Estratto dell’articolo di Marco Sabella per il “Corriere della Sera”
Continuano i segnali di alleggerimento delle posizioni della Bce rispetto allo stock di debito pubblico italiano acquistato durante la pandemia da Covid 19 nell’ambito del programma Pepp — Pandemic Emergency Purchase Programme.
Nel periodo agosto-settembre 2024 le consistenze nette di Btp nel portafoglio Pepp della Banca centrale europea hanno segnato un calo di quattro miliardi di euro. [...] il programma di acquisti[...] da luglio prevede una riduzione delle posizioni nette complessive per l’area euro di 7,5 miliardi al mese. In calo anche il portafoglio di titoli tedeschi (-6,5 miliardi) e olandesi (-2,2 miliardi) mentre aumentano di 1,1 miliardi i titoli francesi.
giorgia meloni e giancarlo giorgetti 4
Intanto gli occhi degli investitori sono puntati sulla riunione del Consiglio direttivo della Bce che si terrà il 17 ottobre prossimo. In vista di questo appuntamento il governatore della Banca centrale lettone, Martins Kazaks, durante un webcast, ha dichiarato che «se l’inflazione l’anno prossimo tornerà davvero a un 2% sostenibile, i tassi dovranno essere a un livello neutrale». I mercati prevedono sei ulteriori riduzioni del tasso sui depositi, attualmente al 3,5%, che dovrebbe raggiungere il 2% l’anno prossimo.
BORDELLA - POSTER BY MACONDO CHRISTINE LAGARDE - BCE - INFLAZIONE