tyson roy jones

TYSON PER SEMPRE - A 54 ANNI L'EX CAMPIONE DEL MONDO TORNA SUL RING PER UN'ESIBIZIONE CONTRO ROY JONES JR (CHE DI ANNI NE HA 51) - PER RIMETTERSI IN FORMA È PASSATO DALLA DIETA VEGANA AD UNA DI CARNE: "MANGIO SOLO ALCE O BISONTE, SERVONO PROTEINE PER AVER RESISTENZA" - "IRON MIKE", DOPO AVER GUADAGNATO CIRCA 700 MILIONI DI DOLLARI NEI 20 ANNI (DAL 1985 AL 2005), HA DILAPIDATO TUTTO, FINENDO IN BANCAROTTA PER UN DEBITO DI 23 MILIONI - ORA SI E' RIMESSO IN CARREGGIATA FACENDO IL… - VIDEO

 

Riccardo Signori per "il Giornale"

 

mike tyson vs roy jones jr

C'è sempre qualcosa di elettrizzante in questo Mike Tyson, che sembra uscito da una cartolina color seppia. Non ce ne siamo ancora sbarazzati dopo 35 anni nei quali ha imperversato tra pugni, fatti e misfatti. Lo ritroveremo nell' ennesimo revival, un match esibizione da 105 anni in due: il Tyson di 54 anni e Roy Jones jr. l' avversario di 51. Esibizione, non match: dunque non proprio una clownata. Ma Roy Jones jr. diffida: «L'organizzatore non potrà controllare Tyson sul ring. Dovrò difendermi come fossi in una sfida vera».

 

Del resto la boxe ci ha abituato a ultraquarantenni a caccia di mondiali: George Foreman a 45 anni, Archie Moore a 48. C' è, poi, chi ha combattuto fino ai 60 anni: Saoul Mamby, ex campione mondiale welter jr., un reduce della guerra in Vietnam, perse l' ultimo match tre mesi prima di compierne 61. E morì a 72 anni. Ora vediamo SuperMike con fisico da mettere invidia: i filmati dell' allenamento inviati dal marketing, dove è involontariamente un maestro, lo mostrano piroettante come quel mister muscolo che mandava gambe all' aria gli avversari.

mike tyson 2

 

Il fisico pieno di bitorzoli, sagome di muscoli, residui di ferite, segni di una geografia dell' età, quadricipiti scavati, orecchie più accartocciate che mai, c' è ancora la tartaruga degli addominali. I pugni quelli no, non subiscono usura: il colpo del ko non ti lascerà.

Come i calzoncini neri che sono la sua maglia. Veder allenarsi Iron Mike fa intendere che c' è qualcosa ancora di antico: Kid Dinamite per sempre.

 

Ma serve duro allenamento. E il vecchio ex di tante cose non ha mancato di informarci d'essere passato dalla dieta vegana ad una di carne. «Solo alce o bisonte, servono proteine per aver resistenza ed energia». Vien da sorridere pensando a quando divorò l' orecchio di Evander Holyfield con il quale è tornato amico, in attesa di un nuovo nostalgico faccia a faccia.

mike tyson 3

 

Ora, invece, lo aspettano tutti, con ansia, impazienza, curiosità, interessi economici e televisivi, voglia del brivido, per uno scopo benefico: devolverà l' ingaggio a comunità dedite al recupero dei giovani meno fortunati. Saranno 8 riprese per due minuti l' una (e non i rituali tre) appunto contro Roy Jones jr., tre anni in meno e due cm in più di altezza, campione di onorato pedigrèe costruito tra il 1990 e il 2000: 4 cinture mondiali in 4 diverse categorie, dai medi ai massimi, che è una bella scalata. Roy Jones ha smesso nel 2018 dopo 66 successi, 47 per ko, e 9 sconfitte.

 

mike tyson

Poi si è dedicato a film, dischi e televisione: un buon propagandista di se stesso. Come Tyson che, dopo aver guadagnato circa 700 milioni di dollari nei 20 anni (dal 1985 al 2005), ed aver dilapidato tutto, tanto da finire in bancarotta per un debito di 23 milioni, è riuscito a risalire la china sospinto da manager più affidabili di Don King, che gli sfilò i guadagni mentre era in galera condannato per il presunto stupro a Desirèe Washington. Quella, una storia che distrusse definitivamente la carriera, già compromessa dal Ko subito da James Buster Douglas sul ring di Tokyo.

mike tyson

 

In realtà parliamo tanto del Tyson campione, ma la sua stella di re dei massimi titolato durò solo tre anni e tre mesi: dal 22 novembre 1986, quando stese Trevor Berbick in meno di due round per il titolo dei massimi, match definito «Il giorno del giudizio», fino all' 11 febbraio 1990 messo a terra al 10° round. Poi ci furono scampoli, promesse, idee, un nuovo titolo mondiale tenuto per 8 mesi, l'ultimo tentativo fallito contro Lennox Lewis. La notte non è più passata.

 

mike tyson

Stavolta Tyson planerà sul quadrato dello Staples center di Los Angeles, il tempio dei Los Angeles Lakers, 15 anni dopo l' ultimo match, finito miseramente con un saluto nel 7° round davanti all' irlandese Mc Bride, che in altri tempi gli avrebbe fatto il solletico.

Eppure, per gli strani misteri che conducono il destino di un uomo, c' è sempre stato il tempo di una rivincita per Mike Tyson: che, forse, l' avrebbe meritata meno di tanti altri. È tornato a incassare danari, pur avendo conti da saldare.

 

A Monica Turner, ex moglie sposata dopo la galera, ha pagato 6,5 milioni di dollari. Ha perso una figlia di 4 anni, si è risposato due settimane dopo, e la slot machine del dollaro non si è fermata: ha interpretato film, serie Tv, recitato da solo in palcoscenico la storia della sua vita, guidato dalla regia di Spike Lee.

 

evander holyfield mike tyson

Ha trovato un socio per gestire una azienda legata alla vendita di cannabis, ceduto case supercostose, inventato il ranch Tyson in collaborazione con coltivatori locali di cannabis. Su Youtube conta un milione e mezzo di seguaci, ha firmato un accordo con una società di scommesse internazionali. Viene ingaggiato per parlare di salute mentale, ispirazione, famiglia e boxe: un video costa 7500 dollari, la presenza dal vivo parte da 200mila dollari.

 

mike tyson diego armando maradona a cannes 2008

Tyson continua ad essere una macchina da soldi, e un irrimediabile dissipatore di buone azioni. Diceva di essere il più cattivo uomo del pianeta. Ora interpreta una parte migliore. Ma ciò che attira è la perversa mostra del brutale. È stato amico di Maradona e ieri lo ha salutato così: «Se ne va uno dei miei eroi». Diego era la mano de Dios sul campo di calcio. Mike cantilenava questo ritornello: «Ho sempre avuto paura di me come uomo. Ma una volta sul ring sono un Dio, nessuno può battermi». Chissà Dio cosa ne pensa?

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...