sciatalgia e lombagia-10

INCRICCATI D’ITALIA, UNITEVI –  UNA GUIDA RAPIDA E VELOCE SE NON SAPETE DISTINGUERE UNA SCIATALGIA DA UNA LOMBALGIA E DA LOMBOSCIATALGIA – COME FARE LA DIAGNOSI, LE CURE NECESSARIE E COME COMBATTERE IL DOLORE – ATTENZIONE PERCHÉ LA SINTOMATOLOGIA È AUTORISOLUTIVA NELL’ARCO DELLE PRIME 4 SETTIMANE, MA LA CONDIZIONE TENDE FACILMENTE A CRONICIZZARSI, SOPRATTUTTO ENTRO I DUE ANNI DALLA PRIMA COMPARSA…

Angela Nanni per "www.lastampa.it"

 

sciatalgia e lombagia 9

Quando si parla di sciatica ci si riferisce al dolore localizzato nella regione lombare e del gluteo, con irradiazione alla coscia e a tutto l’arto inferiore, dove possono comparire anche parestesie e sensibilità alterata. Più precisamente la condizione viene descritta come lombosciatalgia.

 

Quando il dolore non si irradia all’arto inferiore, non si estende cioè più in basso del ginocchio, si parla di lombalgia, ovvero di semplice mal di schiena, una condizione che si stima interessi almeno una volta nella vita, l’80% della popolazione.

 

sciatalgia e lombagia 5

La lombosciatalgia, invece, è una condizione meno comune: si stima interessi il 4-5% della popolazione, ha una prognosi meno favorevole della lombalgia e chi ne è affetto tende a essere più sconfortato rispetto alla sua evoluzione rispetto a quanto succede in caso di diagnosi di lombalgia.

 

«La lombalgia è una patologia molto frequente, spesso definita nel mondo moderno la malattia del benessere, cioè legata alla sedentarietà della vita moderna. È anche definita a volte, come la patologia “del portafoglio” insorgente in persone benestanti e in sovrappeso, o in persone meno abbienti che vivono come stressogeno il fattore economico, connotando una condizione legata anche alla qualità della vita e all’aspetto psico-somatico-sociale del paziente.

sciatalgia e lombagia 8

 

In ogni caso, spesso, la lombalgia e la lombosciatalgia sono correlate ad uno sforzo fisico, per esempio sollevare un peso o ad una prolungata posizione, seduta in auto, lavoro sedentario e spesso si attenua con il riposo in posizione supina» chiarisce Stefano Masiero Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa - Dipartimento di Neuroscienze-Università degli Studi di Padova.

 

sciatalgia e lombagia 3

Come si diagnostica

La diagnosi viene fatta attraverso l’esame obiettivo del medico e quelli strumentali. Si distingue fra forma acuta quando la durata della sintomatologia è inferiore alle 4-6 settimane, sub-acuta se il dolore persiste fra le 6 e le 12 settimane e di forma cronica se il dolore persiste per più di 12 settimane.

 

sciatalgia e lombagia 7

«La condizione riconosce fra le sue cause principalmente la degenerazione discale con protrusione dell’ernia discale e compressione della radice radicolare oppure compressione della radice del nervo sciatico per altre cause quale degenerazione legata al lavoro svolto durante la propria esistenza.

 

Come per ogni patologia, l’approccio iniziale è anamnestico, in seguito si procede con l’esame obiettivo vertebrale preciso e mirato utilizzando i test clinici che permettono la distinzione tra: 1) dolore lombare isolato 2) dolore irradiato all’arto inferiore associato o meno a lombalgia e 3) lombo sciatalgia. Solo con un orientamento di questo genere è possibile prescrivere eventuali valutazioni strumentali da eseguire (radiografie, Risonanza Magnetica o TC) e impostare il trattamento terapeutico più adatto» spiega il professor Masiero.

sciatalgia e lombagia 2

 

Trattamenti necessari

La sintomatologia spesso è autorisolutiva nell’arco delle prime 4 settimane, forse a causa di un meccanismo di riassorbimento spontaneo. La condizione tuttavia, tende facilmente a recidivare, ovvero a cronicizzare, soprattutto entro i due anni dalla prima comparsa.

 

sciatalgia e lombagia 6

Le linee guida internazionali secondo le diverse società scientifiche hanno, su alcuni approcci riabilitativi, pareri discordanti, ma quasi tutte sono concordi nell’affermare che nella lombalgia acuta, sub-acuta cronica e nella lombosciatalgia, l’esercizio terapeutico sia il cardine per la guarigione.

 

Nella maggior parte dei casi la lombalgia acuta o cronica, di origine meccanica da protrusione discale, da ernia, da sindrome delle faccette articolari, o da contrattura muscolare risulta essere una patologia ad approccio conservativo, e spesso, dopo un approccio riabilitativo integrato il paziente può tornare alla propria vita normale, anche se in termini di prevenzione secondaria è consigliato effettuare esercizi di mantenimento e di igiene posturale quotidiana, mentre in pochi casi selezionati, spesso di lombosciatalgia, vi è indicazione chirurgica.- Chiarisce ancora il professor Masiero - Il trattamento conservativo, comprende esercizi di potenziamento del core, ovvero esercizi isometrici, isotonici, isoinerziali, esercizi di coordinazione della muscolatura del tronco, posture secondo metodo McKenzie, esercizi di stretching.

sciatalgia e lombagia 14

 

Le più recenti linee guida considerano le posture di thai chi e di yoga utili per la lombalgia in fase acuta e cronica. Tutte le consensus di esperti, inoltre, sono concordi nell’affermare che l’esercizio aerobico sia utile nella lombalgia acuta o cronica e che l’immobilità sia deleteria.

 

In fase di lombalgia acuta o cronica, ma non di lombosciatalgia, le tecniche di medicina manuale manipolativa sono risultate efficaci ed internazionalmente accettate dalla comunità scientifica, esse sono molto efficaci anche per ridurre il dolore lombare da disturbo meccanico dell’articolazione sacro-iliaca, spesso causa di dolore irradiato e troppo spesso misconosciuta, poiché effettuate da personale medico qualificato».

sciatalgia e lombagia 13

 

Il trattamento farmacologico per il dolore

Sia la lombalgia che la lombosciatalgia sono condizioni che si caratterizzano per il forte dolore. «La lombalgia e la lombosciatalgia sono condizioni cliniche, frequenti e disabilitanti per il paziente che si trova spesso limitato nei movimenti delle attività quotidiane e nelle attività sportive, viene ad innescarsi dunque un processo di kinesiofobia, cioè paura del movimento data la prevalenza del sintomo dolore, quest’ultimo che deve sempre essere attentamente valutato da parte del medico» precisa il professor Masiero.

sciatalgia e lombagia 4

 

«La lombo sciatalgia, in particolare, richiede un’attenuazione importante del dolore che può essere invalidante. Di solito a questo scopo si utilizzano antidolorifici, FANS e cortisonici. – Chiarisce Stefano Coaccioli, presidente Associazione Italiana per lo studio del dolore e Direttore Clinica Medica, Reumatologia e Terapia Medica del Dolore Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni che aggiunge- Le linee guida riportano chiaramente che è controindicato il riposo a letto, mentre è importante mantenersi attivi: proprio un atteggiamento attivo facilita il recupero.

sciatalgia e lombagia 12

 

Se il dolore persiste, si può alleviare con fisiochinesiterapia specifica e infiltrazioni cortisoniche. Altre opzioni terapeutiche vedono negli oppiacei una ottima alternativa, specialmente per l’attenuazione del dolore cronico, con l’impiego di ossicodone, fentanyl, tramadolo, tapentadolo. Controverso rimane il ruolo dell’utilizzo dei gabapentinoidi, largamente usati nella pratica clinica, anche se non ci sono studi scientifici che ne supportano l’effettiva utilità».

 

Utilità di un approccio multidisciplinare

Per la risoluzione della lombo sciatalgia e l’evitare del recidivare della condizione è necessario affrontare la condizione il maniera multidisciplinare come conclude il professor Masiero: «Può essere utile, per la risoluzione della condizione avvalersi della terapia cognitivo-comportamentale soprattutto per quanto riguarda il superamento della kinesiofobia legata al movimento traumatico che spesso ha scatenato l’insorgere del dolore.

 

sciatalgia e lombagia 11

Risulta inoltre fondamentale il training neuromotorio e propriocettivo per riadattare il corpo umano a movimenti progressivamente più complessi che riportano il paziente in assenza di dolore e paura alla quotidianità.

 

sciatalgia e lombagia 10

Come già accennato il sovrappeso e la sedentarietà, sono fattori fortemente incidenti nella patologia lombare, per cui delle sane abitudini alimentari e una vita attiva sono fondamentali nella prevenzione e nella terapia di tale condizione, poiché permettono di avere una fitness metabolica adeguata con conseguente corretto rapporto tra massa magra e massa grassa, una maggiore autostima verso di sé e una serie di fattori emozionali positivi indotti da un corretto stile alimentare e dalla vita sportiva in generale».

sciatalgia e lombagia 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."