osservatorio giovani editori hernandez de cos

''IL DISSENSO ITALIANO SULLA RIFORMA DEL MES NON È GIUSTIFICATO'' - OCCHIO PERCHÉ DAL PALCO DELL'OSSERVATORIO DI CECCHERINI, IL GOVERNATORE DELLA BANCA CENTRALE SPAGNOLA PABLO HERNANDEZ DE COS HA DETTO CHIARAMENTE CHE IL FONDO SALVA-STATI VA APPROVATO COSÌ COM'È. E LO DICE UNO SPAGNOLO, CHE DOVREBBE AVERE UNA ''SENSIBILITÀ'' SIMILE ALL'ITALIA SUL TEMA. ''IN SPAGNA DOBBIAMO ANCORA FARE RIFORME STRUTTURALI PERCHÉ SOFFRIAMO DI INDEBITAMENTO, SIAMO POCO PRODUTTIVI''

 

Silvia Pieraccini per www.ilsole24ore.com

 

pablo hernandez de cos

«La riforma del fondo salva-Stati è essenziale per il futuro dell'unione monetaria europea». Pablo Hernandez de Cos, 48 anni, governatore della Banca centrale spagnola (da giugno 2018), a Firenze per il progetto ‘Young factor' dell'Osservatorio permanente giovani-editori, ha difeso con forza la modifica del meccanismo europeo di stabilità (Mes) di fronte a 800 studenti delle scuole superiori italiane che hanno riempito il Teatro Odeon.

 

E di fronte ai dubbi che in Italia si sono levati sulla riforma, il governatore ha tagliato corto: «Non so quali siano gli aspetti su cui alcuni in Italia non sono d'accordo, ma il dissenso non è giustificato. È una questione di solidarietà e di responsabilità. Questa riforma permetterà di migliorare la governance del fondo: dobbiamo approvarla, e poi dobbiamo portare avanti le altre riforme compresa quella fiscale per arrivare a una vera unione bancaria europea».

francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos

 

De Cos ha cercato di convincere i giovani della necessità di «un'Authority europea che intervenga quando le banche dei vari Paesi si trovano in difficoltà», ad esempio quando hanno problemi ad emettere titoli di finanziamento: «Il meccanismo europeo in questi casi fornirà i prestiti al governo del Paese che ha queste difficoltà», ha semplificato sottolineando la necessità di essere chiari sul fronte lessicale. Salvare le banche è una terminologia sbagliata - ha detto - in realtà il Mes non salva gli azionisti della banca ma i depositi e dunque i risparmi dei cittadini: «Sono i risparmiatori che devono essere garantiti ed è quello che è successo in Spagna».

francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos ferruccio de bortoli

 

Sulla crisi profonda vissuta dalla Spagna a partire dal 2012, e sul modo in cui è riuscito a risollevarsi fino a raggiungere oggi una crescita «superiore a quella italiane e superiore anche a quella media europea», il governatore si è soffermato a lungo, spiegando che il segreto è stato aver fatto riforme importanti - dal sistema pensionistico al mercato del lavoro - che però non sono ancora concluse.

 

«Dobbiamo ancora fare riforme strutturali - ha detto riferito al proprio Paese - perché soffriamo di indebitamento, siamo poco produttivi, abbiamo ancora una forte disoccupazione. Se avessimo avuto un governo stabile - ha aggiunto - il tasso di crescita sarebbe stato più elevato. Non avere un governo stabile è un costo che avrà conseguenze negative in futuro. L'incertezza politica non fa bene all'economia e la Spagna non è un'eccezione».

francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos ferruccio de bortoli

 

De Cos ha poi elogiato il programma di alfabetizzazione economico-finanziaria ‘Young factor' dell'Osservatorio permanente giovani-editori guidato da Andrea Ceccherini, così come ha fatto, aprendo l'incontro, il presidente dell'Acri Francesco Profumo: «Sono cresciuto con voi - ha detto Profumo agli studenti in sala riferendosi all'altro progetto dell'Osservatorio, il ‘Quotidiano in classe' che avvicina alla lettura dei giornali - quindici anni fa sono stato pioniere di questa avventura che coinvolge le scuole di tutto il Paese e insegna il pensiero critico e il modo per saper analizzare: continuiamo su questa strada».

francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos

 

 

La «lettera di Monaco», così Agnelli incoronò John Elkann alla guida dell’impero

Continua dunque e si rinnova l'alleanza tra Osservatorio giovani-editori, Acri e fondazioni di origine bancaria per educare i giovani alla cittadinanza, che prevede anche incontri con personaggi di rilievo del sistema economico- finanziario tra cui molti governatori di banche centrali europee (Italia, Germania, Francia, Olanda, Portogallo, Austria, Belgio, oltre a quello della Bce) che si sono alternati in questi anni.

francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos francesco profumo andrea ceccherini pablo hernandez de cos

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO