cafonal vicedomini caf20042015

1. NEANCHE ALLA MENSA DELLA CARITAS SI SONO VISTI ASSALTI AL BUFFET COME QUELLO ALLA FESTA DI MARDÌ VICEDOMINI, CHE NON FA UNA PIEGA: "A ROMA SUCCEDE SEMPRE!" 2. UNA VOLTA RIFOCILLATI, TUTTI IN PISTA, CON IN PRIMA FILA LA TETTONICA BRASILIANA LILIAN RAMOS, SEGUITA DAI PEGGIO ESPONENTI DELLA NOBILTÀ, DEL GENERONE E DELLO SPETTACOLO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

si balla (8)si balla (8)

“Oddio, ma che sono peggio delle cavallette?? Mai vista una cosa del genere. Io ho una fame nera”. Non crede ai suoi occhi l’attrice palermitana Roberta Giarrusso, la più bella della festa con candido abito lungo di Antonio Grimaldi col seno pompato a fare capolino maliziosamente ai lati e il truccatore delle dive Gennaro Marchese al braccio. “Io non sono ancora riuscito a mangiare niente”, dice con un filo di voce prima dello svenimento per calo di zuccheri Sergio Fabi, il re di “Cinemotore”, uno dei maggiori esperti di buffet all’ultima baionetta che ama fotografare ogni tipo di piatto e dolce sul suo Facebook.

si balla (9)si balla (9)

 

Insomma, al festone di compleanno di Maridì Vicedomini, simpatica giornalista e press-office, sorella dello scaltro Pascal anima di “Capri, Hollywood” e “Los Angeles, Italia”, verace come solo le napoletane sanno essere, si è visto un assalto al buffet senza precedenti, con rincorsa alli mejo posti che manco quando apriva la mensa di Fantozzi, con gomitate davanti al tavolo, agguati ai camerieri che molto lentamente sfilavano coi vassoi di melanzane alla parmigiana e olive ascolane, caccia all’ultima forchetta, lotta per accaparrarsi un piatto pulito, magari a trovarlo.

si balla (11)si balla (11)

 

“Neanche alla Caritas si vedono queste scene di panico”, commentava un fotografo panciuto, anche lui esperto di magnate mondane a scrocco. Insomma, bravi quelli che son riusciti a mettersi qualcosa in pancia, allenati a sgomitare e accalappiare quanta più roba possibile in un nanosecondo, sempre col sorriso sulle labbra ma senza pietà alcuna. E chissà se il mitico e sornione Jep Gambardella del “Sorrentiniano” e oscarizzato “La grande bellezza” avrebbe fatto come la sottoscritta e parecchi altri di cui vi evitiamo i nomi per signorilità: andarsene quatti quatti dopo quattro sudatissime vasche per vedere chi c’era e chi non c’era, alla volta di un ristorante di fiducia più tranquillo dove mangiare seduti e in santa pace.

ospiti al buffet (21)ospiti al buffet (21)

 

Insomma, 200 selezionatissimi ospiti, hanno fatto quello che neanche i disperatissimi e affamati clandestini sulle carrette del mare farebbero alla vista di un buffet. “Sembra gente che non mangia da una vita, eppure sono tutti ricchi o benestanti”, mormorava un ragazzo biondo e aitante, new entry nella mondanità romana. Ma a Roma, si sa, queste scene da “Grande Bruttezza”, sono sinonimo di successo di un party. Certamente lo sa Maridì, donna di mondo esperta di feste, che a fine serata esausta sillabava: “Assalto al buffet? Gomitate davanti al tavolo? Come sempre! Hai mai visto un party dove non succede?”.

ospiti al buffet (3)ospiti al buffet (3)

 

Insomma, Maridì non ha fatto un plissè, contenta di aver rivisto e abbracciato tanti amici, molti dei quali arrivati da Napoli. Grande assente, e impossibile non notarlo, proprio il fratellino Pascal Vicedomini. “Avranno litigato?”, si chiedevano i più maligni. “Macchè, Pascal è a Shangai per lavoro”, rispondeva serafica Maridì.

 

ospiti al buffet (5)ospiti al buffet (5)

A fine serata, ecco l’imprevisto: Maridì ha dovuto pure “rianimare” e coccolare a lungo su un divano nella hall del Palace Hotel di via Veneto una sua amica, svenuta in mezzo alla sala sul più bello della festa. Si è ripresa subito ma è pallida come un cencio. Troppo caldo? Troppa folla in una sala non abbastanza grande? Stomaco vuoto e un po’ di vino in più? Maridì rassicura tutti: la sua amica ha solo bevuto vino dopo aver assunto un antidolorifico. Intervenuti subito, comunque, due medici presenti. Tutto è bene quel che finisce bene.

ospiti al buffet (13)ospiti al buffet (13)

 

C’è da dire che tutti gli invitati avevano rispettato il dress code del party, nientedimenoche “Red Carpet”. E vai dunque con abiti lunghi, strascichi, paillettes, scollature da infarto, pizzi e velature che coprono poco e niente, tette siliconate al vento (la portavoce di mise con scollatura assassina senza reggitette è sempre la brasiliana Lilian Ramos, scatenata nelle danze con un lungo abito rosso). In minigonna e anfibi Alessia Fabiani (boh!). E tra le dame e damazze roman-partenopee, le famose adorabili carampane che non bucano un party, è una lotta a colpi di silicone, labbra a canotto, zigomi di gomma, ritocchini vari e avariati ovunque che anche Frankenstein si sarebbe spaventato oppure avrebbe trovato la sua anima gemella. Chissà.

gennaro marchese e roberta giarrussogennaro marchese e roberta giarrusso

 

Il festone di Maridì, in lungo abito del suo stilista di fiducia Nino Lettieri, aveva anche un tema “Felicità”. Ma la mejo felicità ce l’hanno avuta quelli che son rimasti a stomaco vuoto e sono dovuti andare a spendere i soldi al ristorante. “La prossima volta mangio prima a casa e arrivo già cenata”, diceva la fatalona con le tettone di fuori e la pelliccia di visone lasciando l’albergo.

 

fotoricordo con maridifotoricordo con maridi

Certo è che un po’ di felicità l’ha data il mitico Alberto Laurenti, esibitosi con i suoi Ruma del Mar col meglio del suo repertorio e tutti a ballare, cantare, applaudire. E per non farci mancare nulla, ecco che Maridì ha assoldato anche una ballerina di Burlesque non proprio di primo pelo: Rossella Belamy, che fa il suo strip e accende la libido maschile. 

 

alessia fabianialessia fabiani

Sparsi tra la folla anche il marito della Vicedomini, Salvio Sessa, e i due figli Maria Francesca e Antonio Maria Sessa, entrambi avvocati. Tra tanta gente si rivede la mitologica Patrizia de Blanck con la figlia Giada (cresciuta e un tantinello ingrassata). Molti baci e abbracci per loro,  assenti dalla mondanità e dalla tv da parecchio tempo, come se si fossero disintossicate dopo un overdose di questa vita sempre a zonzo, tutta lustrini e paillettes ma forse priva di amici veri e affetti sinceri. Bentornata tra noi, Patrizia, ci sei mancata! E non lasciare il campo libero a signore che il titolo nobiliare se lo appicciano addosso come un tattoo removibile.

si balla (4)si balla (4)

 

E adesso, per la gioia di voi curiosoni, ecco la lista della spesa. Chi c’era a timbrare il cartellino. Di tutto un po’. Nobiltà, generone, spettacolo, prezzemolame vario. Ecco il Questore Maurizio Masciopinto con la moglie Adriana, l’avvocato Roberto Ruggiero, il professor Francesco Fedi con la consorte Sandra Cioffi, Eugenio e Nicoletta Sgaravatti, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i Prefetti Fulvio Rocco e Gianni Ietto, Sara Iannone, Natalino Candido, Paola Pisani con Paolo Botti, il Prof. Cesare Imbriani Cesare; Maria Isabella Ambrosini, Emma Rossi Bernardi, la fotografa cult Luxardo Tiziana e Maurizio Angeloni, Mariolina Palumbo, Antonio Paris, Leonardo Metalli, Ester Laura Brunori.

 

maridi vicedomini e mariapia ruspolimaridi vicedomini e mariapia ruspoli

Sangue blu spuzzato come ciliegina sulla torta con la presenza dei principi Giovanni Alliata, Maria Pia Ruspoli, Guglielmo Giovannelli Marconi con la deliziosa giovin mogliettina Vittoria, Daniela Pacelli con il marito architetto Sandro Macallini, il sor marchese Giuseppe Ferrajoli, Maria Consiglio Visco di Marigliano.

ospiti al buffet (6)ospiti al buffet (6)

 

Ecco anche il buon Carlo Alberto Terranova, stilista divenuto l’erede di Fausto Sarli, il prezzemolino maestro Iacopo Sipari di Pescasseroli, il maestro Gerardo Di Lella, Maria Teresa Stabile, Fabrizi Valeria con la figlia Giorgia Giacobetti, Emanuela Tittocchia Maria Monsè  e Jolanda Curreri, Tony Santagata, Angela Grimaldi col marito fusto Alessandro. Come non citare la delegazione arrivata da Napoli con furore: Loredana Maddaloni, Enrico Auricchio, Sergio Di Sabato, Paola Rubino, il prof. Lucio Giordano e moglie Maria Teresa Ferrari, mauroi Santoro, Ennio Giardino e Marizia Rubino. Amen! Alla prossima!

ospiti al buffet (8)ospiti al buffet (8)ospiti al buffetospiti al buffetpatrizia de blank con la figlia giada e maridi vicedominipatrizia de blank con la figlia giada e maridi vicedominiospiti al buffet (20)ospiti al buffet (20)

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)