1. TUTTA ROMA, SI FA PRIMA A DIRE CHI MANCAVA, HA SALUTATO IL “MARITO DI CARLA FENDI” 2. CANDIDO SPERONI AVEVA SEMPRE INDOSSATO CON IRONIA L’IDENTITÀ DEL “MARITO DI”: “NON MI HA MAI DATO FASTIDIO AVERE UNA MOGLIE PIÙ FAMOSA DI ME. ANZI, MI INORGOGLISCE” 3. E ROMA, CITTA’ SOCIALMENTE TRA LE PIU’ SNOB E STRONZE DEL MONDO (QUANDO VUOLE), HA SEMPRE AMATO CANDIDO E LO HA DIMOSTRATO ACCORRENDO IN MASSA AL FUNERALE 4. LA BELLISSIMA ORAZIONE FUNEBRE DI GIANNI LETTA, VERO E UNICO RE DI ROMA, DAVANTI A VELTRONI, RUTELLI, PAOLO BARATTA, STEFANO FOLLI, VENIER E DE SICA, BELLAVISTA CALTAGIRONE E FRANCO CARRARO, ARBORE E PIERO TOSI, PASSERA E PIPPO BAUDO, ARBASINO E PERA, I FRATELLI FERRARA E VIRNA LISI, LILIANA CAVANI E VITTORIA LEONE

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  • Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

    1 - ADDIO A CANDIDO, MARITO DI CARLA
    Paolo Conti per "Il Corriere della Sera-Roma"

    CANDIDO SPERONI CARLA FENDICANDIDO SPERONI CARLA FENDI Candido SperoniCandido Speroni

    «Non mi ha mai dato fastidio avere una moglie più famosa di me. Anzi, mi inorgoglisce». Candido Speroni, scomparso sabato 2 novembre nella sua casa dopo una rapida malattia, aveva sempre indossato con ironia e affetto l'identità del «marito di Carla Fendi». Scelta non semplice, in tutto il mondo ma soprattutto a Roma dove le sorelle Fendi non sono solo un marchio internazionale ma anche le fondatrici di un clan familiare che conta figli, nipoti, pronipoti.

    Candido Speroni e Carla Fendi si erano incontrati quasi 55 anni fa. Carla Fendi, sedicenne afflitta da una brutta febbre reumatica, andò a curarsi d'estate a Piancastagnaio, cittadina medievale sull'Amiata, in Toscana, ricca di boschi e aria buona. Per giorni e giorni incrociò lo sguardo del giovane figlio del farmacista locale. Come si faceva a quei tempi, lui si dichiarò e la chiese in moglie.

    CARLA FENDI E CANDIDO SPERONICARLA FENDI E CANDIDO SPERONI

    Non si sarebbero mai più lasciati, davvero fino alla morte, vallo a spiegare ai ragazzi di oggi. Candido Speroni lasciò perdere la sua carriera di farmacista, mise a disposizione della moglie e della sua impresa familiare sia la sua passione per il disegno che l'istinto per l'organizzazione.

    Come capita a certe coppie senza figli cementate da interessi comuni, i due erano inseparabili. Molto lavoro, lunghi viaggi, il legame con la casa di Sabaudia (che costò a Speroni una condanna a un anno e due mesi, nel marzo scorso, per abuso edilizio). Nel 2010 ci fu una gran festa in campagna per le loro nozze d'oro con l'orchestra di Arbore e quattrocento ospiti. «Carla e Candido forever», si leggeva sulla scritta sventolata da un aereo.

    Carla Fendi con le sorelleCarla Fendi con le sorelle

    2 - FOLLA AI FUNERALI DEL MARITO DI CARLA FENDI
    Paola Pisa per il "Messaggero"

    Mille e più persone, nella chiesa di San Lorenzo in Lucina. Nella basilica gremita di parenti, amici, collaboratori addolorati e commossi, è stato dato l'ultimo saluto a Candido Speroni, marito inseparabile di Carla Fendi. Uomo dolce e simpatico, umano e alla mano, cordiale, affettuoso, colto, appassionato di lettura e di arte, felice e orgoglioso di ogni successo della moglie, così lo ha descritto chi ha preso la parola per ricordarlo. Il primo a parlare è stato Gianni Letta, poi è stata la volta di Silvia Venturini Fendi e ancora del professor Domenico Mascagni che ha assistito amorevolmente Candido Speroni.

    Marisa Laurito Pippo Baudo e Renzo AboreMarisa Laurito Pippo Baudo e Renzo Abore

    Anna, Paola, Franca e Alda Fendi, che con Carla hanno reso grande il marchio della moda, erano vicine alla sorella, insieme a figli e a quattro generazioni del clan Fendi, e ai fratelli di Candido Speroni che si è spento il giorno prima del suo ottantatreesimo compleanno, in casa, dopo una breve malattia. Candido e Carla, coppia indissolubile. Carla e Candido, un sodalizio fortissimo.

    Corrado Passera e Giovanna ScalziCorrado Passera e Giovanna Scalzi Giuliano Ferrara e Anselma Dall OlioGiuliano Ferrara e Anselma Dall Olio

    Si erano conosciuti quasi sessanta anni fa a Piancastagnaio, in Toscana. A dire addio all'amico di viaggi per il mondo, di iniziative culturali spoletine o indimenticabili serate a Sabaudia, c'erano Giorgio Ferrara e Adriana Asti, Pietro Beccari a.d. di Fendi, Liliana Cavani, Pippo Baudo, Giulia Bongiorno, Christian De Sica e Silvia, Virna Lisi, Corrado Passera e la moglie Giovanna, Zeudi Araja, Renzo Arbore, Laura Biagiotti, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli direttori creativi di Valentino che tanto hanno lavorato in Fendi. C'erano un mix di politica, cinema, aristocrazia. Di cultura e imprenditoria.

    Gianni e Maddalena LettaGianni e Maddalena Letta

     

     

     

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