Logo Dagospia
cafonalino venier

CAFONAL DELLA MARA - LA VENIER FESTEGGIA I 66 CON FAMIGLIA E AMICI, TRA CUI BARBARELLA D'URSO, RITA DALLA CHIESA, JERRY CALÀ, GIOVANNI GASTEL, KATIA RICCIARELLI, SALLUSTI E D'ASBURGO, MALGIOGLIO, MARCELLA BELLA, RON, GIUCAS CASELLA - TUTTE LE FOTO DI ALBERTO DANDOLO - OGGI IN RADIO: ''HO LA SESTA E NON TROVO REGGISENI DELLA MIA TAGLIA''. E GABRIELE ALBERTINI (FAMOSO PER LA SUA LINGERIE) SI OFFRE DI REGALARGLIENE UNO

 

Foto e testo di Alberto Dandolo per Dagpspia

ron mara venier rita dalla chiesa barbara d urso e katia ricciarelliron mara venier rita dalla chiesa barbara d urso e katia ricciarelli

 

Ieri sera a Milano si è tenuto il party più esclusivo ma anche più "friccicarello" degli ultimi anni. Nel suo appartamento nel ventre del quadrilatero della moda sora Mara Venier ha infatti festeggiato le sue primavere con gli amici di sempre, mescolando aristocrazia, alta borghesia meneghina e il meglio dello showbiz. Ad accogliere i 50 selezionatissimi ospiti una Venier visibilmente emozionata, con al fianco l'amore della sua vita, il marito Nicola Carraro.

 

ron mara venier barbara d urso rita dalla chiesaron mara venier barbara d urso rita dalla chiesa

In cucina uno chef stellato: il mitologico Filippo La Mantia, che assistito dal suo team di cuochi e camerieri, ha apparecchiato una cena ricca di pietanze sicule sapientemente rivisitate. Al fianco di Mara anche la figlia Elisabetta Ferracini e Jerry Cala'. Cartellino timbrato per la gente che conta in citta'; presenti Alberto Rizzoli, Francesco Caltagirone, Antonio Verro, Annamaria Bernardini De Pace, il super-fotografo Giovanni Gastel, Alberto Rusconi e non ultima la principessa Adonella Colonna, prima moglie di Nicola.

 

mara venier spegne le candeline con nicola carraro e elisabetta ferracinimara venier spegne le candeline con nicola carraro e elisabetta ferracini

Con lei anche loro figlia Ginevra accompagnata dal marito e dal loro "pargolo"' Andrea fresco di specializzazione negli States. In grande spolvero anche la dirigenza Mediaset: da Giorgio Restelli al direttore di Rete 4 Sebastiano Lombardi che ha regalato a Mara una bicicletta di ultima generazione. Per la moda, Carlo Pignatelli e Alessandra Moschillo, che ha lungamente chiacchierato con lo scrittore Luca Bianchin.

 

E poi gli amici di sempre: Giucas Casella, Katia Ricciarelli, Rita Dalla Chiesa, Cristiano Malgioglio, Marcella Bella, Ron, Mario Lavezzi e Barbara D'Urso. Sul fronte stampa: Roberto Alessi, Alessandro Sallusti con la sua Patrizia fu D'Asburgo Lorena, Davide Maggio, Ivan Rota, Betty Soldati e molti altri.

mara venier ivan e grazia rotamara venier ivan e grazia rota

 

Sora Mara ha poi fatto salire in casa tutti, ma proprio tutti I paparazzi che erano appostati in strada. "Mara una di noi"  le urlavano elettrizzati per l'inaspettato invito. Presente anche una costumista curvy che se la tirava piu' di Valeriona Marini nella casa del Gf e l' autista di fiducia di Mara, Franchino Parisi. Auguri Mara! Regina della tv e del popolo.

 

 

MARA VENIER E GABRIELE ALBERTINI, 'SHOW' A UN GIORNO DA PECORA; VENIER: HO LA SESTA E NON TROVO REGGISENI DELLA MIA TAGLIA. IL SENATORE SI OFFRE DI REGALARGLIENE UNO

 

Da “Un giorno da pecora” - http://www.ungiornodapecora.rai.it/

 

mara venier filippo la mantiamara venier filippo la mantia

“Festeggio 66 anni, sono nata nel 1950, e sono contenta della mia età: è una bella età, l'età che te ne freghi di tutto e dici sempre quello che pensi”. E' Mara Venier show a Un Giorno da Pecora, il programma di Radio1 condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Cosa vorrebbe le regalassero? “Mah, io direi una bottiglia di vodka o di vino!”, ha scherzato la Venier. I fiori le piacerebbero? “Si, ma ne ho la casa piena, ne ho talmente tanti che poi li porto in chiesa, li regalo alla madonnina”.

 

marcella bella alberto dandolomarcella bella alberto dandolo

Durante il collegamento telefonico, con la Venier ha interagito anche il senatore ed ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, ospite in studio di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, che alla conduttrice ha fatto un complimento singolare: “mi permetto di dire alla signora Venier che sarebbe perfetta indossatrice di intimo molto sexy: pizzi, reggicalze etc. Se fossi più in confidenza con lei, le avrei fatto questo tipo di regalo”. Altrettanto diretta la risposta della Venier: “il mio problema è che non trovo la mia taglia di reggiseno, perché sono arrivata ad un sesta”. A quel punto, il senatore Albertini è andato in visibilio, e ha chiuso così la discussione: “ci inchiniamo a questa perfezione ginecomorfa!"

mara venier e rita dalla chiesamara venier e rita dalla chiesadandolo patrizia d asburgo alessandro sallustidandolo patrizia d asburgo alessandro sallustialberto dandolo e giovanni gastelalberto dandolo e giovanni gastelalberto dandolo elisabetta ferracinialberto dandolo elisabetta ferracinialessandra moschilloalessandra moschilloantonio coppolaantonio coppolaantonio verro antonio verro bianchin e ronbianchin e ronalberto dandolo davide maggioalberto dandolo davide maggioalberto dandolo con i camerierialberto dandolo con i camerierisexy aniasexy aniaroberto alessiroberto alessicarlo pignatelli e lady rotacarlo pignatelli e lady rotagiorgio restelli and lovegiorgio restelli and lovefranchino e barbara d ursofranchino e barbara d ursomalgioglio pignatelli alberto dandolomalgioglio pignatelli alberto dandologiucas casellagiucas casellamara venier mara venier

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…
luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”
xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")
donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…
andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…