ZERO TANGENTI AL MONTE DEI PACCHI – SAPETE PERCHÉ NON CI SONO INTERCETTAZIONI SU MUSSARI E POLITICI? SONO STATE TUTTE NEGATE DAL GIP!

Nel faldone sull’inchiesta Mps ci sono pagine e pagine di richieste dei pm di intercettare o perquisire i vertici della banca, già indagati. Ma il gip Bellini dice sempre di no - Olgettine intercettate per mesi, mentre la privacy dei banchieri senesi e dei loro politici di riferimento, è sacra…

Condividi questo articolo


Davide Vecchi per il "Fatto quotidiano"

VIGNI MUSSARIVIGNI MUSSARI

"Quanto alla richiesta per Ceccuzzi Franco, Sindaco di Siena, deve evidenziarsi che il Comune detiene una partecipazione rilevante della Fondazione Mps, nomina otto dei sedici componenti della deputazione della fondazione e può essere destinatario di informazioni, relativamente ai processi decisionali interni alla Fondazione e alla Banca".

Il 3 aprile 2012 i magistrati di Siena titolari dell'inchiesta su Rocca Salimbeni richiedono, per l'ennesima volta, l'autorizzazione a intercettare nuovi e vecchi vertici della banca, nonché manager e alcuni politici di area di centrosinistra, come Ceccuzzi. Ma dal gip ottengono sempre la stessa risposta: no.

Dei 58 faldoni che contengono gli atti della prima parte dell'inchiesta, chiusa mercoledì scorso per evitare i termini della prescrizione, tre contengono esclusivamente richieste di intercettazioni e decreti di rigetto da parte del gip, Ugo Bellini. Lo stesso che il 16 aprile 2013 sospenderà anche il sequestro di due miliardi a carico di Jp Morgan, Nomura e degli ex vertici di Mps indagati, Antonio Baldassarri, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni.

MUSSARIMUSSARI

Un braccio di ferro insistente, continuo. Su ogni provvedimento richiesto dai pm, Giuseppe Grosso, Antonino Nastasi ed Aldo Natalini. In particolar modo sulla richiesta di intercettazioni. Negate quelle per l'amministratore Fabrizio Viola, ma anche il controllo delle utenze dello stesso Mussari. Non solo, ma il gip, l'8 maggio 2012, nel vivo delle indagini, quando l'avvocato era alla guida dell'Abi, Bellini nega anche le perquisizioni nell'ufficio e nell'abitazione di Mussari perché, scrive il gip, "potrebbe determinare contrasti interpretativi sulla legittimità".

Nonostante la dettagliata richiesta avanzata dai pm in cui elencano i reati già accertati e contestati a Mussari, nonostante le mail già acquisite e le conversarzioni intercettate in altri fascicoli (in particolare quelle con Gabriello Mancini, presidente della Fondazione) abbiano dimostrato l'utilità degli strumenti investigativi. Ma Bellini dice no.

vignivigni

La prima parte dell'inchiesta Antonveneta si chiude praticamente senza l'uso delle intercettazioni. I faldoni sono pieni di verbali d'interrogatorio. Moltissimi. Mussari, ad esempio, è stato sentito complessivamente dieci volte. Forse più. L'unica strada praticabile per i pm confrontare le dichiarazioni dei protagonisti e spingerli a smentirsi, correggersi. E qualsiasi interrogatorio si legga è chiaro quanto importanti sarebbero state le intercettazioni.

Gabriello ManciniGabriello Mancini

Mancini, ad esempio, riferisce di aver cercato Gianni Letta e altri esponenti politici per sapere chi nominare nel Cda della Fondazione. Oppure Ceccuzzi, che ricostruisce a verbale le riunioni con i vertici del centrosinistra (da Piero Fassino a Massimo D'Alema, Valter Veltroni, Francesco Rutelli ed è citato persino Pierluigi Bersani, nel 2012 segretario del Pd) per accordarsi su nomine e strategie da attuare, quali e quante informazioni in più avrebbero avuto i pm intercettando il suo telefono? Ma il gip Bellini non ha ritenuto necessario autorizzarle. Avrà avuto i suoi motivi.

PROCURA DI SIENAPROCURA DI SIENA

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...