MENO PIL PER TUTTI – LE STIME DI GOLDMAN SACHS AGGIORNATE CON L’EPIDEMIA: IL PIL ITALIANO NEL 2020 SEGNERÀ -11,6%, PER POI FARE UN RIMBALZO IL PROSSIMO A +7.9 – NEL COMPLESSO L’AREA EURO TRACOLLERÀ DI 9 PUNTI PERCENTUALI, COME LA GERMANIA, MENTRE LA FRANCIA DOVREBBE CHIUDERE CON -7,4. AUGURI A TUTTI!

-

Condividi questo articolo


 

 

giuseppe conte pil recessione giuseppe conte pil recessione

Da www.ansa.it

 

Goldman Sachs aggiorna le sue stime sull'area Euro a causa degli impatti del coronavirus. Nell'European Daily prevede un Pil europeo a -9% quest'anno e +7,8% nel 2021. Per l'Italia indica un -11,6% e un rimbalzo l'anno prossimo a +7,9%. Per la Francia la stima è un -7,4% (+6,4 nel 2021), mentre per la Germania è -8,9% (+8,5% l'anno prossimo) e per la Spagna -9,7% (+8,5% nel 2021).

chiuso per virus chiuso per virus

 

"Ci aspettiamo una forte contrazione della crescita europea, ma le incertezze sulle nostre previsioni sono molto elevate, data l'insolita tipologia e la magnitudo" dello choc, sottolinea Goldman Sachs che evidenzia come le sue stime dipendano "in modo importante da tre parametri: il picco di attività, la durata delle severe misure di contenimento e la velocità del successivo rimbalzo".

 

disoccupazione crisi disoccupazione crisi

"Stimiamo che in uno scenario al rialzo, dove il declino del picco di attività è minore e il rimbalzo è più veloce di quanto ci aspettiamo, la flessione del 2020 potrebbe essere di un -6%. Ma in uno scenario fortemente negativo, con picchi di perdite più consistenti, in presenza di un blocco più lungo e di un rimbalzo più lento, il ribasso potrebbe partire da -16% nel 2020. "Presi i due parametri nel loro insieme", Goldman ritiene che le previsioni sull'Europa siano "ancora sbilanciate verso il basso".

chiuso per virus chiuso per virus chiusi per virus chiusi per virus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…