mario draghi coronavirus covid vaccino vaccini

IL PIANO NON VA PIÙ PIANO – LA STRATEGIA DI DRAGHI PER I VACCINI: ENTRO FINE GIUGNO SOMMINISTRARE LE DOSI AI 70ENNI E POI A SCALARE TUTTI GLI ALTRI CHIUDENDO LA CAMPAGNA ENTRO DICEMBRE. O FORSE ANCHE PRIMA: IL PREMIER DA FIUMICINO HA PARLATO DI TRIPLICARE LE INIEZIONI CHE VENGONO FATTE ATTUALMENTE (170MILA AL GIORNO)

mario draghi al centro vaccinazione di fiumicino 5

Francesco Malfetano per “il Messaggero”

 

Entro metà luglio i fragili e i loro accompagnatori saranno vaccinati. Poi toccherà ai 70enni (entro fine giugno), quindi ai 60enni pensionati ma senza patologie e poi al resto degli italiani. Il tutto mentre over80, personale sanitario, scolastico e delle forze dell' ordine continuano a ricevere prima e seconda dose.

 

vaccini a roma termini

E, si spera, mentre iniziano ad essere vaccinati anche i lavoratori direttamente in azienda.

Le nuove priorità per la somministrazione dei vaccini stabilite dal ministero della Salute e, parte integrante del piano che verrà presentato dal commissario per l' emergenza Francesco Figliuolo tra pochi giorni, permettono di abbozzare nuovamente un calendario delle inoculazioni.

 

centro vaccinazione coronavirus roma termini 1

Una stima di quando le diverse fasce di popolazione potrebbero ricevere il vaccino a partire dall' inizio del secondo trimestre. O quantomeno quando possono sperare di farlo.

 

RITMO

Il punto di partenza è ovviamente la disponibilità di congruo numero di dosi. Queste però, in base ai contratti stipulati e alle consegne che sembrerebbero essere tornate regolari, non dovrebbero mancare.

 

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

Considerando solo i vaccini approvati (AstraZeneca, Pfizer-BioNTech, Johnson&Johnson e Moderna) in base all' ultimo aggiornamento disponibile dal ministero della Salute risalente al 3 marzo, a partire dal 1 aprile ed entro il 31 dicembre 2021 in Italia dovrebbero arrivare circa 156 milioni di dosi.

 

In abbondanza, anche se quasi tutte (eccetto le circa 26 milioni di J&J) hanno bisogno di una doppia inoculazione. Superato questo scoglio, per stimare quando gli italiani non over80 o impiegati in determinate professioni possano ricevere il vaccino, bisogna stabilire una cadenza delle inoculazioni.

 

centro vaccinazione coronavirus roma termini

Al momento il tasso di somministrazione prevede circa 170mila dosi inoculate ogni giorno. Ponendo che la nuova organizzazione varata dalla struttura commissariale funzioni, un' accelerazione realistica potrebbe far salire il ritmo a circa 300mila dosi in 24 ore.

 

Il traguardo non è impossibile da raggiungere (il picco massimo finora toccato, lo scorso 5 marzo, è stato di 214mila dosi somministrate) e consentirebbe di vaccinare più o meno tutti gli italiani, il 70% della popolazione (soglia definita minima per l' immunità di gregge), entro la fine di dicembre 2021.

vaccino astrazeneca

 

IL CALENDARIO

I primi ad iniziare sarebbero i circa 2milioni di fragili (stima elaborata sui dati del ministero della Salute inclusi nel piano vaccinale dello scorso febbraio) che oggi vivono in Italia. Vale a dire persone con disabilità o patologie particolari che li espone maggiormente a pericoli in caso di contagio.

 

A loro vanno aggiunti, novità della strategia vaccinale che sta per essere varata, anche i caregiver, ovvero circa 800mila tra badanti e parenti che se ne prendono cura. Considerando la maggiore difficoltà nel compiere per loro la vaccinazione, si può immaginare un ritmo di 40mila inoculazioni al giorno, e ciò vorrebbe dire che l' intera categoria potrebbe ricevere tutte le prime dosi entro il 15 giugno, mentre le seconde entro il 15 luglio.

 

vaccino coronavirus

A seguire, il piano coinvolge i 70enni. Circa 6milioni di anziani che - con una media stavolta di 100mila al giorno - anche iniziando dopo la categoria dei fragili potrebbero essere coperti dalla prima dose entro il 30 maggio (dalla seconda a fine giugno). Successivamente le cose si complicano. La categoria interessata sono infatti i 60enni, ma una grandissima fetta di questi è un lavoratore e quindi potrebbe ricevere il vaccino direttamente in azienda.

 

Un fattore che al momento non è ancora stimabile. I primi sono però 7 milioni in Italia, e se non verranno immunizzati sul posto di lavoro, inizieranno a ricevere la proprio prima dose a partire da metà giugno. Terminando (con un ritmo di 160mila inoculazioni al giorno) attorno alla fine di luglio.

 

Discorso differente per i 50enni e gli italiani ancora più giovani (da 16 anni in su). Se non soggetti a particolari patologie saranno infatti gli ultimi ad essere vaccinati in ordine anagrafico.

vaccinazione anti covid

 

Se un over50 senza patologie e non immunizzato sul posto di lavoro, dovrebbe iniziare a ricevere il vaccino a partire da luglio (con seconda dose ad agosto), un 40enne con le medesime caratteristiche slitterà invece a settembre. In autunno invece sarà il turno dei più giovani. Con la speranza che non sia necessaria una terza dose per contrastare le mutazioni del virus.

mario draghi al centro vaccinazione di fiumicino 2mario draghi al centro vaccinazione di fiumicino 4

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...