agnelli spadafora

VOLANO GLI STRACCI TRA SPADAFORA E AGNELLI SUL VIAGGIO DI RONALDO IN PORTOGALLO: PER IL MINISTRO IL PORTOGHESE HA VIOLATO IL PROTOCOLLO. LA SUA DENUNCIA NON SI RIFERISCE AL RITORNO DI CR7 IN ITALIA, BENSÌ ALLA SUA PARTENZA, AVVENUTA 11 GIORNI FA. IN QUEL MOMENTO LA JUVE ERA "IN BOLLA" EPPURE CRISTIANO E ALTRI 6 GIOCATORI HANNO LASCIATO L’HOTEL BIANCONERO – LA REPLICA DI AGNELLI – ECCO COSA RISCHIA RONALDO

STEFANO AGRESTI per il Corriere della Sera

 

vincenzo spadafora incartato foto mezzelani gmt 078

Il viaggio di Ronaldo in Portogallo - è partito da Torino con tampone negativo, è tornato positivo - finisce nel mirino del ministro Spadafora. A suo avviso, c'è qualcosa di irregolare nel comportamento del campione della Juve.

 

Gli chiedono: andando e rientrando, ha violato il protocollo anti-Covid? Risponde: «Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell'autorità sanitaria».

 

Una frase, quella pronunciata su Radio 1, che scatena subito polemiche, perché quando Cristiano è tornato, nella giornata di mercoledì, ha effettivamente seguito tutte le procedure necessarie: partenza da Lisbona con aereo ambulanza privato, trasferimento nella sua residenza piemontese su un'autoambulanza che lo ha prelevato a Caselle.

cr7

 

«Ha seguito la normativa», il commento della Asl di Torino. Del resto questo percorso è lo stesso compiuto dalla Figc per riportare in Italia dall'Islanda i ragazzi dell'Under 21 contagiati. La denuncia di Spadafora, però, non si riferiva al ritorno di Ronaldo in Italia, bensì alla sua partenza, avvenuta 11 giorni fa, la mattina di lunedì 5.

 

de laurentiis agnelli

In quel momento la Juve era «in bolla» a causa della positività riscontrata in due membri dello staff esterno alla squadra, eppure Cristiano e altri sei giocatori hanno lasciato il JHotel: uno lo ha fatto per rientrare a casa (Buffon), gli altri per raggiungere i ritiri delle rispettive Nazionali (oltre a CR7 anche Dybala, Cuadrado, Demiral, Bentancur e Danilo).

 

andrea pirlo andrea agnelli

Una procedura irregolare secondo Roberto Testi, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl, il quale non a caso ha segnalato il comportamento dei sette calciatori alla Procura. A lui i nomi sono stati comunicati dalla stessa Juve, mentre i nazionali azzurri Bonucci e Chiellini hanno raggiunto in ritardo il ritiro dell'Italia, dopo avere avuto l'esito negativo di un tampone. Rispettando - loro sì - le regole. Il ministro ha chiarito: «È stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano rotto l'isolamento fiduciario senza averne l'autorizzazione».

vincenzo spadafora foto di bacco (1)

 

Ma la Juve c'entra qualcosa in questa eventuale violazione di leggi e regolamenti? Agnelli è sicuro: niente. «Io applico il protocollo federale, sono un dirigente sportivo. Le nostre bolle sono molto resistenti, da quando poi i giocatori vanno a casa sono liberi cittadini. Se uno viene preso dall'autovelox in autostrada a 150 all'ora, io non so spiegare perché era lì e perché funzionava. Bisogna chiedere alle autorità competenti».

 

vincenzo spadafora incartato foto mezzelani gmt 082

 Nel caso in cui i sette juventini che hanno lasciato il ritiro abbiano fatto qualcosa di irregolare, insomma, non può essere la società bianconera a risponderne. Pagheranno di tasca loro, tra l'altro la sanzione non dovrebbe essere così pesante: una multa da 400 a 1000 euro per la giustizia amministrativa, una semplice ammenda anche per quella sportiva (la Procura federale ha subito aperto un fascicolo sulla fuga dei 7 juventini, potrebbero scattare i deferimenti per violazione del protocollo).

 

Il provvedimento sarebbe ben più pesante se venissero accertate responsabilità da parte del club, ma gli organi federali non ne hanno rilevate. Mentre Ronaldo è nella sua villa di Torino in attesa che terminino i 10 giorni di isolamento previsti dall'ultimo Dpcm (per uscirne deve comunque avere anche un tampone negativo), Skriniar continua a trascorrere il suo in Slovacchia.

andrea pirlo andrea agnelli

 

Ed è anche più lungo rispetto al nostro: 14 giorni. L'Inter ha valutato la possibilità di riportare il difensore a Milano, ma le leggi di quel Paese non lo consentono. Una diversità di trattamento e di tempi che ha sollevato polemiche. Fatto sta che Skriniar vedrà il derby in tv, visto che terminerà il periodo di isolamento all'inizio della prossima settimana.

vincenzo spadafora foto di bacco (2)

 

Agnelli ha anche commentato il 3-0 d'ufficio deciso dal giudice sportivo per Juve-Napoli, con punto di penalizzazione agli azzurri: «Noi siamo collaterali, è una vicenda tra il Napoli e i gradi di giustizia sportiva e l'organizzazione delle competizioni. Non ci tocca». E De Siervo, ad della Lega, puntualizza: «Non potevamo rinviare la partita. Il protocollo funziona, ma lì c'è stato un cortocircuito».

vincenzo spadafora foto mezzelani gmt 069vincenzo spadafora incartato foto mezzelani gmt 081portogallo cr7andrea agnellivincenzo spadafora incartato foto mezzelani gmt 075vincenzo spadafora incartato foto mezzelani gmt 087

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”