ANCHE DALL'AL DI LA', REMOTTI FA LI BOTTI - AL MAXXI PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO DI SKY ARTE  “HO RUBATO LA MARMELLATA'' - VITA, OPERE E SANA VOLGARITA' DI UN ARTISTA POLITICAMENTE SCORRETTISSIMO” - POETA, SCRITTORE, ATTORE, MUSICISTA, ARTISTA UNDERGROUND, I FILM CON NANNI MORETTI E QUELLI CON SCOLA, COPPOLA E VERDONE - GALLERY E VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Federica Rinaudo per “il Messaggero - Roma”

roberto meddi, roberto cicutto, gioia magrini, federica remotti, luisa pistoia, laura delli colli roberto meddi, roberto cicutto, gioia magrini, federica remotti, luisa pistoia, laura delli colli

 

Una vita avventurosa, di quelle al limite, ma ricca di passioni autentiche per l’arte, in tutte le sue declinazioni, e per la sua città. E’ un racconto emozionante, intenso , vivo, quello che ha coinvolto i numerosi ospiti al Maxxi in occasione dell’Extra Doc Festival curato da Mario Sesti per la presentazione del film/documentario, “Ho rubato la marmellata Vita di un artista politicamente scorretto”, dedicato a Remo Remotti, artista romano eclettico e irriverente considerato idolo underground dai giovani, che ha lasciato le sue tracce indelebili nell’universo artistico tra pittura, cinema, teatro, musica.

roberto cicutto, mario sesti e laura delli colli roberto cicutto, mario sesti e laura delli colli

 

Gli applausi generosi della platea hanno sottolineato la commozione della figlia Federica salita sul palco per ricordare, nella doppia veste di familiare e produttrice della pellicola (per la regia di Gioia Magrini e Roberto Meddi), la figura di un uomo speciale che il grande pubblico ha potuto ammirare come presenza costante nei film di Nanni Moretti, ma anche in tanti altri successi cinematografici firmati da importanti registi, tra cui: Francis Ford Coppola, Ettore Scola, i fratelli Taviani, Nanni Loy, Carlo Mazzacurati, Carlo Verdone e Massimiliano Bruno, tra i primi ad arrivare nello spazio del Museo nazionale delle arti del XXI secolo in via Guido Reni.

paola mammini e laura delli colli paola mammini e laura delli colli

 

La pioggia battente non ha impedito di celebrare il personaggio tutto genio e sregolatezza che era Remotti e il via vai di ospiti ha confermato il calore, l’amicizia sincera che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Tra i presenti: l’amico di sempre il regista Egidio Eronico, lo stesso Mario Sesti, Carlo degli Esposti.

 

ninni e assai bruschetta ninni e assai bruschetta

Accolti dal presidente dell’Istituto Luce - Cinecittà, Roberto Cicutto, ecco: Ninni Bruschetta, Tosca D’Aquino, in casual-chic dalle sfumature blu e grigio, Lidia Ravera, Lillo, al secolo Pasquale Petrolo, in compagnia della moglie Tiziana, che preferisce evitare l’obiettivo dei fotografi, Laura Delli Colli. Fotografatissima l’affascinante Flora Canto, ma ci sono anche Magico Alivernini, Stefano D’Orazi, Marco Giusti, Elena Radonicich e tanti altri.

massimo nunzi, ninni e assia bruschetta massimo nunzi, ninni e assia bruschetta elena radonicich (2) elena radonicich (2) elena radonicich elena radonicich cecilia mugnaini federica lucisano massimiliano bruno e sara baccarini cecilia mugnaini federica lucisano massimiliano bruno e sara baccarini marlon pellegrini, elena radonicich e mario sesti marlon pellegrini, elena radonicich e mario sesti mario sesti mario sesti federica remotti gioia magrini, mario sesti, roberto meddi, roberto pisoni federica remotti gioia magrini, mario sesti, roberto meddi, roberto pisoni federica remotti federica remotti massimiliano bruno massimiliano bruno

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...