giuseppe conte luigi di maio ponte morandi benetton concessioni autostrade

CASELLO DI CARTA – AUTOSTRADE È TROPPO COSTOSA? I GRILLINI HANNO LA SOLUZIONE: FAR ENTRARE CDP NEL CAPITALE DI “ATLANTIA”, CON UNA PARTECIPAZIONE DEL 10-15%. PECCATO CHE LA HOLDING CONTROLLI E GESTISCA ASSET DI ALTRI PAESI, CHE POTREBBERO NON GRADIRE UN PARTNER PESANTE COME PUÒ ESSERE UNO STATO STRANIERO…

Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

ATLANTIA AUTOSTRADE

Nelle nebbie di una crisi di governo indecifrabile per i cittadini, alcuni dossier come quello su Autostrade vanno avanti, quasi automaticamente. C'è in corso la due diligence della cordata Cdp (di cui fanno parte Blackstone e Macquarie), in una trattativa estenuante, partita la notte del 14 luglio e che in sei mesi ha fatto due passi avanti e due indietro, sotto l'attenzione della politica che in questa vicenda più volte è intervenuta condizionando gli eventi.

 

GLI AZIONISTI DI ATLANTIA - GRAFICO SBAGLIATO SU REPUBBLICA

Siccome non è un mistero che M5S abbia una posizione dichiaratamente ostile ai Benetton dal 14 agosto 2018 per il crollo del Ponte Morandi con la richiesta, ripetuta all'infinito, di revoca della concessione, nel mezzo di un'inchiesta penale che a novembre ha portato all'arresto di Giovanni Castellucci e altri manager con un contorno di accuse alla società (tutte respinte), durante le festività sarebbe spuntata l'ipotesi di trovare una soluzione diversa.

 

giuseppe conte paola de micheli

Una soluzione, secondo fonti bancarie coinvolte, nata in una specie di cassa di compensazione politica con altri nodi intricati delle partite che interessano Cdp. In questo ambito, M5S starebbe premendo sul Mef affinché la via d'uscita dall'impasse Aspi sia l'ingresso di Cassa direttamente in Atlantia, cui fa capo Aspi e leader globale nelle infrastrutture autostradali ed aeroportuali con presenza in 25 paesi.

 

giuseppe conte e luigi di maio

Gestisce circa 14.000 km di autostrade a pedaggio, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino in Italia e i tre aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez in Francia con 64 milioni di passeggeri l'anno. Dal canto suo, Via Goito gestisce 250 miliardi di risparmio postale degli italiani che deve investire con oculatezza.

 

BRACCIO DI FERRO

crollo ponte morandi

Di qui il lungo tira-e-molla con Atlantia sulla valutazione di Autostrade: l'ultima valutazione provvisoria, fatta il 23 dicembre, si attesta a 8 miliardi, dopo che per due volte (ottobre e novembre) ha proposto una forchetta di 8,5-9,5 miliardi, ricevendo sempre una risposta negativa, visto che i fondi azionisti di Atlantia (Tci in particolare) chiedono 11-12 miliardi e potrebbero chiedere i danni se venisse accettato un valore più basso.

 

le carcasse delle auto sotto il ponte morandi

Cassa ha chiesto tempo fino alla fine di gennaio per completare la due diligence mettendo le mani in avanti su una possibile revisione dei valori, probabilmente al ribasso, dovendo considerare le manleve; mentre Atlantia va avanti con l'assemblea del 15 gennaio con obiettivo lo spin off.

 

Questa volta l'intervento della politica potrebbe rimettere in movimento le biglie, perché un investimento diretto di Cdp sulla holding con una partecipazione di circa il 10-15% da acquistare da Edizione, con una governance chiara e favorevole e una exit concordata per Ponzano, potrebbe avere senso industriale ed economico giustificando l'uso dei risparmi privati.

 

ATLANTIA INVESTITORI

Potrebbe però riproporsi in nodo-prezzo perché Atlantia, oltre ad essere azionista di Aspi è pur sempre una holding dove le attività diverse pesano per il 65% del fatturato totale. La spinta politica potrebbe quindi influenzare il negoziato più di quanto non abbia fatto fino ad oggi.

 

C'è tuttavia chi fa notare che un ingresso diretto dello Stato, sia pure tramite Cdp, potrebbe far sorgere alcune problematiche poiché Atlantia controlla e gestisce asset di altri Paesi che magari non gradiscono partner pesanti come può essere uno Stato straniero. Ancora ieri la cordata Cdp e i loro advisor erano nella data room Aspi ma c'è chi fa notare come questa verifica puntuale possa risultare utile nel caso in cui la trattativa salisse al piano superiore.

beppe grillo giuseppe conte luigi di maioruspe al lavoro per spezzare i blocchi del ponte morandi di maio zingaretti conte

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."