CAFONALINO AL CIOCCOLATO - CHE MONDO SAREBBE SENZA NUTELLA? IL GRUPPO FERRERO ORA PUNTA SULLO SPORT – DA CARLTON MYERS A MARTINA COLOMBARI, DA JOSEFA IDEM A MALAGO', ECCO CHI C’ERA AL CONI - IL PRESIDENTE DELLA FERRERO FRANCESCO PAOLO FULCI: "NUTELLA RESTERÀ IL BRAND PIÙ INFLUENTE MONDO" - IL PROGETTO PER LE SCUOLE

-

Condividi questo articolo


giorgio calabrese cecilia d angelo enrico cisnetto martina colombari italo cucci giorgio calabrese cecilia d angelo enrico cisnetto martina colombari italo cucci

Luciano Di Bacco per Dagospia

 

(ANSA)  E' stato attivato in 100 scuole elementari il progetto del gruppo alimentare Kinder+Sport Joy of Moving di Ferrero destinato all'attività sportiva dei bambini e dei ragazzi. Ad annunciarlo è stato l'Ambasciatore e presidente della Ferrero Francesco Paolo Fulci nel corso della presentazione a Roma dell'ottavo Rapporto di Responsabilità Sociale d'Impresa del gruppo alimentare di Alba (Cuneo). L'ambasciatore nel ripercorrere l'avvio del progetto voluto da Pietro Ferrero e supportato dal fratello Giovanni ha inoltre ricordato l'importanza di difendere il made in Italy da politiche avverse e di avere cura degli stili alimentari sani. Ha chiuso inoltre che la "Nutella è e resterà il marchio più influente al mondo".

giovanni malago saluta il presidente della ferrero francesco paolo fulci giovanni malago saluta il presidente della ferrero francesco paolo fulci

 

carlton myers carlton myers

Giovanni Malagò, presidente del Coni nel suo intervento ha precisato invece come il progetto "Kinder+Sport Joy of Moving di Ferrero non sia assolutamente legato a una logica commerciale". "Questo - ha aggiunto - è testimoniato concretamente dall'impegno sociale che l'azienda mette a sostegno dello sport con le collaborazioni con il Coni dandoci fiducia''.(ANSA).

vincenzo gesmundo segretario generale coldiretti vincenzo gesmundo segretario generale coldiretti marisela federici enrico cisnetto marisela federici enrico cisnetto franco chimenti franco chimenti francesco paolo fulci con la moglie claris francesco paolo fulci con la moglie claris giorgio calabrese con la figlia cinzia giorgio calabrese con la figlia cinzia francesco paolo fulci presidente della ferrero francesco paolo fulci presidente della ferrero enrico cisnetto italo cucci enrico cisnetto italo cucci l ambasciatore francesco paolo fulci e la moglie claris l ambasciatore francesco paolo fulci e la moglie claris givanni malago valentina montezemolo (2) givanni malago valentina montezemolo (2) giovanni malago vincenzo gesmundo giorgio calabrese giovanni malago vincenzo gesmundo giorgio calabrese claris fulci saluta marisela federici claris fulci saluta marisela federici giovanni malago vincenzo gesmundo giovanni malago vincenzo gesmundo invitati al rapporto sostenibilita sociale del gruppo ferrero invitati al rapporto sostenibilita sociale del gruppo ferrero givanni malago valentina montezemolo (1) givanni malago valentina montezemolo (1) italo cucci josefa idem giorgio calabrese italo cucci josefa idem giorgio calabrese italo cucci italo cucci jas gawronski jas gawronski marisela federici l ambasciatore francesco paolo fulci con la moglie claris marisela federici l ambasciatore francesco paolo fulci con la moglie claris marisela federici e martina colombari marisela federici e martina colombari vincenzo gesmundo giovanni malago vincenzo gesmundo giovanni malago martina colombari italo cucci martina colombari italo cucci martina colombari josefa idem martina colombari josefa idem pietromaria brunetti pietromaria brunetti valentina montezemolo valentina montezemolo vincenzo gesmundo francesco paolo fulci vincenzo gesmundo francesco paolo fulci

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...