ACHTUNG: IL VIRUS “SELVAGGIO” DELLA POLIOMIELITE È STATO INDIVIDUATO IN UN CAMPIONE DI ACQUE REFLUE AD AMBURGO, NEL NORD DELLA GERMANIA. È LA PRIMA VOLTA DAL 2010 CHE, IN EUROPA, VIENE INDIVIDUATO IL VIRUS SELVAGGIO DELLA POLIO - AL MOMENTO NON È STATO REGISTRATO ALCUN CASO CLINICO; GRAZIE ALL’ELEVATA COPERTURA VACCINALE, IL RISCHIO PER LA POPOLAZIONE È GIUDICATO “MOLTO BASSO”
Estratto da https://europa.today.it/
Il virus “selvaggio” della poliomielite è stato individuato in un campione di acque reflue ad Amburgo, nel nord della Germania. Le autorità sanitarie hanno precisato che al momento non è stato registrato alcun caso clinico di polio e che, grazie all’elevata copertura vaccinale, il rischio per la popolazione è giudicato “molto basso”.
Il campione risultato positivo è stato prelevato nella settimana del 6 ottobre nell’ambito del monitoraggio di routine delle acque di scarico, introdotto in Germania nel 2021 dopo la pandemia per tenere sotto controllo diversi virus circolanti.
È la prima volta dal 2010 che in Europa viene individuato in ambiente un virus selvaggio della polio, e il primo riscontro di questo tipo in Germania da quando è iniziata la sorveglianza sistematica delle acque reflue.
Vaccinazione contro la poliomelite 1975
Secondo le autorità locali, il campione positivo proviene da un bacino che raccoglie acque reflue sia da Amburgo sia da alcuni Länder confinanti: non è quindi possibile stabilire con precisione da dove il virus sia entrato nella rete fognaria […]. L’ipotesi è che almeno una persona presente in città nella settimana del prelievo abbia escreto il virus.
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Il RKI ha spiegato che si tratta di un poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1), geneticamente collegato al ceppo che circola ancora oggi in Afghanistan, uno dei due soli Paesi al mondo – insieme al Pakistan – in cui la polio nella sua forma selvaggia non è stata ancora eradicata.
peter salk riceve il vaccino contro la poliomelite
La poliomielite è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce soprattutto i bambini sotto i cinque anni: nella maggior parte dei casi decorre senza sintomi o con sintomi lievi, ma meno dell’1% delle infezioni può portare a paralisi irreversibile e, nei casi più gravi, alla morte. La vaccinazione, con il vaccino inattivato (IPV), protegge dalla malattia grave e interrompe la circolazione del virus nelle popolazioni con alta copertura.
Secondo gli esperti tedeschi, la combinazione di buoni livelli di immunizzazione e del fatto che finora non siano emersi casi di paralisi rende molto improbabile un focolaio. Le autorità, però, invitano chi non è in regola con il ciclo vaccinale a mettersi in pari, soprattutto fra i bambini piccoli e le persone che viaggiano in aree dove la polio è ancora endemica.
Vaccinazione contro la poliomelite
elvis presley e il vaccino contro la poliomelite 3
