tocilizumab avigan

VADE RETRO VIRUS – DAL DISCUSSO AVIGAN AL FARMACO ANTI ARTRITE TOCILIZUMAB, TUTTE LE TERAPIE CHE VENGONO PROVATE PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS. IL PIÙ PROMETTENTE È IL... – A CURARE I MALATI DI COVID-19 PERÒ NON SARÀ UNA SOLA MEDICINA, ALMENO FINCHÉ NON SARÀ SCOPERTO E TESTATO UN VACCINO – VIDEO

 

 

Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”

 

Remdesivir 1

Non sarà un solo farmaco a curare i malati di Covid-19. I ricercatori ritengono che la battaglia terapeutica contro l' infezione scatenata dal virus SARS-CoV 2 verrà vinta grazie all' utilizzo sinergico di una serie di molecole. Ne è convinto Gennaro Ciliberto, direttore scientifico degli IFO, Istituti fisioterapici ospitalieri, di cui fa parte il Regina Elena. «Un unico farmaco non basta, esistono più prodotti con diversi meccanismi d' azione che potrebbero dare buoni risultati in tempi non lunghi», dice Ciliberto, biologo molecolare che si è occupato molto di immunologia e ha lavorato tra l' altro all' IRBM di Pomezia dove è stato studiato il vaccino contro Ebola.

avigan favirapvir farmaco giapponese contro il coronavirus

 

Ecco una breve rassegna delle terapie antivirali che sono state provate dall' avvio dell' epidemia in Cina.

Il più promettente è il Remdesivir, in sperimentazione in Italia su pazienti con gravi forme di polmonite. Sviluppato e testato per infezione da Ebola, è stato portato fino alla seconda fase di sperimentazione sull' uomo e si è rivelato efficace contro la febbre emorragica. Agisce bloccando il processo di replicazione del coronavirus all' interno della cellula.

 

il tocilizumab

Il SARS-CoV 2 è un virus a RNA, una sorta di catenella situata al suo interno che ha bisogno di allungarsi. Il Remdesivir impedirebbe che questo accada. L' antivirale è stato disegnato per essere riconosciuto dall' enzima deputato alla replicazione del materiale genetico del virus. I dati disponibili su sistemi semplificati in provetta dicono che funziona molto bene.

 

Remdesivir

Un antivirale di cui si è parlato molto negli ultimi giorni, presentato come la panacea in un video molto cliccato di un italiano che vive in Giappone. Nome commerciale «Avigan», creato per combattere l' influenza, ha un diverso meccanismo d' azione. Blocca la replicazione del virus inducendo delle mutazioni che finiscono per debellarlo. È però meno specifico di altri farmaci ad ampio spettro che si pensa possano funzionare contro Covid, e dunque meno potente. Va usato ad alte dosi.

il video di cristiano aresu sul farmaco giapponese

 

Con Ebola non ha avuto efficacia, in questo caso potrebbe averla negli stadi iniziali della malattia. Il fatto che sia stato approvato solo in Giappone sembra significare che non ha goduto di grande fama, altrimenti altri Paesi lo avrebbero introdotto. C' è stato un piccolo studio in Cina con risultati promettenti nei casi lievi. Un problema possibile è che le mutazioni prodotte dal Favipiravir potrebbero addirittura essere pericolose.

 

Remdesivir

Un recente articolo pubblicato sul prestigioso New England Journal of Medicine ha bocciato una combinazione di antivirali utilizzati come anti-Hiv, il virus dell' Aids. La sperimentazione di Lopinavir-Ritonavir non ha avuto successo. «Non sono stati osservati benefici», concludono i ricercatori cinesi che hanno analizzato i risultati della terapia sui pazienti di Wuhan.

coronavirus medicine

 

Ma non escludono del tutto che successivi approfondimenti potrebbero riabilitare la combinazione che ancora compare nella lista dei farmaci anti-Covid stilata dall' Organizzazione Mondiale della Sanità Funziona pur non essendo un diretto antivirale, bloccando la penetrazione dell' agente infettivo nella cellula in fase precoce. Molto utilizzato in tutto il mondo, anche in Italia, come profilassi alla malaria, ha il vantaggio di costare poco.

avigan favirapvir farmaco giapponese contro il coronavirus

 

Anche questo non è un antivirale. Autorizzato per il trattamento dell' artrite reumatoide, agisce in modo indiretto sull' infiammazione indotta dal virus, causata dalla produzione di una proteina, l' interleuchina 6, dannosa per vari organi, non solo i polmoni.

roche tocilizumab 2

Nei casi molto gravi potrebbe essere un farmaco salvavita, sicuramente su una certa percentuale di pazienti che versano in condizioni gravissime. L' Italia ha avviato una sperimentazione.

roche tocilizumab 1roche tocilizumab 3

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO