latte intolleranti al lattosio

SIAMO TUTTI MALATI IMMAGINARI? – È IN ATTO UN’EPIDEMIA DI ALLERGIE E INTOLLERANZE AL CIBO, MA MOLTE SONO FALSE. BASTA SENTIRE LA PANCIA GONFIA PER DICHIARARSI MALATI, IN REALTÀ SOLO IL 3% SOFFRE DAVVERO DI ALLERGIE ALIMENTARI – CI SI FIDA DI TEST FAI DA TE E CONSIGLI NON SCIENTIFICI. SE VOLETE SAPERE SE SIETE DAVVERO INTOLLERANTI DOVETE… - IL TWEET DI ZEROCALCARE: ''INTOLLERANZA AL LATTOSIO? SE CHIAMAVA CACARELLA E TE L'ACCOLLAVI IN SILENZIO''

 

 

 

Martina Saporiti per “il Venerdì di Repubblica”

 

intolleranza alimentare

Alzi la mano chi non conosce qualcuno che ritiene di essere allergico o intollerante a un alimento. Ormai basta sentire lo stomaco un po' pesante o la pancia gonfia per dichiararsi malati, ma cosa c' è di vero in questa improvvisa epidemia di reazioni avverse al cibo? Poco, dice la scienza.

 

allergia cibo 2

In uno studio appena pubblicato su Jama Network Open, Ruchi Gupta, medico alla Northwestern University, ha condotto un' indagine negli Stati Uniti intervistando 40 mila persone: il 10 per cento soffre di allergie alimentari (diagnosi del medico a confermare), ma a dichiararsi allergico è il 19 per cento. In Italia è peggio. «Solo il 3 per cento della popolazione adulta soffre davvero di allergie alimentari, per la frutta a guscio, il pesce e alcuni vegetali soprattutto, ma si crede allergico il 38 per cento delle persone» ci ha detto Mario Di Gioacchino, professore di Allergologia e medicina del lavoro all' Università Gabriele d' Annunzio Chieti-Pescara e manager della comunicazione della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic).

allergia cibo 3

 

I "malati immaginari" non sono in malafede, solo confondono allergie con intolleranze e altri disturbi dell' apparato digerente. «Un' allergia alimentare nasce da un errore del sistema immunitario, che scambia una sostanza innocua come una proteina alimentare per un patogeno e innesca una reazione immunitaria» spiega Di Gioacchino. «Non sappiamo fino in fondo perché ciò avvenga, ma a volte c' è la complicità di un' infezione: trovandosi davanti sia patogeni sia proteine, le cellule immunitarie possono sbagliare e considerare entrambi nemici da combattere».

 

intolleranza alimentare 8

I sintomi di un' allergia sono più o meno gravi, dalla dermatite allo shock anafilattico, ma, come ribadisce Gian Luigi Marseglia, direttore della Clinica pediatrica dell' Università di Pavia Policlinico San Matteo e presidente della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip), «l' unica diagnosi certa è formulata da medici specialisti e si basa sulla ricerca di anticorpi specifici (le famose IgE) per l' alimento che si ritiene scateni l' allergia.

allergia cibo 4

 

Se sono presenti significa che siamo sensibili a quell' alimento e per valutare l' entità di questa sensibilizzazione è necessario eseguire, solo in ambienti controllati come gli ospedali, test di esposizione diretta all' allergene per ricreare, sotto stretta osservazione, la reazione immunitaria e confermare l' eventuale insorgenza dei sintomi».

 

intolleranza alimentare

Tra i bambini, solo l' 1-2 per cento soffre di un' allergia alimentare (latte, uovo, alcuni crostacei e frutta con guscio le più diffuse), ma crescendo quasi tutti guariranno perché il loro sistema immunitario matura e sviluppa tolleranza per l' alimento che scatenava i sintomi, tanto che solo il 10 per cento di loro rimarrà allergico da grande. D' altra parte le allergie possono svilupparsi anche in età adulta. «In ogni caso» continua Marseglia «si ha una percezione distorta sulla diffusione delle allergie alimentari perché vengono confuse con le intolleranze.

allergia cibo 5

 

Queste non coinvolgono il sistema immunitario e si verificano quando il cibo, per esempio, fermenta e provoca gonfiore; oppure se non sono sufficienti gli enzimi che servono per la digestione completa di un alimento, come nell' intolleranza al lattosio, che interessa il 20 per cento degli adulti e insorge quando manca o è carente l' enzima lattasi che scinde lo zucchero del latte». Gonfiore, dolori addominali e diarrea possono essere sintomi di un' intolleranza, inclusa la celiachia (l' intolleranza al glutine che affligge l' 1 per cento delle persone), ma anche in questo caso bisogna evitare autodiagnosi e rivolgersi a un medico, soprattutto per escludere altri disturbi come gastriti e reflussi gastroesofagei.

 

intolleranza alimentare 5

In commercio ci sono decine di test fai da te che promettono di scovare le intolleranze più strane nonostante nessuno studio scientifico ne abbia mai validato l' efficacia: l' elenco è contenuto in un documento scritto per i cittadini dall' Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) in collaborazione con altre associazioni mediche, come la Siaaic e la Siaip, e comprende il dosaggio IgG4, il test citotossico, Alcat test, test elettrici, test kinesiologico, dria test, analisi del capello, iridologia, biorisonanza, pulse test e riflesso cardiaco auricolare.

allergia cibo 6

 

«Questi test rappresentano un giro d' affari di trecento milioni di euro all' anno solo in Italia» dice Barbara Paolini, medico dietologo dell' Azienda ospedaliera universitaria senese e presidente dell' Adi Toscana.

 

intolleranza alimentare 2

«Sono un dispendio di soldi e tempo, per noi e per il paziente, che ritardando la diagnosi corretta può incorrere in gravi problemi di salute. I falsi test spesso segnalano molte intolleranze portando la persona a escludere numerosi cibi dalla sua dieta. Ma eliminare un alimento per lunghi periodi di tempo può creare carenze nutrizionali anche difficili da recuperare perché poi l' organismo finisce davvero per tollerare quell' alimento poco o niente.

allergia cibo 1

 

Questo è il motivo per cui noi dietologi non consigliamo mai di eliminare del tutto un alimento e, se questo deve essere necessariamente fatto, di sostituirlo con uno equivalente». Insomma, il più delle volte per tornare in forma basta ridurre le quantità dell' alimento incriminato e, se bisogna proprio eliminarlo, sentire un nutrizionista che prescriva una dieta per compensare i nutrienti persi. E poi fare pace con il cibo.

intolleranza alimentare 4intolleranza alimentare 3INTOLLERANZA AL GLUTINE INTOLLERANZA AL GLUTINEintolleranza alimentare 6intolleranza alimentare 7intolleranza alimentare

 

Ultimi Dagoreport

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...