boldrini

PITTORI DI STATO – ANDREA BOLDRINI, FRATELLO DELLA BOLDRINMEIER, ENTRA IMPROVVISAMENTE NEL GIRO GIUSTO – LE SUE TELE METAFISICHE ESPOSTE AL MAXXI E ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BUDAPEST

Paolo Bracalini per “il Giornale

laura boldrini alla mostra del fratello andrealaura boldrini alla mostra del fratello andrea

 

«Energia Sinfonia» si intitola la mostra personale di Andrea Boldrini, pittore, inaugurata al Maxxi di Roma (presieduto dalla Melandri) a giugno scorso.

«Energia civile», si chiamava il convegno tenuto qualche mese prima da Laura Boldrini, sempre al Maxxi, insieme al sindaco Ignazio Marino e all'ex senatore Pd e già segretario di Legambiente Roberto Della Seta.

 

i quadri di andrea boldrinii quadri di andrea boldrini

Coincidenze temporali, ed energetiche, tra due Boldrini non omonimi ma fratelli. Raccontò Famiglia Cristiana, incontrando la Boldrini, appena eletta dal settimanale paolino «italiana dell'anno»: «La casa romana di Laura Boldrini è un riflesso chiaro, perfetto della sua vita: alle pareti del salotto i quadri del fratello Andrea, pittore di professione, un affresco realizzato da sua sorella Lucia, gli acquerelli dipinti dalla zia Dafne, ultraottantenne...». Una famiglia artistica.

 

i quadri di andrea boldrini 4i quadri di andrea boldrini 4

Al talento di Andrea Boldrini, pittore, laurea in giurisprudenza e diploma universitario in Scienze religiose, la fama della sorella non può che far bene. Sarà per questo che i soliti maligni (e pure invidiosi, quanti nel mondo dell'arte contemporanea...) guardano alla parentela con la presidente della Camera, invece che al dipinto, per spiegare le location prestigiose di alcune ultime esposizioni?

 

i quadri di andrea boldrini i quadri di andrea boldrini

Il Maxxi, con le quattro opere «Cosmo», «Musica», «Psiche» e «Sviluppo», ma anche il Palazzo delle Esposizioni di Roma nel luglio 2013, le Scuderie Aldobrandini di Frascati, e poi nel dicembre 2013 all'Istituto Italiano di Cultura a Budapest. Fratello, e allora? A inaugurare la mostra «Coordinate celesti», a San Benedetto del Tronto, nelle Marche dei Boldrini, ci è andata anche la presidente Laura.

 

«Ad accoglierla - riporta Rivieraoggi - il sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore alla Cultura, Margherita Sorge». Caustico e feroce il commento di un lettore del sito: «Ovviamente scorta al seguito, lungomare bloccato per qualche minuto per venire a trovare il fratello, quindi non una visita istituzionale. Ovviamente una gitarella da qualche migliaio di euro da parte della Lady di Sel per un evento una decina di presenti, custode della palazzina compreso». Difficile far capire l'arte, specie contemporanea.

 

i quadri di andrea boldrini  i quadri di andrea boldrini

E al Maxxi, come ci è arrivato Boldrini? Lo ha chiesto il Tempo, prima alla presidente del museo romano ed ex ministro Giovanna Melandri (ma la risposta è stata che la presidente «non si occupa di programmazione»), poi a Margherita Guccione, Direttore di Maxxi Architettura, che spiega: «Questo evento ci è stato proposto dall'associazione Incontri internazionali d'arte, il dipartimento Educazione del Maxxi ha trovato interessante il progetto. Noi ci siamo limitati a dare l'ospitalità e niente di più, in cambio di un modico contributo spese».

andrea boldriniandrea boldrini

 

Nessun favoritismo dunque, magari un po' più di curiosità per il contenuto delle opere di Boldrini, fratello della Boldrini. Molto lontane, si direbbe, dai temi più sentiti dalla sorella: la giustizia sociale, la fame nel mondo, gli esclusi, i migranti. Andrea Boldrini viaggia più in alto, negli spazi astronomici («È un appassionato astrofilo - si legge sul suo sito - ed è direttore dell'Osservatorio “Braconi” di Jesi»), lontano dalle miserie della politica, che alla sorella Laura invece tocca frequentare. Mentre a lui, dopo una vita tra pennelli e astrolabi, tocca passare per il «fratello di».

giovanna melandri artorsound 2giovanna melandri artorsound 2 andrea boldrini  andrea boldrini

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…