nudiste

SVEGLIAMOCI: I TURISTI AMERICANI NON TORNERANNO IN ITALIA SE NON FACCIAMO CHIAREZZA SULLE NORME COVID - I TOUR OPERATOR SCONSIGLIANO LE VACANZE DA NOI: "TROPPE INCERTEZZE" - LA MASSICCIA CAMPAGNA VACCINALE DI ATENE HA DIROTTATO I VIAGGIATORI USA SULL'EGEO - ALTRE METE 2021: LA SPAGNA E L'ISLANDA - EPPURE IL NOSTRO PAESE E' TRA LE METE PREFERITE DEGLI STATUNITENSI...

Anna Guaita per "il Messaggero"

 

Spagna

«Partiamo dalle buone notizie, gli americani muoiono dalla voglia di venire in Italia». Comincia così la conversazione del Messaggero con Peter Greenberg, forse il più noto scrittore e giornalista di viaggi negli Stati Uniti. Stiamo cercando di capire come mai in questa tarda primavera la Grecia si stia popolando di turisti americani e di prenotazioni per l'estate e noi in Italia pensiamo ai 6 milioni di visitatori dagli Usa nel 2019 e non riusciamo a capacitarci davanti all'apparente abbandono di massa.

 

Spagna

La risposta, ascoltando vari esperti del settore, sembra essere sempre la stessa: l'Italia rimane la destinazione più ambita, ma non fornisce la chiarezza e la sicurezza che i turisti richiedono. «Dovete ricordare che gli americani hanno poche vacanze ci spiega un operatore turistico di New York -. Spesso le programmano con mesi di anticipo.

 

Ma l'Europa e l'Italia non hanno garantito quando apriranno le frontiere ai turisti, e come si può prenotare alla cieca?». La Grecia, sottolinea invece Greenberg, «ha bruciato tutti, ha aperto le frontiere a tutti i vaccinati e sta vincendo, come stanno vincendo la Spagna e l'Islanda, che hanno seguito la stessa strada».

 

Grecia

Un agente di viaggi a Miami, che preferisce non essere citato, e che si occupa sia di viaggiatori business che turisti, aggiunge: «I clienti delle aziende sono preoccupati dalla confusione perché le cose cambiano di regione in regione e temono che i loro viaggi rimangano impantanati in regolamenti locali, i turisti invece hanno paura del covid, vedono che la campagna vaccinale va a rilento e decidono di rimandare all'anno prossimo».

 

Islanda

SI RIMANDA Rimandare all'anno prossimo è stata anche la decisione di Daniela Stephanz Anderson, titolare della Alpine Adventure Agency, specializzata in tour di alto profilo: «I miei sono tutti clienti che hanno già viaggiato molto, e spesso già conoscono l'Italia. Sono benestanti, ma non sono giovani, devono stare molto attenti.

 

Ho fatto un sondaggio presso di loro e ho visto che la stragrande maggioranza teme la mancanza di disciplina che gli italiani hanno manifestato dopo la prima vittoria contro il Covid, e quindi abbiamo deciso insieme di rimandare».

 

messico

Non tutto è perduto però, l'Italia sarebbe ancora in tempo per recuperare una buona fetta del generoso turismo americano per l'estate. I suggerimenti non mancano: «Moltissimi americani sono vaccinati e vogliono venire, ma si scontrano con l' incertezza e la confusione italiane - dice Greenberg -. Avete bisogno di fare chiarezza, ci vorrebbe che tutti gli operatori del settore turismo, dagli albergatori alle guide turistiche, si mettessero insieme e d'accordo per creare un protocollo di accoglienza che rassicuri il turista a 360 gradi. E che poi faceste una campagna a tappeto per farlo sapere al mondo».

 

Peter S. Greenberg

L'Alitalia sta facendo la sua parte per i rapporti con gli Usa, con i suoi voli covid-tested da Kennedy, Newark e Atlanta, per Roma e Milano. Ma tutti gli operatori con cui abbiamo parlato confermano che c'è anche un'altra paura: quella di ammalarsi in Italia e rimanere bloccati lì.

 

Soluzione? «Traete esempio dal Messico suggerisce Greenberg -. Perché tutti i voli sono al completo e gli alberghi sono pieni? Non solo perché ti fanno il test appena arrivi, negli alberghi stessi, ma anche perché se per caso ti ammali di Covid, ti garantiscono la copertura medica e l'assistenza a loro carico».

 

All'Enit, che segue il polso del turismo di giorno in giorno, ci ricordano poi che i turisti non hanno solo bisogno di conoscere gli orari di apertura dei negozi ma anche le regole per gli spostamenti interni, le misure di sicurezza nei treni, negli autobus: insomma il protocollo a 360 gradi.

 

Grecia

Anche all'Enit ci confermano che l'Italia rimane in cima ai desideri, tanto che Travel & Leisure aveva nominato il nostro Paese, Destinazione dell'anno per il 2021, e prevedono che il primo a riprendere sarà il turismo di lusso, quello che si può muovere subito non appena le frontiere sono aperte.

 

Al turismo di lusso l'Enit dedica un webinar proprio oggi, al quale non a caso si sono iscritti ben 300 operatori turistici americani. Per attirare non solo i ricchi, Daniela Stephanz Anderson raccomanda invece di metterci della fantasia, per portare in Italia i giovani o coloro che i monumenti li hanno già visti.

 

Messico

I suoi tour hanno sempre un tema centrale, puntato su qualche celebrità di un settore, dall'orticoltura ai tessuti, dalla cucina allo sport: «Chi ha un hobby di cui è appassionato è pronto a spendere, anche se non è ricco», ricorda.

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…