto 4-2, Matteo ha avuto ancora una palla break ma, chiamato a rete da Nole, ha mancato di finalizzare la contro palla corta e il serbo è salito comodo 5-2 prima di chiudere un set comunque combattuto (sei game su nove terminati ai vantaggi) per 6-3.

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Da questo momento Nole ha giocato a un ritmo insostenibile, mentre Berrettini ha sbagliato una valanga di palle corte o di recuperi sulla palla corta del serbo. Perso il set in 52 minuti, l'azzurro è affondato nel secondo set altre due volte; sul 2 pari (passante del serbo) e sul 2-4 (ancora palla corta sbagliata) e dopo appena un'ora e mezzo di gioco si è trovato nel baratro, costretto a dover recuperare due set di svantaggio.

 

RIMONTA MANCATA

Nel terzo set Berrettini ha tenuto bene fino al 4 pari, poi ha offerto una palla break che ha annullato con una comoda chiusura a rete prima di issarsi 5-4 e di costringere Djokovic ad arrampicarsi al tie break. Qui la partita è salita ulteriormente di livello, Berrettini ha giocato tre punti magnifici cambiando campo sul 3 pari. Poi ha tirato un bolide lungolinea di dritto che ha lasciato di stucco Nole per il minibreak del 4-3.

 

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Matteo però ha messo in corridoio l'ennesima palla corta per il 4 pari e Nole ha giocato una risposta vincente tra i piedi per salire 5-4 con due servizi a disposizione. Le gambe di Nole però non lo hanno assistito e il serbo ha messo in rete un dritto per il 5 pari e un rovescio per il set point azzurro. Berrettini senza tremare ha messo una buona prima e poi ha chiuso con la botta di dritto. Nel quarto Berrettini ha proseguito a giocare bene e sul 3-2 in suo favore, per permettere al pubblico di rispettare il coprifuoco e tornare a casa, la partita è stata sospesa.

 

Al rientro, pur servendo a freddo, Matteo è salito sul 40-15 ma poi ha commesso tre errori gratuiti e all'ingresso esatto nella quarta ora di gioco ha cancellato una palla break con una dritto lungolinea anomalo tirato con i piedi abbondantemente fuori dal campo. Matteo si è salvato ed è stato lucido a ritrovare la prima di servizio quando si è apprestato a servire sul 4-5 per rimanere nel match. Ma quando ha servito sotto 5-6, si è dovuto aggrappare al dritto e al servizio per salvare, ai vantaggi, un match point con una prima a uscire non controllata dal serbo.

 

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Il rovescio in rete di Matteo ha offerto a Nole un secondo match point che ha annullato ancora con un dritto. Il nastro ha beffato Matteo per il terzo match point che Nole ha trasformato al termine di 3 ore e 28 minuti di battaglia. Venerdì Novak Djokovic e Rafael Nadal si affronteranno per la 58esima volta con in palio un posto per la finale del Roland Garros. L'altra invece la giocheranno Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev con il greco avanti 5-2 nei precedenti.

 

 

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