fiato corto

A CORTO DI FIATO - SARÀ PER LE MASCHERINE, SARÀ PER LA MANCANZA DI ESERCIZIO FISICO, L'IMPRESSIONE DI AVERE IL FIATO CORTO SI FA SENTIRE SEMPRE PIÙ SPESSO ANCHE TRA I GIOVANI: LA DISPNEA POTREBBE DIPENDERE DA FATTORI PSICOLOGICI, MA PUÒ ESSERE ANCHE UN CAMPANELLO D’ALLARME DI MALATTIE CARDIOPOLMONARI – GLI ESAMI MIRATI PER INDIVIDUARE IL PROBLEMA

Daniela Natali per “Corriere della Sera - Salute”

 

fiato corto 1

Mai come in questo (lungo) periodo ci è capitato di pensare, anche senza aver fatto particolari sforzi: «accidenti, mi manca il respiro». Vuoi le mascherine, vuoi la sensazione di disagio che ora ci prende quando non ci sentiamo protetti dal chiuso delle mura domestiche, vuoi la mancanza di esercizio fisico che fa provare rapidamente stanchezza, l'impressione di avere il fiato corto si fa sentire spesso anche tra chi anziano non è. Sarebbe bello poter capire immediatamente se si tratta solo di una sensazione dovuta a un generico stato di ansia o a un problema fisico, ma la distinzione non è sempre facile.

 

fiato corto 6

La difficoltà a respirare, in termini medici dispnea , può infatti essere la spia di numerose malattie, a partire dall'asma per arrivare all'anemia. «Si tratta di un sintomo che può creare angoscia, dando il via a un circolo vizioso, in cui all'eventuale malattia organica si può aggiungere una componente psicologica - spiega Sergio Harari, direttore della Clinica medica all'ospedale San Giuseppe MultiMedica di Milano e professore di Medicina interna all'Università Statale di Milano. «Ecco perché occorre anche inquadrare il profilo psicologico della persona, a maggior ragione se è presente una disparità tra la situazione clinica e la gravità della mancanza di fiato. Ricordiamo che la dispnea è un sintono soggettivo, avvertito dal paziente che può anche prescindere da qualsiasi difficoltà respiratoria obiettiva».

fiato corto 11

 

Quali le possibili cause?

«Qualunque malattia cardiopolmonare acuta o cronica può presentarsi con difficoltà respiratoria. Le cause polmonari più frequenti sono l'ostruzione bronchiale legata a un attacco di asma, il pneumotorace, le polmoniti e la più grave embolia polmonare. In gran parte dei casi la dispnea cronica è conseguenza di malattie respiratorie croniche come broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), enfisema polmonare, asma, fibrosi o altre malattie interstiziali, malattie della pleura e anche ipertensione polmonare, una malattia dei vasi polmonari.

 

asma

Anche numerose patologie cardiovascolari possono essere accompagnate da dispnea.

«Sebbene con minore frequenza, la mancanza di fiato può, infine, essere spia di malattie come anemia, neuromiopatie (per esempio miastenia e Sla), ipertiroidismo, obesità (si vedano anche gli articoli nelle pagine seguenti, ndr )».

 

Come fare una prima distinzione?

«Bisogna prestare attenzione a come il paziente descrive la situazione. Espressioni come "mi manca il respiro", " oppure mi sento soffocare", "non posso respirare profondamente" o "il mio respiro è diventato pesante" possono essere di aiuto per indirizzare la diagnosi. Il respiro pesante, per esempio, richiama un senso di costrizione toracica che può far pensare all'asma. Inoltre è importante capire se e quanto l'eventuale componente ansiosa influenza la mancanza di fiato».

 

esami respiro corto

Anche la presenza di altri sintomi, come dolore al torace, palpitazioni, febbre, stanchezza, infezioni respiratorie, può fornire informazioni preziose.

«Una volta visitato il paziente si passa ad accertamenti più mirati come: esami del sangue (per capire se sono presenti anemia o ipertiroidismo); spirometria (permette di diagnosticare asma, Bpco e altre malattie respiratorie e di seguirne l'evoluzione); lastra del torace (può documentare una polmonite o altre malattie del tessuto polmonare); elettrocardiogramma e l'ecocardiogramma se si sospettano dei problemi cardiovascolari».

 

Come si può intervenire ?

fiato corto 3

«Il trattamento da adottare dipende ovviamente dalla cause che provocano dispnea. In molte situazioni la terapia farmacologica è efficace e risolutiva, basti pensare alle polmoniti. Spesso l'attenzione da parte del paziente a seguire le cure regolarmente, come in caso di asma, è fondamentale per ottenere risultati concreti e di lungo periodo».

 

A tutte le possibili cause della mancanza di fiato ora però va aggiunto anche Covid-19.

covid

«In parecchi casi si è visto che chi è stato attaccato dal Coronavirus manifesta un fenomeno definito "happy hipoxia", ipossia felice: il che significa che i pazienti non percepiscono adeguatamente la severità dei loro sintomi e della situazione di insufficienza respiratoria che vivono. Un semplice saturimetro, di uso anche casalingo, è assai utile per monitorare in modo obiettivo la situazione clinica. Sotto il 92% di saturazione, in un soggetto per il resto sano, è bene rivolgersi a un ospedale. Fondamentale è comunque sempre essere seguiti, anche durante le fasi domiciliari, dal proprio medico di famiglia.

 

fiato corto 5

È bene ricordare che nella maggior parte dei casi è sufficiente assumere paracetamolo per il controllo della febbre e dei dolori osteo-muscolari, come nei casi di influenza. L'uso del cortisone e delle eparine è riservato a alcune situazioni particolari mentre gli antibiotici sono del tutto inutili. Esiste un preciso protocollo ministeriale facilmente reperibile sul web, al quale si può fare riferiment

fiato corto 4fiato corto 9asma 1covid 1fiato corto 8fiato corto 2fiato corto 10

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…