esselunga

VENGO DOPO P&G – ESSELUNGA HA SCELTO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE: È SAMI KAHALE, INGEGNERE DI ORIGINI EGIZIANE STRAPPATO A PROCTER & GAMBLE – IL 2017 PER “LA FERRARI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE” È ANDATO BENONE, ANCHE GRAZIE ALL’INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO DI ROMA (CI SARÀ UN BIS?) – ORA SI POTREBBE SCENDERE ANCORA PIÙ A SUD, E PUNTARE TUTTO SULL’E-COMMERCE

Giusy Franzese per il Messaggero

inaugurazione esselunga a roma 3

 

Espansione nel Centro Italia con l' apertura di nuovi punti vendita, sviluppo delle e-commerce e forse anche un primo sbarco all' estero. Forte delle ottime performance messe a segno anche nel 2017, nonostante la perdurante crisi dei consumi nazionali e le incertezze seguite alla morte nel settembre 2016 del fondatore Bernardo Caprotti, Esselunga si prepara ad affrontare nuove sfide.

 

caprotti esselunga

Sullo sfondo la quotazione in borsa che potrebbe avvenire tra un paio di anni. Si pone in questo contesto di ulteriore crescita del gruppo con l' approdo in territori finora poco esplorati, l' arrivo, dai primi di giugno prossimo, di un nuovo comandante: Sami Kahale, strappato a Procter&Gamble, dove ricopriva il ruolo di amministratore delegato per il Sud Europa.

 

SAMI KAHALE ESSELUNGA

L' ingegnere Kahale, di origini egiziane ma da molti anni residente in Italia, è stato infatti nominato direttore generale. E il fatto che la famiglia (il 70% del capitale è nelle mani di Marina Caprotti e la madre Giuliana Albera, l' altro 30% è diviso tra Giuseppe e Violetta, figli del primo matrimonio di Bernardo Caprotti) abbia scelto - come ha sottolineato l' ad Carlo Salza - «una persona di grande respiro e visione internazionale, maturata in una delle aziende più importanti del consumer goods» non è un caso. È il segnale della voglia di crescere ancora di più affidandosi a manager di comprovata esperienza.

 

esselunga

LE ECCELLENZE

Le basi di partenza sono ottime. Esselunga è considerata la Ferrari della grande distribuzione in Italia e non solo. Secondo l' ultimo rapporto Mediobanca sul settore (pubblicato a febbraio 2018), Esselunga rappresenta «l' eccellenza internazionale nell' efficienza» riuscendo a realizzare oltre 16.000 euro di vendite annue per mq.

 

giuliana albera caprotti, vincenzo mariconda e marina sylvia caprotti

Per capire quanto sia importante questo risultato basti pensare che il secondo gruppo italiano in questa classifica, sono le Coop con un fatturato per metroquadrato di 6.700 euro, meno della metà quindi di Esselunga. Unico dato internazionale migliore di Esselunga è quello della ex Delhaize (incorporata dall' olandese Ahold) che sul territorio belga ha messo a segno 17.500 euro/mq. Lo stesso gruppo però nelle altre zone europee dove è presente si ferma a 13.050 euro/mq.

 

inaugurazione esselunga a roma 9

Ma l' eccellenza di Esselunga non si ferma qui: è prima in Italia e terza nella classifica internazionale per margini industriali (Mon 6% del fatturato); è tra i top performer internazionali per redditività del capitale investito (Roi 15%); è tra le catene italiane che continua a realizzare aumenti del fatturato molto sopra la media del settore (+4,4% nel 2016, +3,1% nel 2017). Nel 2017, anche grazie all' apertura di 4 nuovi punti vendita che hanno fatto balzare il numero dei clienti del 5%, il fatturato è arrivato a quota 7.754 milioni.

 

LE SFIDE

DAGO, TIPICO CARCIO ROMANESCO . - VERNISSAGE ESSELUNGA

Tra i nuovi iperstore inaugurati nel 2017 c' è stato quello di Roma Prenestino. Non si esclude nell' arco di un anno un bis nella Capitale. Il Lazio (con Roma e Aprilia) è la regione più a Sud dove Esselunga, nata nel 1957 a Milano, ha i suoi ipermercati. Tra le opzioni che il nuovo dg si troverà sul tavolo ci sarà anche quella di scendere più a Sud. Una sfida è certa: l' acceleratore pigiato sull' e-commerce. Nel 2017 Esselunga ha realizzato attraverso la spesa on-line 180 milioni di euro, in crescita rispetto ai 158 del 2016. La quota sul fatturato è intorno al 2%, buono per l' Italia ma ancora molto lontano dalle performance dei maggiori paesi europei, basti pensare che i principali player internazionali realizzano con l' e-commerce il 4-5% del loro fatturato.

 

In Italia il tasso di penetrazione degli acquisti online food and grocery sul totale del settore (0,5%) resta sensibilmente inferiore a quello registrato nel Regno Unito (8%), in Francia (6%), in Germania e negli Usa (2%). La spesa media annua per web shopper in Italia è di 500 euro, in Francia - che ha il valore più elevato - è di 1.850 euro. Insomma lo spazio per crescere c' è: gli italiani stanno iniziando ad apprezzare la comodità di fare la spesa con un click e di vedersela recapitata fin sull' uscio di casa.

inaugurazione esselunga a roma 7inaugurazione esselunga a roma 12inaugurazione esselunga a roma 4inaugurazione esselunga a roma 13ESSELUNGA ROMAesselungainaugurazione esselunga a roma 1inaugurazione esselunga a roma 11inaugurazione esselunga a roma 2GIULIANA CAPROTTI E LUCA LOTTI . - VERNISSAGE ESSELUNGA inaugurazione esselunga a roma 8

 

inaugurazione esselunga a roma 10

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)