elon musk marijuana fumo

CANNETTA O FIASCHETTA: FA PEGGIO L’ALCOL O LA MARIJUANA? – LA COMUNITÀ SCIENTIFICA È DIVISA, ANCHE PERCHÉ GLI EFFETTI NEFASTI DELLE BEVANDE ALCOLICHE (CARDIOPATIE, PANCREATITI, DANNI PERMANENTI AL FEGATO E AL SISTEMA IMMUNITARIO) SONO STUDIATI DA DECENNI – MA OCCHIO A CREDERE CHE SIA TUTTO ORO QUELLO CHE BRUCIA: ANCHE LA CANNABIS E IL SUO PRINCIPIO ATTIVO, THC, HANNO MOLTI EFFETTI COLLATERALI…

Traduzione di un estratto dell’articolo di Sumathi Reddy per il “Wall Street Journal”

 

giorgia meloni beve alcol 5

[…] è peggio l'alcol o la marijuana? Spiacente, gente, ma la risposta breve è che entrambi possono fare male.

 

“La realtà è che se si è davvero preoccupati per la propria salute, non si dovrebbe consumare nessuno dei due”, dice Ryan Vandrey, un professore della Johns Hopkins University […].

 

La risposta più lunga: La questione è complicata dal fatto che l'alcol è stato ampiamente studiato per decenni, mentre la ricerca sulla cannabis, soprattutto in forma commestibile, sta ancora recuperando terreno.

 

“Le persone sono abbastanza consapevoli del fatto che se bevono abbondanti quantità di alcol per lunghi periodi di tempo, avranno effetti sulla salute”, dice Staci Gruber, direttore del programma “Marijuana Investigations for Neuroscientific Discovery” del McLean Hospital di Belmont, Massachusetts. “La cannabis non è altrettanto chiara in termini di letteratura”.

 

cannabis e salute cardiaca 2

Entrambe le sostanze hanno alcuni effetti negativi in comune: compromettono le funzioni cognitive a breve e a lungo termine. Ciò compromette la capacità di giudizio, la capacità di attenzione e la coordinazione, aumentando il rischio di incidenti stradali, cadute e altre lesioni. Entrambe possono inoltre creare dipendenza e avere conseguenze significative sulla salute mentale, soprattutto quando se ne fa un uso eccessivo.

 

Alcuni sostengono che il THC, il composto psicoattivo della cannabis che provoca lo sballo, non disturba il sonno come l'alcol o i postumi di una sbornia. Ma i medici dicono che possa lasciare alcune persone intontite il giorno dopo. La cannabis può essere meno calorica dell'alcol, ma entrambe le sostanze possono avere l'effetto netto di indurre le persone a mangiare di più, (la cosiddetta fame chimica)

 

alcolizzato 4

[…] Bere troppo alcol può anche causare problemi al cuore e al fegato e portare alla pancreatite […]. L'alcol indebolisce il sistema immunitario e bere troppo anche in una sola occasione può compromettere la capacità dell'organismo di difendersi dalle infezioni fino a 24 ore.

 

I legami della marijuana con il cancro sono meno chiari. È provato che fumare o vaporizzare THC possa aumentare il rischio di cancro. Uno studio pubblicato in agosto su JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery ha confrontato i pazienti con disturbi da uso di cannabis con quelli che non ne fanno uso, scoprendo che avevano una probabilità da 3,5 a 5 volte maggiore di ricevere una diagnosi di cancro alla testa e al collo.

 

[…]

 

gerard depardieu e l alcol 1

Vandrey osserva che mentre il fumo di cannabis è legato a problemi polmonari, il consumo di edibili non comporta gli stessi rischi per i polmoni, anche se non è chiaro se l'uso cronico possa portare al cancro o ad altre malattie nel tempo.

 

Per stabilire un collegamento con il rischio di cancro a lungo termine sono necessari 20-30 anni di ricerca.

 

“Penso che i prossimi due decenni ci diranno molto sulla cannabis e sul rischio di cancro”, dice Vandrey. “Ma la cosa più importante è che, se si è preoccupati per il rischio di cancro, l'uso eccessivo di una droga ricreativa non è una buona idea”.

 

alcolizzato 3

[…] La maggior parte dei prodotti a base di THC contiene anche altri cannabinoidi e alcuni dati suggeriscono che alcuni cannabinoidi possono essere utili contro il cancro.

 

[…] Per esempio, alcuni degli effetti neurocognitivi del THC possono essere attenuati dal cannabidiolo, comunemente chiamato CBD, o da altri composti. Il CBD è una sostanza chimica della pianta di cannabis che non produce sballo ed è comunemente usato per il dolore e l'ansia.

 

Inoltre, la cannabis viene assunta in molte forme diverse, che conferiscono tutte effetti diversi.

SIGARETTA ELETTRONICA AL THC

 

D'altra parte, gli edibili, così come altre forme di THC, comportano rischi specifici. Forse il più importante è il potenziale di psicosi a breve termine: paranoia intensa, deliri o addirittura allucinazioni. Questo è particolarmente vero quando gli utenti consumano inavvertitamente una quantità eccessiva di THC, un rischio sempre maggiore man mano che i prodotti diventano più potenti e talvolta sono più forti di quanto indicato.

 

Gli edibili possono impiegare fino a due ore per produrre effetti, portando talvolta le persone a consumarne più del dovuto. Questo aumenta le possibilità di sperimentare sintomi psicotici.

 

MARIJUANA ALLA GUIDA

Se si soffre di malattie cardiache, il THC, in qualsiasi forma, può aumentare la frequenza cardiaca o far calare la pressione sanguigna in modo acuto, con conseguenti potenziali danni alla salute. Inoltre, le persone affette o a rischio di alcuni disturbi mentali, come la schizofrenia o il disturbo bipolare, possono avere reazioni negative al THC, sia fumato che ingerito.

 

L'uso eccessivo di THC può anche provocare la sindrome da iperemesi da cannabinoidi, o CHS, una condizione di vomito ciclico che spesso porta le persone al pronto soccorso.

 

Alcuni studi hanno rilevato che l'alcol è più dannoso a livello sociale della marijuana, ma la maggior parte di questi studi è stata condotta quando la cannabis era illegale. […]

burro alla marijuanasequestro marijuanarisotto alla marijuana CIOCCOLATO ALLA MARIJUANA alcolizzato 6cane e marijuana 2EFFETTI THC NEL CERVELLOcannabis come medicinalecannabis cura doloreCRISTALLO DI THCSIGARETTA ELETTRONICA AL THC KAMALA HARRIS ALCOLIZZATA - MEME alcol 3alcol 1spinelli a new york

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."