mattarella morricone

UNO SPLENDIDO NOVANT-ENNIO – ROMA CELEBRA IN ANTICIPO IL COMPLEANNO DI MORRICONE: CONCERTO TRIBUTO DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA E MOSTRA FOTOGRAFICA ALL’AUDITORIUM – TUTTI A CELEBRARLO. MATTARELLA, MOGOL E CATERINA CASELLI, GIANNI LETTA, GENTILONI, FRANCESCHINI/DI BIASE, PIPPO BAUDO, PALOMBELLI E MONTEZEMOLO: ECCO CHI C’ERA

1 – ENNIO MORRICONE, INIZIATA LA FESTA PER I 90 ANNI DI UN GRANDE ITALIANO

Marco Molendini per “il Messaggero”

 

pietro piovani ennio morricone

I novant' anni (che compirà il 10 novembre) sono un gran compleanno, specie per un uomo che ha segnato la vita come ha fatto Ennio Morricone. Insomma, meritano anche un anticipo di festeggiamento; quello che gli ha tributato ieri a Roma, al' Accademia di S. Cecilia, insieme a una bella mostra fotografica che tappezza le pareti dell' Auditorium (del fotografo Riccardo Musacchio) e a una efficace sfilata di costumi della sartoria Tirelli che illustrano alcuni dei tanti film per i quali Morricone ha composto la musica: da Indagine su un cittadino a Malena, a La leggenda del pianista sull' oceano di Tornatore, il regista a cui il maestro è più legato negli ultimi tempi e che sta girando un documentario sulla sua vita.

 

mattarella saluta morricone 1

DUE COLLEGHI

Al concerto (con Morricone che ha diretto, tra gli altri, La Bibbia e Mission oltre a una sua nuova partitura, Sicilo e altri frammenti) hanno partecipato anche due colleghi come Carlo Rizzari e Nicola Piovani con due composizioni dedicate.

 

Piovani, presentando ieri i festeggiamenti battezzati Novant' Ennio, ha raccontato che è dai 70 anni del maestro che gli rende tributi: «Per i suoi 70 la Iuc mi commissionò un brano per quartetto d' archi e scrissi Candeline, mischiando la musica di Per un pugno di dollari e Tanti auguri. Per gli 80 anni ho trascritto quello stesso pezzo per orchestra e adesso, per i 90, ho aggiunto il coro. Ora mi metterò subito al lavoro per i 100».

sergio mattarella

 

Seduto al suo fianco Morricone non fa gli scongiuri, ma forse ci pensa: «Quando uno muore non si suona più la sua musica. È successo così col mio maestro Goffredo Petrassi, figuriamoci con me», riflette ad alta voce. Petrassi è il suo riferimento musicale più diretto, racconta, assieme a Girolamo Frescobaldi, a Pierluigi da Palestrina e Stravinsky. Parlando di Petrassi confessa che, all' inizio, si vergognava un po' di far sapere di scrivere per il cinema «specie fra quelli che frequentavano la classe del grande maestro romano».

 

mattarella saluta morricone

E lo stesso Petrassi, in qualche modo, giustificò quel suo timore: «Mi diceva: tu andrai al Conservatorio. Poi, quando ha saputo del cinema, non mi ha più detto nulla». Forse risale a quei tempi il desiderio di Morricone, pur celebrato, quasi santificato dal pubblico (come diceva ieri il sovrintendente dell' Accademia, Michele Dall' Ongaro), di veder riconosciuto anche l' altro lato del suo lavoro di autore di musiche non per il cinema che, dice, «vengono ricordate un po' meno». Musiche che continua a scrivere perché, dice: «Scrivere mi piace e poi è l' unica cosa che so fare».

 

Ieri mattina a Morricone è stata anche donata una targa dalla Siae che riproduce la sua prima partitura depositata nel 1946: a Gaetano Blandini che gliela consegnava assieme a Piovani, il maestro ha replicato: «L' ho scritta a 10 anni, si chiama Le rimembranze. Ma non esiste più perché l' ho strappata».

 

2 – NOVANT' ENNIO DA APPLAUSI

Alessandro Di Liegro per “il Messaggero-Roma”

 

pippo baudo

Ennio Morricone compie novant' anni, e l' Accademia di Santa Cecilia lo omaggia con un concerto speciale: Novant' Ennio. A salire sul podio, tra lo scroscio prolungato del pubblico accorso all' Auditorium Parco della Musica, lo stesso maestro, che ha diretto La Bibbia per coro e orchestra - brano che sarebbe dovuto entrare nella colonna sonora dell' omonimo film con John Huston - e La Leggenda del Pianista sull' Oceano, due dei tre brani in programma firmati da Morricone.

 

Il terzo, Sicilo e altri frammenti, è stato diretto da Carlo Rizzari, che insieme a Nicola Piovani ha accompagnato il maestro durante il corso di tutto il concerto alternandosi alla direzione dell' orchestra e del coro di Santa Cecilia. Il premio Oscar per La Vita è Bella ha presentato un brano Mill' Ennio appositamente composto ispirandosi alla schietta amabilità del festeggiato.

 

ennio morricone

Ad accorrere all' evento organizzato dall' Accademia Nazionale di Santa Cecilia per celebrare il genetliaco del compositore, le due più alte cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - insieme alla figlia Laura - e la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

 

ennio morricone maria elisabetta alberta casellati

Tra gli ospiti, l' imprenditore ed editore Francesco Gaetano Caltagirone con la compagna Malwina Kozikowska. Tra i primi ad arrivare il giornalista Duilio Giammaria e la produttrice Marina Cicogna, che ha lavorato con Morricone in Metti una sera a cena e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Ben due presidenti della Siae, nel foyer dell' Auditorium, il neo eletto Giulio Rapetti - in arte Mogol - e Filippo Sugar, insieme alla madre Caterina Caselli.

dario franceschini e la moglie michela di biase

 

Una lunga chiacchierata tra i tre, prima di muoversi verso la sala e incontrare il vicepresidente del consiglio di amministrazione dell' Accademia di Santa Cecilia Gianni Letta e la moglie Maddalena, Giovanni Malagò.

 

mogol e caterina caselli 1

Un lungo abbraccio ha coinvolto l' ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e Pippo Baudo, che salgono le scale verso la platea, poco prima dell' arrivo di Dario Franceschini e Michela Di Biase e dell' ingresso del Presidente della Repubblica, atteso all' ingresso dal presidente dell' Accademia Michele Dall' Ongaro e dal vicesindaco di Roma Luca Bergamo. Trafelati, per non perdersi neanche un momento del concerto, Luca Cordero di Montezemolo e Barbara Palombelli.

barbara palombelliconcerto in onore di morricone all'auditoriumconcerto in onore di morricone all'auditorium 3gianni letta e la mogliepaolo gentiloni e la mogliepaolo gentiloni pippo baudogianni malago'luca cordero di montezemolomaria elisabetta alberta casellaticoncerto in onore di morricone all'auditorium 1concerto in onore di morricone all'auditorium 2

mogol e caterina caselli

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...