soldi ricco ricchi richezza

GEOGRAFIA DELLA RICCHEZZA - LA MAGGIOR PARTE DEGLI ULTRA RICCHI, QUELLI CON UN PATRIMONIO SUPERIORE AI 30 MILIONI DI DOLLARI, VIVONO A NEW YORK E HONG KONG - E GLI ITALIANI? CHI VIVE A BOLZANO HA PIÙ DEL DOPPIO DEL REDDITO DI UN CALABRESE - IL CASO LONDRA E LA DIFFERENZA TRA PATRIMONIO E RICCHEZZA REALE: TUTTI I NUMERI...

 

 

Da www.infodata.ilsole24ore.com

 

citta' dove vivono gli ultra ricchi 1

Dove vivono gli ultra-ricchi, quelli insomma con un patrimonio superiore ai 30 milioni di dollari? Ogni anno questa èlite è misurata dal World Ultra Wealth Report di Wealth-X. Secondo l’ultima rilevazione per esempio ci sarebbero 11 milioni di High Net Worth Individual (Hnwi) nel mondo. In Italia solo 168mila individui, il che ci collocherebbe in decima posizione nel mondo, il che non è affatto male se consideriamo i “fondamentali” della nostra economia, ovvero se guardiamo anche alla ricchezza che il nostro Paese è in grado di generare.

jeff bezos

 

Fondamentalmente noi ospitiamo più ricchi di quanto ricchezza generiamo. Ma proviamo a inquadrare il fenomeno dall’alto. Prima un po’ di nomi. La classifica di Forbes elaborata da Statista è sempre un buon punto di partenza per guardare in cima alla classifica. E infatti troviamo sempre un po’ i soliti nomi. Le bandierini vicine ai nomi forniscono un indizio chiaro.

 

Va detto che chi possidede oltre 30 milioni di patrimonio non è detto che li abbia investiti tutti nel Paese in cui ha la residenza. Esistono nazioni che attirano ricchi con una serie di misure legislative create ad hoc per tutelare i loro risparmi o per garantirgli regimi fiscali più vantaggiosi. Se proviamo a guardare le classifiche scopriamo che la nazione che ha la fortuna di ospitare più “fortunati” è l’America del Nord, gli Stati Uniti.

 

JEFF BEZOS DICK PIC

In cima alla lista ci sono gli Stati Uniti, dove lo scorso anno risiedevano 81.340 persone ultra ricche. Al secondo posto ma molto più indietro c’è la Cina con 24.965. Ovviamente parliamo di numeri assoluti. Nel 2018 la ricchezza assoluta di questi individui ammontava a 9,8 trilioni di dollari, rispetto ai $ 3,8 trilioni della Cina. Quindi non c’è confronto. Se invece ragioniamo “pro capite” se cioè spalmiamo questa “créme” su  tutta la popolazione scopriamo che la classifica si ribalta. Gli Stati Uniti scendono al decimo posto con 306 e Hong Kong sale in cima con 1.364. I paesi più piccoli e ricchi come la Svizzera entrano quindi nel mix, il primo al secondo posto con 848 e il secondo al 699.

 

bill gates sul lago di como

Diverso è il dato sulle città.  Come mostra l’infografica di Statista, la maggior di loro risiede a New York e Hong Kong.

 

Questo almeno se guardiamo al patrimonio. Se invece volessimo ragionare in termini di ricchezza reale, senso di capacità di acquisto della popolazione  dovremmo dimenticarci almeno per un attimo dei super-ricchi e guardare al reddito delle persone normali. Qui sotto Davide Mancino ha calcolato il reddito disponibile in Europa per capire come siamo messi come italiani.

 

 

 

 
 

 

 

le proteste di hong kong 5

Di misure per cercare di capire come sono messi a livello economico gli italiani ce ne sono tante, ma alcune sono senza dubbio più utili di altre. Un po’ per comodità, un po’ per abitudine siamo abituati a sentir parlare di PIL, a voler dire la somma dei beni e servizi prodotti in un certo luogo e in un certo periodo di tempo.

 

Pur con i suoi limiti si tratta di un dato utile, che però a volte può essere lontano dall’esperienza comune di persone e famiglie. Loro, spesso, contano quanti soldi hanno a disposizione in tasca e quanti ne ricevono ogni mese per il lavoro che fanno – che per l’economia domestica quotidiana è la cosa che importa davvero.

 

londra 1

Per arrivare al reddito “vero” serve sottrarre, solo per citare le cose più ovvie. tutta una serie di imposte e contributi che alla fine della fiera ne riducono parecchio il totale, e di conseguenza quanto poi possiamo spendere in ciò che ci serve o che ci piace.

 

Per fortuna alcune agenzie statistiche internazionali come Eurostat hanno provato a stimare quanto vale il reddito netto disponibile, così che possiamo farci un’idea più realistica – dal punto di vista delle famiglie – di quanti soldi esse hanno davvero a disposizione.

 

le proteste di hong kong 3

Cominciando dall’Italia possiamo intanto fare una panoramica per regioni e province autonome, trovando che in quella di Bolzano compare il valore più elevato per abitante. Quasi la metà dello stesso e in fondo alla classifica invece la Calabria, che in questo senso risulta la più povera.

Tutti i numeri qui presentati fanno parte di un’indagine statistica che include anche stime dell’economia sommersa. Quando si tratta di confronti internazionali essi poi tengono anche in conto che nazioni diverse hanno un diverso costo della vita: per esempio in generale i servizi sono più economici in Italia che in Germania e così via, e dunque lo stesso euro da noi è in grado di comprare leggermente più cose che nel paese teutonico.

 

 
 

 

london stock exchange

Zoomando un po’ fuori dall’Italia e guardando invece all’intera Unione Europea troviamo in sostanza una divisione in tre grandi aree; in ordine decrescente di reddito: centro-nord, sud e est. Fra regioni che appartengono a quest’ultima e le più ricche del continente la differenza di reddito disponibile arriva a essere anche sei o sette volte il totale.

grattacielo cetriolo londra

Nel sud Italia troviamo valori vicini e a volte persino inferiori che nelle aree più avanzate dell’est come Polonia o Repubblica Ceca, mentre il settentrione è senz’altro messo meglio ma comunque non arriva al livello di tante regioni più a nord del continente, come tra l’altro ce ne sono diverse in Germania.

 

 

 
 

 

edifici piu' alti di lonra

La singola regione dove il reddito disponibile appare maggiore è quella che comprende una parte di Londra, e nello specifico il centro politico e finanziario del Regno Unito. Berlino insieme alla nostra Roma sono invece due aree che fanno eccezione alla regola secondo cui è spesso la regione che ospita la capitale a essere la parte più ricca del paese.

PARIGI - PROTESTE DEI GILET GIALLI

Portato all’estremo, questo è esattamente il caso di Parigi. In Francia troviamo una delle separazioni più nette fra ambiente urbano e rurale, con lavori (e redditi) migliori concentrati nella capitale mentre però il resto della nazione si trova abbastanza più indietro.

Viaggiando verso est il reddito medio comincia a calare, per raggiungere il minimo registrato in Romania e Bulgaria.

 

 

 

 

 
 

 

citta' dove vivono gli ultra ricchi

Il caso italiano ci aiuta anche a mettere nella giusta proporzione, quanto a peso complessivo per una nazione, i numeri del reddito medio. Sappiamo appunto che Bolzano è l’area dove si registra il reddito medio disponibile maggiore, ma quanto incide davvero questo nell’intera Italia? Non moltissimo, in effetti, perché a ben vedere si tratta di poco più di mezzo milione di persone sugli oltre 60 milioni di italiani.

A spostare l’equilibrio tutto da un lato è intanto la Lombardia, che è comunque fra le aree meglio messe e insieme ospita circa un italiano ogni sei. La bilancia pende invece dal lato opposto considerando Campania e Sicilia, regioni meridionali dove vivono 11,7 milioni di persone dal reddito netto assai inferiore.

Fra i quattro principali nell’unione, l’Italia è il terzo più popoloso e solo in Spagna gli abitanti sono meno. La Germania, per parte sua, non solo in questo senso la nazione più grande ma risulta anche la meno povera: lì sempre secondo  Eurostat il 10% della popolazione con il reddito minore ha comunque un tenore di vita migliore rispetto all’identico gruppo di italiani.

angela merkel

Anche considerando la situazione nel complesso, l’Italia appare una nazione dove il reddito è distribuito in maniera più disuguale che in Germania, e per esempio ancora al 10% più povero va una fetta molto minore (il 3,2 contro il 2%) del reddito totale prodotto nell’intero paese. Una differenza importante è che rispetto agli altri in Italia una parte maggiore del reddito guadagnato finisce ai ceti medio-alti, cosa che succede molto meno in Spagna, Francia o Germania.

 

<div class='tableauPlaceholder' id='viz1569923259229' style='position: relative'><noscript><a href='https:&#47;&#47;www.infodata.ilsole24ore.com&#47;2019&#47;09&#47;30&#47;reddito-netto-disponibile-vivono-ricchi-poveri-europa&#47;'><img alt=' ' src='https:&#47;&#47;public.tableau.com&#47;static&#47;images&#47;di&#47;disposable-income-NUTS2-2015-2016&#47;Dashboard5&#47;1_rss.png' style='border: none' /></a></noscript><object class='tableauViz'  style='display:none;'><param name='host_url' value='https%3A%2F%2Fpublic.tableau.com%2F' /> <param name='embed_code_version' value='3' /> <param name='site_root' value='' /><param name='name' value='disposable-income-NUTS2-2015-2016&#47;Dashboard5' /><param name='tabs' value='no' /><param name='toolbar' value='yes' /><param name='static_image' value='https:&#47;&#47;public.tableau.com&#47;static&#47;images&#47;di&#47;disposable-income-NUTS2-2015-2016&#47;Dashboard5&#47;1.png' /> <param name='animate_transition' value='yes' /><param name='display_static_image' value='yes' /><param name='display_spinner' value='yes' /><param name='display_overlay' value='yes' /><param name='display_count' value='yes' /><param name='filter' value='publish=yes' /></object></div>                <script type='text/javascript'>                    var divElement = document.getElementById('viz1569923259229');                    var vizElement = divElement.getElementsByTagName('object')[0];                    vizElement.style.width='100%';vizElement.style.height=(divElement.offsetWidth*0.75)+'px';                    var scriptElement = document.createElement('script');                    scriptElement.src = 'https://public.tableau.com/javascripts/api/viz_v1.js';                    vizElement.parentNode.insertBefore(scriptElement, vizElement);                </script>

 

 

citta' dove vivono gli ultra ricchi 2soldi ricco richezza

 

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…